Aereo colpisce il Pirellone: 18 aprile 2002
Il 18 aprile del 2002, un velivolo privato si schianta contro il Pirellone, il grattacielo della regione Lombardia.
Alle 17,47 a Milano si teme un attentato come quello portato a termine l'11 settembre 2001 a NY: una colonna di fumo si erge dal grattacielo simbolo della Lombardia e in pochi minuti il panico e lo sgomento raggiunge ogni casa della città e viene rimbalzata in tutto il mondo dai tg.
Per precauzione furono evacuati i palazzi limitrofi e gli alberghi, mentre il livello d'allerta del comando della difesa aerea era ai massimi livelli.
Non di attentato si trattò ma di un incidente nel quale perse la vita il pilota italo-svizzero Luigi Fasulo di 67 anni, solo a bordo dell'aereo, e due dipendenti della regione che lavoravano al piano colpito, Anna Maria Rapetti e Alessandra Santonocito.
Il pilota pochi minuti prima dell'incidente aveva comunicato alla torre di controllo di Linate di avere un guasto tecnico al carrello
I feriti furono invece circa una cinquantina.
Le condizioni atmosferiche erano buone e al momento dell'impatto fortunatamente solo 300 degli oltre 1300 lavoratori si trovavano nel palazzo poiché alle 17.30 la maggioranza ha finito l'orario lavorativo.
Vedi anche la Breve storia di Milano