Skip to main content

Gli alberghi diurni di Milano: Storia e Rinascita 🚿

  • Redazione MilanoFree.it

Questa è una storia che parte dai primi decenni del '900 ed ha come protagonista un signore bolognese che di nome fa Cleopatro Cobianchi. Egli era un imprenditore che insieme al fratello Stanislao produceva l'Amaro Montenegro in quel di Bologna.

albergo diurno

Durante un viaggio a Londra, Cobianchi notò il successo che avevano i bagni diurni adiacenti alle stazioni metropolitane. Questi ambienti, solitamente puliti e ben curati, offrivano ai viaggiatori e non solo la possibilità di usufruire di bagni pubblici, docce, e spesso anche di servizi di coiffeur per taglio capelli, barba e shampoo.

La Nascita degli Alberghi Diurni a Bologna e Milano 🛁

Nel 1911, Cleopatro Cobianchi aprì il primo albergo diurno a Bologna. Successivamente, nel 1924, ne aprì uno a Milano accanto a Piazza Duomo, sotto Via Silvio Pellico, a cui fece seguito, nel gennaio 1926 l'Albergo diurno Venezia in piazza Oberdan.

Gli alberghi diurni milanesi non erano solo dei bagni pubblici per ovviare al problema dell'igiene, ma potevano essere definiti delle vere e proprie terme. Rappresentavano la nascita dell'idea della cura del corpo e del benessere individuale. Questi ambienti, arredati con uno stile Art Déco, presentavano mobilia di grande pregio, pavimenti in marmo, rubinetteria in ottone, vetri e ceramiche. Furono subito un successo, utilizzati non solo dai viaggiatori per rinfrescarsi, ma anche da molti milanesi.

L'Abbandono e la Rinascita degli Alberghi Diurni 🏛️

L'Albergo Diurno di Piazza Oberdan fu abbandonato nel 1996, con l'eccezione del coiffeur Ajello che continuò a praticare l'attività fino al 2003. Nello stesso anno, anche l'albergo diurno di Via Pellico fu abbandonato, per poi essere riconvertito e diventare la nuova sede dello IAT, Ufficio di Informazione Turistica del capoluogo lombardo. Oggi è un'area polifunzionale interattiva che si appresta a diventare uno dei luoghi simbolo della promozione turistica durante i mesi dell'Expo. Il 2 maggio ci sarà l'inaugurazione di Expo in città lounge all'interno dell'albergo diurno Cobianchi. Nell'area saranno allestite mostre e spettacoli, con servizi quali Wi-Fi gratuito, area shop e un bar.

L'Albergo Diurno Venezia: Un Futuro Radioso 🌟

Per quanto riguarda l'Albergo Diurno di Piazza Oberdan, un gioiellino in stile liberty costruito dall'ing. Troiani e arredato e rifinito dall'architetto Piero Portaluppi, ci sarà ancora da aspettare. La buona notizia è che il FAI (Fondo Ambiente Italiano) sta provvedendo alla sua riqualificazione e entro il 2016 dovrebbe essere riaperto. L'obiettivo è quello di mantenere la struttura e gli arredamenti come un tempo, permettendo a milanesi e non di fare un tuffo nel passato per rivivere le atmosfere della belle époque milanese.

Potrebbe interessarti leggere anche:

L'albergo diurno Venezia. Un gioiello liberty dimenticato

Pin It