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Rita da Cascia: la Santa delle grazie impossibili alla Barona

  • Gaetano Tirloni

santa rita da cascia milanoC'è una Santa chiamata "delle grazie impossibili". Ha un nutrito seguito fra il popolo cattolico: si chiama Rita da Cascia e il santuario a lei dedicato più grande d'Europa si trova a Milano alla Barona.

Ogni anno si ha la pa pratica dei "15 giovedì" in preparazione alla sua festa, che cade il 22 maggio. Per saperne di più incontriamo padre Vicenzo, che fu parroco qui a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta e che ora è il sacrista del Santuario.

  • Che origini hanno i 15 giovedì ?

Essi sono stati istituiti dalla Chiesa allo scopo di commemorare i 15 anni che santa Rita portò sulla fronte la dolorosa ferita, arrecatale dalla spina, dono singolare del Crocifisso, sposo diretto della sua anima.

  • In concreto in cosa consistono?

Nella celebrazione della santa Messa con l'appendice della supplica alla Santa; e in un'istruzione catechetica sulla vita della illustre Casciana.

  • Gli orari?

Per questi giovedì, per noi speciali, vi sono cinque celebrazioni: alle 8, alle 9, alle 10, e nel pomeriggio alle 17 e alle 18:30, onde permettere la partecipazione anche a chi è impegnato fuori casa.

  • L'afflusso dei fedeli è alto?

Negli ultimi anni abbiamo notato un certo calo, ma la frequenza resta comunque considerevole.

  • Quali grazie chiedono i devoti a Santa Rita?

Tutte quelle necessarie. Diciamo che abbondano le mamme che implorano per i propri figli un matrimonio stabile. Preoccupazione altissima nella nostra era. Ove ci si marita o ci si ammoglia con troppa superficialità.

  • Gli ex voto che ricevete sono tanti. Ma non vi sono dei locali appositi per esporli. Non avete pensato di istituirlo?

C'è un progetto, allo scopo, in fase avanzata. Spero venga implementato nel prossimo anno.

  • Siete un santuario abbastanza famoso anche per la vostra disponibilità a confessare...

Vero. In un'epoca in cui è più facile vincere al lotto che trovare un sacerdote disposto alla Riconciliazione, noi abbiamo sempre, negli orari di apertura del santuario, un frate per tale sacramento.

  • Qual è la composizione dei fedeli che vengono a visitarvi?

Prevalgono in maniera netta le donne sugli uomini e la fascia dì età più rappresentata è quella dai cinquantanni in su.

  • Qual'è stato il miracolo che maggiormente l'ha colpita?

Un' intera famiglia uscita incolume da un terribile incidente stradale: mamma, papà e tre figli.

  • La secolarizzazione avanza a passi da gigante specialmente nelle grandi città. Come si percepisce il fenomeno in Santa Rita?

Meno drammaticamente che altrove. La Santa ha ancora uno zoccolo duro formidabile. Santa Rita ha attraversato durante la sua vita diversi stati: giovane, sposa, madre, vedova e religiosa. Ha un insegnamento per tutti, direi, a 360 gradi. Si. E forse è questo uno dei motivi della sua popolarità.

  • In chiusura ci dica perché dovremmo pregare santa Rita?

Perché la sua grandezza è pari alla sua umiltà.

Padre Vincenzo si congeda. Lo attendono i ragazzi della cooperativa sociale che ha contribuito a fondare decenni fa. Fuori scendono le prime ombre della sera, ma il suo volto resta luminoso. Segno di una pace interiore faticosamente conquistata. La quale non attende altro che essere condivisa.

Gaetano Tirloni

Santuario di Santa Rita da Cascia a Milano
Via S. Rita da Cascia, 22
20143 Milano

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