Il Rock italiano e i suoi protagonisti
La musica Rock, di origine americana, arriva in Italia nella seconda metà degli anni Cinquanta, ma è con l'arrivo degli anni Sessanta, con l'esplosione della moda beat, che nascono i primi gruppi che però attingono al repertorio di successi stranieri. Un vero e proprio rock italiano prende l'avvio con l'arrivo degli anni Settanta, sempre ispirandosi alla musica anglosassone.
Dobbiamo arrivare agli anni Novanta per sentire un rock italiano sempre più aperto a influenze provenienti dai vari angoli del mondo. Nel 1965 dunque esplode il movimento beat, divenendo fenomeno di massa e incidendo anche nei testi e nella musica delle canzoni.
Ecco alcuni gruppi presenti sulla scena musicale di quel tempo:
- L'Equipe 84, gruppo nato a Modena e attivo dal 1962, è considerato il gruppo italiano di musica beat più importante e popolare. Ricordo due loro canzoni divenute tra le più famose: "Io ho in mente te" e "29 settembre".
- I Dik Dik, gruppo musicale formatosi a Milano nel 1965, il cui nome prende origine da un'antilope africana. Tra i loro successi: "Sognando la California", "L'Isola di Wight", "Come passa il tempo", presentata al Festival di Sanremo nel 1993.
- I Nomadi, gruppo famosissimo e molto conosciuto e apprezzato nel panorama musicale del movimento beat italiano. Delle loro molte canzoni ne ricordo alcune: "Come potete giudicar", "Ho difeso il mio amore", "Io vagabondo", "noi non ci saremo" e moltissime altre.
Altri gruppi sono ad esempio: i New Dada, i The Primitives, i Giganti, e altri ancora.
È doveroso ricordare che il rock non è solo "per uomini", ma anche le donne si fanno onore; eccone alcune:
- Donatella Rettore, con i suoi brani come "Lamette", "Kobra", "Splendido splendente".
- Loredana Bertè, interprete poliedrica nel panorama musicale italiano. Qui ricordo canzoni come: "Sei bellissima", "Il mare d'inverno", "Cosa ti aspetti da me", e moltissimi altri.
- Gianna Nannini, con: "I maschi", "Sei nell'anima", "Bello e impossibile" e tantissime altre e ancora in auge nel panorama musicale italiano.
Un altro riferimento è quello inerente il Woodstock in Italia, che diede origine a festival più nostrani con musica di ottimo livello, anche se modellata sugli esempi stranieri. Molti furono i gruppi presenti nel panorama musicale del tempo, mi limito a citarne alcuni:
- La Premiata Forneria Marconi.
- I Delirium.
- Gli Area.
- Mia Martini.
- Gli Stormy Six.
- Circus 2000.
- Quella Vecchia Locanda.
- Gli Osage Tribe.
Si deve anche al Festival di Sanremo l'arrivo del Rhythm &blues in stile italico quando fece gareggiare parecchi cantanti stranieri, siamo nella seconda metà degli anni Sessanta. Ne voglio ricordare alcune divenute famose.
- Nel 1962 Adriano Celentano canta "Pregherò"; versione italiana di Stand By Me.
- "Stasera mi butto", cantata da Rocky Roberts, canzone mai tramontata.
- Altra canzone ancora presente nel panorama musicale è "Deborah", portata al successo da Wilson Pickett in coppia con Fausto Leali.
- Anche Lucio Battisti con la canzone "Mio Dio no", dimostra una vocazione soul. La canzone è del 1971.
- Zucchero, il più noto soul man italiano a livello internazionale, lo vediamo duettare con Solomon Burke nel 1989 nella canzone "Diavolo in me".
Nel terminare questo breve excursus nel vastissimo panorama musicale italiano e internazionale, non posso non citare il cantautore emiliano Vasco Rossi. Ecco alcune delle sue conosciutissime canzoni che ha accresciuto il rock italiano.
- Albachiara, quella che inizia così: Respiri piano per non far rumore, ti addormenti di sera e ti risvegli col sole. Sei chiara come un'alba...
- Cosa succede in città, con la seconda strofa che dice: Cosa succede, cosa succede in città? C'è qualche cosa, qualcosa che non va. Guarda lì, guarda là che confusione. Guarda lì, guarda là che maleducazione...
Molto altro sul rock italiano e i suoi protagonisti si potrebbe scrivere, ma lo spazio di un articolo non lo consente, spero tuttavia di essere riuscito a incuriosire i lettori.