Skip to main content

Il panettone meneghino di Angelo Motta

Manca solo una settimana alla festività del santo Natale e, tra le tante leccornie proposte dal mercato, non può mancare il panettone, soprattutto nella nostra città di Milano.panettone motta

Proprio di un’azienda storica milanese, che produceva panettoni, vi voglio raccontare; è quella della Motta, celebre marchio meneghino. Il fondatore della conosciuta azienda è Angelo Motta, pasticciere nato a Gessate nel 1890 e morto a Milano nel 1957. In Via della Chiusa, a Milano, il signor Motta apre, nel 1919, un piccolo laboratorio artigianale per prodotti dolciari, “l’Angelo Motta pasticciere” dove, il suo prodotto più conosciuto e apprezzato è il panettone.

La Via della Chiusa è quella che si trova tra Piazza Vetra e Via Crocefisso, al Parco delle Basiliche. Il Motta veniva da una famiglia povera, e a dieci anni già lavorava in una panetteria di Treviglio, per poi tentare, non senza fatiche e umiliazioni, la grande avventura della città. Sei anni dopo, poiché gli affari promettevano molto bene, apre un secondo laboratorio, più spazioso del precedente, in Via Carlo Alberto, ribattezzata dai milanesi “Galleria Motta”, per poi aprire nuovi negozi in Corso Buenos Aires, Piazza del Duomo e altri nelle vie milanesi.

Nel 1934 Angelo Motta è promotore di una nobile iniziativa creando il “Premio della Notte di Natale”, con lo scopo di portare alla pubblica conoscenza gesti nobili di solidarietà, di altruismo e di dedicazione al proprio lavoro. L’impegno sempre costante nel lavoro, lo porterà a ricevere riconoscimenti come “Cavaliere del Lavoro”, “Cavaliere del Santo Sepolcro”, “Grande Ufficiale della Repubblica”. L’inventiva imprenditoriale non veniva mai meno, così ecco che nel mercato entrano tre novità, le caramelle “Life Savers”, il gelato “Fiordilatte” e la serie dei “Crackers” Nabisco.

Nel 1937 la Motta diviene una società per azioni, ma, negli anni settanta è venduta alla SME del gruppo IRI che aveva rilevato anche l’altra importante azienda dolciaria milanese, l’Alemagna. Una data sicuramente da ricordare è quella del 1955, dove nella Motta nasce il famoso gelato “Mottarello”, che il solo nominarlo riporta alla mente ricordi dell’infanzia. Successive traversie portarono la Motta nelle “mani” della Nestlè per quanto attiene alla produzione dei gelati, mentre per il settore dolciario il riferimento è all'azienda italiana Bauli S.p.A.

Il marchio classico che si distingueva sulla confezione del panettone era la lettera emme in grande a sfondo blu, attraversata dalla scritta in oro a sfondo bianco Motta. Lo slogan ufficiale era questo: “Motta toglie tutte le voglie”, poi, con l’avvento della televisione, nacquero spot che divennero modi di dire, forse alcuni se li ricorderanno, che recitavano: “Tartufon, c’est bon!”, “Maxibon Motta, du gust is megl che uan!” e “ C’è Gigi? E la Cremeria?”.

Alcune curiosità: con il panettone classico, ne fu prodotto uno anche di dimensioni ridotte, chiamato “Mottino”, a ragione il capostipite di tutte le merendine. Mottina invece era il nome dato a una merendina, cui seguirono la “Girella ricoperta”, il "Ciocoroll”, il “Krafen” e altri. Non si può non ricordare la campagna per la raccolta punti a premi inserite nelle varie confezioni, che davano diritto, ad esempio, alla tenda da campeggio “Tendy”, oppure alla “Giacca dell’avventura di Indiana Jones”, e altri ancora.

Anche nello sport la Motta è stata presente, infatti, dal 1992 al 1994 è stata lo sponsor ufficiale dell’ A.C. Milan, così come spot pubblicitari per l’Azienda, hanno visto protagonisti uomini e donne dello sport e dello spettacolo.

Un'altra azienda che è stata vanto per la nostra Milano, grazie a un uomo coraggioso che con tenacia e amore per il suo lavoro ha regalato alla nostra città e al mondo intero un momento dolce per un Natale famigliare sereno.

Potrebbe interessarti anche:

Il Panettone: icona della tradizione milanese

La ricetta della Crostata di... Panettone!

Panettone gastronomico: la ricetta

Pin It