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Fabio Concato, un cantautore milanese

fabio concatoFabio Concato, alias Fabio Piccalunga, nasce a Milano nel maggio del 1953. In famiglia, il padre Luigi è un chitarrista e autore jazz, noto al pubblico col nome d’arte di Gigi Concato; questo nome d’arte è in realtà il cognome della nonna paterna di Fabio.

Ha ventuno anni quando, con due amici, forma il gruppo musicale “I Mormoranti”, con testi e musiche dello stesso Fabio, esibendosi nel celebre locale milanese Derby.

Il produttore discografico svizzero Walter Guertler, ha modo di ascoltare l’esibizione del gruppo, e mette Concato sotto contratto con la casa discografica Harmony, dove, nel 1977, incide l’album “Storie di sempre” e, nel 1978, “Svendita totale”. Un anno dopo passa alla Philips, dove incide “Zio Tom”. Dopo una pausa di tre anni, un singolo dal titolo “Domenica bestiale”, porta Concato alla ribalta del grande pubblico, tanto che il brano è ripreso come colonna sonora del film di Marco Risi, “vado a vivere da solo”.

Il 1984 porta per Fabio un nuovo successo discografico con l’uscita di un album omonimo, tra cui figurano canzoni quali “Ti ricordo ancora, Rosalina, Guido piano, Fiore di maggio”. L’album “Senza avvisare”, del 1986, è un altro successo. Il 1989 lo vede protagonista nell'incisione di una canzone dedicata a Telefono Azzurro, che vede il brano essere il numero uno nella classifica dei singoli. I proventi sono tutti devoluti all'organizzazione per la difesa dei minori. Il trentatreesimo Zecchino d’oro lo vuole presente come autore con la canzone “L’ocona sgangherona”, mentre pubblica anche un album d’inediti dal titolo “Giannutri”, che contiene il brano "Speriamo che piova”.

“In viaggio, Vita quotidiana, Chiama piano, Scomporre e ricomporre, Troppo vento, Blu, M’innamoro davvero” brani di successo del nostro cantautore.

Il Festival di Sanremo del 2001 vede anche la presenza di Concato, con la canzone “Ciao Ninin”, presenza che rinnova nel 2007 cantando “Oltre il giardino”.

Nel 2010 incide il singolo “Amico mio”, per raccogliere fondi in favore del Centro Ambrosiano per la Solidarietà di Milano. L’anno dopo esce con un nuovo album d’inediti dal titolo “Tutto qua”. L’ultimo suo album porta la data del 2016 e s’intitola “Non smetto di ascoltarti”, dove emergono suoi brani in chiave jazz.

Molti sono i suoi duetti con grandi artisti quali ad esempio:

Con Anna Oxa nel brano In trattoria.
Con José Faliciano nel brano M’innamoro davvero.
Con Pierangelo Bertoli nel brano Chiama piano.
Con Toquinho nel brano Le storie di una storia sola.

Riporto volentieri alcuni pezzi di due sue canzoni. La prima è “Domenica bestiale”, dove l’autore ben esprime la gioia nel condividere una domenica in compagnia della ragazza. La canzone di d così:

Domenica ti porterò sul lago,
vedrai sarà più dolce dirti ti amo

 …………………………….

Vederla sonnecchiare
e accorgermi che è bella
prima che cominci a
correre e ad urlare
che domenica bestiale
la domenica conte.

L’altra canzone è un testo che porta in evidenza il tumulto nell’animo di chi si sta innamorando, s’intitola “M’innamoro davvero” e inizia così:

Mi sento strano
davvero
da un po’
di tempo è così
succede sempre
ogni volta che sei qui,
tutto mi sembra migliore
capisco bene cos’è
capisco che m’innamorerò di te.

Un cantautore nei cui testi emerge un animo poetico e sensibile, che sa ben descrivere la quotidianità della vita nelle sue svariate sfaccettature. 

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