Apparizioni Mariane in Italia: elenco completo per città e data
È di questi giorni la notizia di quella signora che dice di essere una veggente, di vedere e parlare con la Madonna ma che, da accertamenti che le Autorità stanno svolgendo pare trattasi di una ben orchestrata truffa a danno degli ingenui creduloni e dei troppi ignoranti in materia di religione. Questo fatto mi spinge a presentare questo articolo, frutto di una ricerca personale, risalente a qualche anno fa, che evidenzia quali sono state le apparizioni Mariane nella nostra Italia a partire dall’agosto del 352. È doveroso sottolineare che ancora oggi in località come Caravaggio, Tirano e altre, si continua a celebrarne la ricorrenza.
L’elenco è in forma alfabetico per facilitare la ricerca delle località.
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Adro, provincia di Brescia, l’8 luglio 1519.
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Albano Sant’Alessandro, provincia di Bergamo, il 3 gennaio 1417.
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Ameno, provincia di Novara, il 28 marzo 1543.
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Arcola, provincia di La Spezia, il 21 maggio 1556.
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Ardesio , provincia di Bergamo, il 23 giugno 1607.
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Assisi nel 1216.
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Assisi, il 2 luglio 1399.
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Aviano, provincia di Pordenone, l’8 settembre 1510.
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Badia di Cova, provincia di Varese, novembre 1470.
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Balestrino, in provincia di Savona, dal 4 ottobre 1949 al 5 novembre 1986.
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Balze di Vergereto, provincia di Forlì, il 17 luglio 1494.
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Basella di Urgnano, provincia di Bergamo, l’8 e il 17 aprile 1356.
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Belpasso, provincia di Catania, dall’11 maggio 1986 al 1 maggio 1988.
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Benevento, nel 663.
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Bergamo, il 28 aprile 1310.
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Berzo Inferiore, provincia di Brescia, il 24 settembre 1616.
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Bettola, provincia di Piacenza, intorno al 1400.
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Bibbiena, provincia di Arezzo, il 23 giugno 1347.
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Boccadirio, provincia di Bologna, il 16 luglio 1480.
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Boccapignone Ripalta, provincia di La Spezia,il 2 aprile 1779.
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Bonate Sopra, in provincia di Bergamo, dal 13 al 31 maggio 1944.
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Bonito, in provincia di Avellino, fine del VI secolo.
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Borgo Incoronata, in provincia di Foggia, nel 1001.
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Bosentino, provincia di Trento, nel 1620.
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Bovegno, provincia di Brescia, il 22 maggio 1527.
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Bra, provincia di Cuneo, il 29 dicembre 1336.
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Caiazzo, in provincia di Caserta, l’8 gennaio 1948.
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Caltagirone, provincia di Catania, il 15 agosto 1572.
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Camogli, provincia di Genova, il 2 luglio 1518.
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Cantù, provincia di Como, maggio 1543.
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Canzano, provincia di Teramo, il 18 maggio 1480.
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Capriana, in provincia di Trento, nel 1833.
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Capurso, provincia di Bari, agosto 1705.
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Caravaggio, provincia di Bergamo, il 26 maggio 1432.
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Carpi, provincia di Modena, dal 3 dicembre 1984 al 27 giugno 1993.
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Casalbordino, provincia di Chieti, l’11 giugno 1577.
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Casalpusterlengo, provincia di Lodi, maggio 1574.
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Casanova, in provincia di Savona, dal 4 giugno1947 al 4 giugno 1956.
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Casnigo, in provincia di Bergamo, il 6 agosto 1839.
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Castel di Godevo, provincia di Treviso, il 2 luglio 1420.
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Castel Petroso, in provincia di Isernia, il 22 marzo 1888.
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Castel San Pietro, provincia di Bologna, il 22 febbraio 1550.
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Castel San Pietro, provincia di Bologna, febbraio 1610.
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Castelleone, provincia di Cremona, dall’11 al 14 maggio 1511.
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Castenaso, provincia di Bologna, il 27 gennaio 1699.
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Castiglion Fiorentino, provincia di Arezzo, nel 1200.
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Ceggia, in provincia di Venezia, dal 17 al 21 aprile 1949.
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Cernusco sul Naviglio, provincia di Milano, il 6 gennaio e 23 febbraio 1924.
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Cerreto Sorana, in provincia di Perugia, il 19 maggio 1853.
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Chiavari, provincia di Genova, il 2 luglio 1610.
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Chiavari, provincia di Genova, il 18 dicembre 1612.
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Chioggia, il 24 giugno 1508.
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Chioggia, il 5 luglio 1615.
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Colere, provincia di Bergamo, il 2 luglio 1654.
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Combarbio, provincia di Arezzo, l’11 luglio 1536.
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Conflenti, provincia di Catanzaro, il 7 giugno 1578.
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Corato, in provincia di Bari, dal 1881 al 1947.
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Corbetta, provincia di Milano, il 17 aprile 1555.
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Cori, provincia di Latina, il 4 maggio 1521.
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Corigliano Calabro, provincia di Cosenza, il 23 agosto 1648.
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Crema, il 3 aprile 1490.
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Crespano del Grappa, in provincia di Treviso, nel 1150.
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Desenzano al Serio, provincia di Bergamo, il 9 ottobre 1440.
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Firenze, il 15 agosto 1233.
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Fivizzano, provincia di Massa Carrara, il 5 maggio 1596.
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Foggia, il 22 marzo 1731.
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Forno Alpi Graie, provincia di Torino, il 30 settembre 1630.
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Gallinaro, provincia di Frosinone, dal 15 maggio 1974.
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Gallivaggio, provincia di Sondrio, il 10 ottobre 1492.
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Garlasco, provincia di Pavia, il 1 settembre 1465.
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Genova, nel 560.
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Gerosa, provincia di Bergamo, l’1 luglio 1558.
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Gerosa, provincia di Bergamo, il 5 agosto 1630, anno della peste.
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Ghisalba, provincia di Bergamo, il 14 agosto 1453.
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Gimiliano, provincia di Ascoli Piceno, ottobre 1753.
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Gimiliano di Venarotta, in provincia di Ascoli Piceno, dal 1948 al 1985.
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Giulianova, provincia di Teramo, il 22 aprile 1557.
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Graffignano, provincia di Viterbo, seconda metà del 1450.
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Imbersago, provincia di Lecco, il 9 maggio 1617.
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Imbersago, provincia di Lecco, l’8 dicembre 1896.
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Imola, il 27 marzo 1483.
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Itri, provincia di Latina, il 15 agosto 1935.
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Ivrea, provincia di Torino, nel 1016.
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Jaddico, provincia di Brindisi, dal 12 agosto 1962 al 27 maggio 1963.
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Lampedusa, provincia di Agrigento, nel 1602.
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Laurignano, provincia di Cosenza, nel 1301.
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Lesola, provincia di Latina, 15 settembre 1602.
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Liveri di Nola, provincia di Napoli, il 12 e 13 aprile 1514.
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Mercatello sul Metauro, provincia di Pesaro Urbino, dal 1664 al 1727.
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Messina, nella notte tra l’8 e il 9 ottobre del 1282.
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Messina, il 31 maggio 1927.
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Milano, il 31 maggio 1938 ad una suora.
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Mogliano Veneto, provincia di Treviso, agosto 1479.
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Molare, provincia di Alessandria, fine XVI secolo.
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Mongrivello, provincia di Vercelli, il 26 giugno 1562.
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Monsummano Terme, provincia di Pistoia, il 9 giugno 1573.
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Montallegro, provincia di Genova, il 2 luglio 1557.
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Montebonicca, provincia di Genova, l’11 settembre 1595.
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Montefasce, in provincia di Genova, il 3 febbraio 1962.
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Montefortino, provincia di Ascoli Piceno, nel maggio dell’anno 1000.
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Montegnaga, provincia di Trento, dal 14 maggio 1729 al 26 maggio 1730.
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Monteortone, provincia di Padova, nel maggio del 1428.
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Montevergine, provincia di Avellino, il 25 maggio del 1124.
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Monte Altino, provincia di Bergamo, il 23 luglio 1496.
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Monte Berico, provincia di Vicenza, il 7 marzo 1426.
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Monte Stella, provincia di Reggio Calabria, il 31 maggio 1536.
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Monte Vigogna, provincia di Genova, il 29 agosto 1490.
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Montichiari, in provincia di Brescia, dal 24 novembre 1946 al 24 marzo 1983.
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Motta di Livenza, provincia di Treviso, il 9 marzo 1510.
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Napoli, giugno 1529.
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Napoli, il 2 febbraio 1617.
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Nocera Superiore, in provincia di Salerno, nel 1041.
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Oliveto Citra, provincia di Salerno, dal 24 maggio 1985.
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Oneta, provincia di Bergamo, il 2 luglio 1512.
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Ospedaletto Euganeo, provincia di Padova, il 21 settembre 1468.
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Ostiglia, in provincia di Mantova, fine del 1300.
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Ovada, provincia di Alessandria, dal 1710 e anni successivi.
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Ozegna, provincia di Torino, il 21 giugno 1623.
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Palermo, nel 1064.
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Pancone di San Giminiano, provincia di Siena, aprile 1668.
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Pannesi di Lumarzo, provincia di Genova, nel 1500.
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Paravati, in provincia di Vibo Valentia, dal 15 agosto 1938.
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Pellestrina, provincia di Venezia, il 4 agosto 1716.
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Petrella, provincia di Rieti, il 31 maggio 1562.
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Pietralba, provincia di Bolzano, nel 1547.
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Planica, provincia di Reggio Calabria, dal 13 maggio 1968.
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Poggio di Rolo, provincia dell’Aquila, dicembre 1578.
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Ponzano Magra, provincia di La Spezia, il 10 luglio 1647.
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Porzus degli Slavi, in provincia di Udine, l’8 settembre del 1855.
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Pra, in provincia di Savona,il 12 maggio 1874.
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Quero, provincia di Belluno, il 27 settembre 1511.
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Racconigi, provincia di Cuneo, il 16 luglio 1497.
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Roma, nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 352.
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Roma, dal 1790 al 1837.
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Roma, il 20 gennaio 1842.
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Rubiana, provincia di Torino, il 18 agosto 1713.
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Rubiana, provincia di Torino, il 20 agosto 1714.
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Salutio, provincia di Arezzo, nel 1588.
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San Bartolomeo al Mare, provincia di Imperia, 18 aprile – 10 maggio 1608 e 1681.
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San Bernardo, provincia di Pisa, 18 marzo 1536.
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San Bernardo, provincia di Pisa, 8 aprile 1536.
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San Luca di Montefalco, provincia di Perugia, nel 1859-1861- 1862.
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San Damiano, in provincia di Asti, il 29 settembre 1961.
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San Polo, provincia di Roma, il 9 e 10 giugno 1505.
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San Salvatore Monferrato, provincia di Alessandria, il 15 maggio 1616.
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Saronno, provincia di Varese, nel 1460.
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Sasso, provincia di Firenze, dal 2 luglio 1484 al 1490.
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Savigliano, provincia di Cuneo, novembre 1639.
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Schio, provincia di Vicenza, dal 25 marzo 1985.
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Selvino, provincia di Bergamo, prima metà del 1400.
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Sesta Godiano, provincia di La Spezia, nel 1450.
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Somma Lombardo, provincia di Varese, nel 1250.
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Spoleto, nel 1308.
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Stezzano, provincia di Bergamo, nel XII secolo e il 12 luglio 1586.
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Stia, provincia di Arezzo, il 20 maggio 1428.
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Tirano, provincia di Sondrio, il 29 settembre 1504.
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Tolentino, provincia di Macerata, nel 1285.
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Torino, il 20 marzo 1651.
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Torino, nel 1918.
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Torre di Ruggiero, provincia di Cosenza, il 17 aprile 1677.
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Treviglio, provincia di Bergamo, il 28 febbraio 1522 alle ore 8.
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Tre Fontane, provincia di Trapani, il 12 aprile 1947.
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Valmala, provincia di Cuneo, il 6 agosto del 1834.
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Valverde, provincia di Catania, nel 1038.
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Valverde, provincia di Catania, nel luglio 1399.
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Valverde, provincia di Catania, nel 1711.
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Venezia, la notte tra il 15 e il 16 maggio 1950.
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Vianzone, provincia di Torino, il 26 marzo 1675.
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Villanova d’Asti, provincia di Asti, nel 1803.
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Villareggio, in provincia di Torino, nel luglio del 1875.
Da questo elenco è possibile dedurre 265 apparizioni, così divise:
- dall’Assunzione di Maria Santissima al 1400 sono state 38
- dal 1400 al 1600 sono state 77
- dal 1600 al 1800 sono state 44
- dal 1800 sono state 86
- apparizioni con data non certa sono state 11
- apparizioni leggendarie sono state 9