Una settimana in vetrina nella Casa di Nicky
ECOlogico, ECOsostenibile, ECOcompatibile ed ECOnomico: sono queste le parole chiave delle #casadinicky che aprirà le sue porte il prossimo sabato a Bologna, progetto a cura di iK ECOncept.
Ormai il tema dell'ecosostenibilitá e il rispetto ambientale, in generale, sono quanto di più attuale ci sia. Ecco perché ho deciso di intraprendere questa nuova avventura e rispondere all'annuncio fatto da Matteo e Massimo per il lancio di iK ECOncept affittando la loro casa.
Di cosa si tratta? Beh, diciamo che andrò ad abitare un appartamento dotato di tutti quegli accorgimenti sostenibili in grado di farci risparmiare sulla bolletta di casa ma, soprattutto, di non sprecare risorse. Non basta? E si vi dicessi che questo stile di vita che intraprenderò per una settimana sarà completamente sotto gli occhi di tutti? Suona ancora più interessante, vero? La casa di Nicky si trova, infatti, nel Life Style Shopping Center "Le Piazze" di Castel Maggiore a Bologna, all'interno dello spazio che poi occuperà l'iK Econcept. Una settimana vissuta in vetrina per imparare insieme quanto la tecnologia sia in grado di offrirci uno stile di vita più confortevole, economico e allo stesso tempo più sostenibile.
Personalmente non sono una di quelle persone che acquista solo prodotti Bio (perché, ahimè, non ho uno stile di vita in grado di permettermi di poter scegliere grandi cose al di fuori delle offerte speciali), che sta attenta alla provenienza della frutta al supermercato o compra solamente quaderni di carta riciclata. Faccio il mio piccolo chiudendo il rubinetto quando lavo i denti, utilizzando i fogli di brutta in fronte e retro e andando a piedi o in bicicletta.
Nell'ufficio dove lavoro, ad esempio, sto tediando il povero Riccardo, il mio capo, e i miei colleghi con le mie manie di stampare solo ciò che é strettamente necessario, così come lo scegliere se a colori o in bianco e nero, spegnere le luci durante il giorno e fare le scale anziché prendere l'ascensore. Per far questo ho addirittura stampato (ovviamente su un foglio riciclato) una tabella con tante foche abbinate ai nostri nomi: ogni volta che qualcuno mandava in stampa documenti non necessari uccideva una foca barrandoci sopra, mentre quando non lo faceva ne salvava una e questa veniva colorata. Ovviamente l'idea di salvare le foche monache era prettamente simbolica ma ha aiutato tutti a riflettere, a cominciar ad abituarsi ad un pensiero più sostenibile.
Ho passato la scorsa estate nelle Azzorre, dove la natura in molti punti è ancora selvaggia e incontaminata: poter bere direttamente dalla roccia, mangiare frutti senza doverli lavare, far il bagno in cascate lontane da tutto e nuotar con la bocca aperta godendo appieno di quanto il mondo mi stava donando, il sapore del pesce senza l'aggiunta di nessuna spezia.
Ho incontrato ragazzi che vivevano in case fatte con le loro mani di legno e pietre ma con tanto di Mac Pro sul tavolo e acqua calda alimentate a pannelli solari: natura e tecnologia possono quindi vivere insieme! Quando arrivi in posti così ti rendi conto di quanto casino stiamo combinando, quanto abbiamo già distrutto e probabilmente non potremmo riavere indietro. Adoro Milano, la città, ma mi rendo conto che dovremmo aver un po' più di rispetto e prenderci cura di lei con amore e attenzione. Anche per questo ho deciso di intraprendere quest'avventura: sono anch'io una di quelle che sbagliano, ignorante in tante cose e vorrei imparare a non farlo.
Ora per me si tratta di mettermi in gioco con questa prova di sostenibilità e vedere quanto effettivamente uno stile di vita di questo tipo possa portare: una nuova sfida che sono pronta ad intraprendere e condividere con tutti voi. L'esser costantemente sotto l'occhio vigile dei passanti e degli utenti che seguiranno in streaming farà si che si crei un dialogo per una crescita reciproca: userò oggetti altamente tecnologici ma eco, adotterò piccoli accorgimenti giornalieri e ne imparerò da chiunque voglia insegnarmi o farmi notare quello che sbaglierò e, come in ufficio facevamo con le foche, qui lo faremo con le lampadine. Ci sarà una lavagna che verrà aggiornata a seconda delle diverse cose che succederanno nella casa iK e indicherà, seppur in modo indicativo, quanto avremo risparmiato facendo un parallelismo con le lampadine. Alla fine della settimana tutte le lampadine risparmiate verranno accese il giorno di inaugurazione di Ik per aver un vero e proprio colpo d'occhio di quanto una settimana a basso consumo possa effettivamente risparmiare.
La settimana sarà animata da attivitá, ospiti e l'arrivo di nuovi arredi con cui imparerò a relazionarmi e mi aiuteranno a movimentare un po' il mio soggiorno, così come succede nella vita vera. Sarà possibile comunicare con me dentro la casa attraverso i Social Network sia i miei profili personali che quelli di iK, dove verranno monitorate le varie attività.
Rimane solo un dubbio in tutto questo... Ma che cos'è questo iK ECOncept? Beh, questo lo sveleremo pian piano durante la settimana! Quindi, stay tuned e aiutatemi ad imparare quei piccoli accorgimenti che permetteranno a tutti noi di vivere più sostenibile e risparmiare un po'!
Nicoletta Crisponi