A Milano nel 1915 avvenne
Riprendendo il nostro cammino tra gli anni della storia della nostra Milano, mi fermo nel primo anno della Prima guerra mondiale, periodo di sofferenza non solo per la nostra città, ma per tutta l'Italia. Vediamo allora alcuni avvenimenti che vedono protagonista la nostra meneghina città.
- Proprio nei tre anni di guerra viene progettata la Galleria del Corso che collega Corso Vittorio Emanuele con Piazza Beccaria. L'architetto è Mario Beretta e l'inizio dei lavori si ebbero nel 1923. Il Beretta realizzerà anche il Cinema Corso e il soprastante palazzo di otto piani.
- Gennaio. Il giorno 9 muore a Milano l'accademico rettore, giurista, avvocato e politico lombardo Luigi Majo, figura di spicco della cultura milanese della fine del XIX secolo. Fondò con la moglie Ersilia un Istituto per l'accoglienza e il recupero di bambine adolescenti vittime di violenze o avviate alla prostituzione. L'Istituto fu intitolato alla scomparsa figlia Mariuccia; al proposito si ricorda il tuttora esistente Asilo Mariuccia.
- il 22 gennaio muore in città Alessandrina Ravizza, detta Saša, di padre milanese e madre tedesca. È stata figura di riferimento dell'emancipazione femminile. Aderì alla Lega femminile Milanese e sostenne molte iniziative, come la Scuola laboratorio per adulti e bambini sifilitici, alla Cucina per ammalati poveri e l'Ambulatorio medico gratuito, una Scuola professionale femminile.
- Alla fine di Marzo per le vie della città si svolgono due manifestazioni contrapposte, una contro la guerra guidata dai socialisti e l'altra irredentista guidata da Benito Mussolini. Per irredentismo si deve intendere ogni movimento politico- culturale a carattere nazionalistico.
- Aprile. Patto o Trattato di Londra con la quale l'Italia si impegna ad entrare in guerra con l'Intesa entro un mese. Questo fu un accordo segreto, firmato il 26 aprile 1915, tra il governo italiano e i rappresentanti della Triplice Intesa, ossia la Gran Bretagna, la Francia e la Russia. Non va scordato che dal 1882 il Regno d'Italia fece un patto con Germania e Austria Ungheria, chiamato Triplice Alleanza.
- Il 4 Maggio. L'Italia rompe il trattato con l'Austria-Ungheria uscendo dalla Triplice Alleanza.
- Il 19 di Maggio 50.000 persone in piazza a Milano danno luogo a una manifestazione interventista. La risposta neutralista è labile e scarsa.
- Il 24 Maggio l'Italia entra in guerra. L'Istituto delle suore del Sacro Cuore di via Chiossetto è trasformato in ospedale militare dove anche le suore prestano assistenza. L'Istituto ad opera educativa venne fondato nel 1885 proprio in via Chiossetto, che si trova nei pressi del Palazzo di Giustizia.
- Per alleviare i disagi dei milanesi durante la guerra, nascono due organismi, il "Comitato Centrale di Assistenza" e il " Comitato per la raccolta di fondi". A presiedere i due Comitati sono Caldara Emilio e Ponti.
- Nel mese di Novembre viene posta la prima pietra della futura Città degli Studi. I lavori si interrompono causa guerra e riprendono nel 1919, concludendosi nel 1927 con l'inaugurazione dell'intera struttura. In origine il nome indicava unicamente la zona occupata dagli edifici del Politecnico di Milano, sito in Piazza Leonardo da Vinci, in seguito fu esteso all'intero quartiere.
- In dicembre scoppia il caso dell'assessore all'annona Crosti che venne accusato di irregolarità negli acquisti. L'Assessore si dimise.
- Il 31 dicembre muore a Milano Emilio Osculati, fondatore e animatore della Società Anonima degli Omnibus (SAO). La Società venne fondata a Milano il 28 giugno 1861. La Società aveva due stabilimenti: il più antico in Porta Venezia, che ospitava 580 cavalli, il più recente in Porta Volta che ne ospitava 426.
Ovviamente questi sono solo alcuni accadimenti del 1915 che vedono protagonista la nostra Milano.
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