Storia del Passaporto: dalla Roma antica ai documenti biometrici
Il passaporto è un documento di riconoscimento emesso dal governo di uno Stato a un proprio cittadino, che consente di entrare e transitare in altri Stati. Il termine "passaporto" potrebbe derivare dai documenti medievali necessari per attraversare le mura cittadine, o potrebbe avere a che fare con i porti marittimi, utilizzati dalle repubbliche marinare di Genova, Pisa e Venezia come lasciapassare per le colonie e i porti commerciali.
Le Origini del Passaporto 🛂
Documenti Romani
Già i funzionari romani rilasciavano documenti noti come "tessere hospitales" a diplomatici e messaggeri stranieri. Questi documenti assicuravano protezione durante un viaggio nei territori sotto la giurisdizione di Roma, erano scritti in latino e portavano il sigillo dell’autorità emittente.
Il "Sigillum" Longobardo
Il passaporto moderno trova un predecessore nel diritto longobardo, con il "sigillum" che autorizzava il portatore ad entrare in un territorio controllato. Con l’arrivo del Medioevo si diffusero il salvacondotto e il lasciapassare, documenti che garantivano il diritto di transito attraverso un territorio. Il salvacondotto era una lettera che annotava il nome del portatore e lo scopo del viaggio, mentre il lasciapassare era un documento di viaggio che non attribuiva nazionalità, ma garantiva il diritto di soggiornare o attraversare un territorio sotto determinati vincoli.
Documenti delle Repubbliche Marinare
La Repubblica Marinara di Genova rilasciava un documento chiamato “Bulletta”, che permetteva il viaggio verso i porti degli empori e delle colonie genovesi oltremare. All’epoca, ovviamente, non vi erano fotografie del soggetto, introdotte solo nei primi decenni del XX secolo.
Standardizzazione dei Passaporti
Le Guerre Mondiali e le Nazioni Unite
Solo dopo le guerre mondiali le Nazioni Unite e l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile emisero linee guida standardizzate sulle caratteristiche e l’aspetto dei passaporti, dando forma ai documenti attuali.
Innovazioni Future
Entro il 2024, l’Unione Europea introdurrà la scansione del volto e delle impronte digitali per coloro che entrano nel territorio europeo privi di visto.
Funzioni e Caratteristiche del Passaporto
Il passaporto è il documento d'identità richiesto per viaggiare all'estero ed è esibito al confine qualora con la nazione visitata non esistano accordi per cui i cittadini possano utilizzare altri documenti di identità, come la carta di identità per i cittadini membri dell’Unione Europea grazie al trattato di Schengen del 1990.
Protezione Legale e Informazioni Contenute
Il passaporto garantisce il diritto di protezione legale all’estero e il diritto di rientrare nello Stato di cittadinanza. Contiene la fotografia del titolare, i dati anagrafici, la cittadinanza e la firma. Possono essere presenti anche mezzi di identificazione individuale.
Passaporti Speciali
Esistono passaporti riservati, come quelli diplomatici che conferiscono immunità diplomatica, esentando il titolare da specifiche formalità come la perquisizione dei bagagli. I passaporti di servizio sono versioni ridotte dei passaporti diplomatici, rilasciati a personale che svolge attività all’estero senza essere diplomatici.
Lasciapassare delle Nazioni Unite
I funzionari internazionali delle Nazioni Unite sono dotati di un lasciapassare emesso dall’ONU, che offre immunità diplomatiche. Un lasciapassare di colore rosso è riservato a ufficiali di alto livello, mentre quello blu è riservato ai funzionari.
Colori e Tipi di Passaporto
I colori dei passaporti variano a seconda dello Stato emittente. I passaporti dei Paesi membri dell’Unione Europea sono di cartoncino bordeaux con caratteri in oro o in bianco, tranne la Croazia.
Tecnologia nei Passaporti
I passaporti possono essere leggibili da apposite macchine grazie a stringhe con caratteri alfanumerici. Vi sono poi passaporti biometrici, che presentano in copertina un simbolo identificativo.
Limitazioni e Richieste in Italia
Alcuni Stati presentano limitazioni sull’accettabilità dei passaporti. In Italia, la domanda per ottenere un passaporto va presentata alla Questura di competenza territoriale, o presso i Commissariati di Pubblica Sicurezza.
Presentare la Fotografia
Per richiedere il passaporto, è necessario presentare:
- Un documento di riconoscimento valido (con fotocopia).
- Due fotografie conformi alle norme ICAO.
Le fotografie devono essere recenti (non più di 6 mesi), a colori, con espressione neutra e bocca chiusa, occhi aperti e visibili, sfondo bianco, senza riflessi di flash e occhi rossi. Il viso deve coprire il 70-80% della foto, essere ben centrato e la messa a fuoco nitida. Le dimensioni devono essere 35-40 mm, stampate su carta di alta qualità e ad alta definizione.
Indicazioni per chi Porta Occhiali da Vista
Le foto devono mostrare chiaramente gli occhi, senza riflessi del flash sulle lenti, e gli occhiali non devono avere lenti colorate né montature pesanti. Le foto con copricapo sono accettate solo per motivi religiosi, con i contorni del viso ben visibili.
Ottenere un passaporto richiede anche il pagamento di alcune tasse. Questo documento, necessario per viaggiare all'estero, rappresenta molto più di un semplice pezzo di carta, garantendo diritti e protezione al titolare.
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