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Berlusconi dice addio al titolo di Cavaliere

Dopo la condanna per evasione fiscale, Silvio Berlusconi è ad un passo dal perdere l'onorificenza di Cavaliere del Lavoro conferita dalla Repubblica Italiana nel 2 Giugno 1977, con brevetto n. 1879 e regolata dalla Legge 15 maggio 1986, n. 194 (Norme sull'Ordine Cavalleresco al merito del Lavoro).

Vediamo infatti quali siano i requisiti indispensabili per ambire al titolo di Cavaliere del Lavoro:

  • aver ottenuto una specchiata condotta civile e sociale;
  • aver operato nel settore per il quale la decorazione è proposta in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità;
  • aver adempiuto agli obblighi tributari ed aver soddisfatto ogni obbligo previdenziale e assistenziale a favore dei lavoratori;
  • non aver svolto né in Italia, né all’estero attività economiche e commerciali lesive dell’economia nazionale.

Berlusconi non sarebbe il primo "cavaliere rinnegato", come altro esempio di revoca del titolo di Cavaliere abbiamo recentemente Calisto Tanzi, condannato nel processo Parmalat.

A chiedere la revoca del titolo di Cavaliere a Berlusconi è stata per prima una mozione del gruppo M5S al Senato nella quale si dice che "La condanna per frode fiscale confermata dalla Suprema Corte di Cassazione appare tale da rendere indegno il titolare della onorificenza dell’Ordine cavalleresco al merito del lavoro" e continua... "la condanna definitiva subita dal cavaliere del lavoro Silvio Berlusconi concerne specificatamente l’inosservanza di uno dei requisiti per ottenere la decorazione, l’aver cioè “non adempiuto agli obblighi tributari”.

In Italia quindi, il Cavaliere per eccellenza, l'uomo che veniva identificato anche solo dal suo titolo, rischia di perdere proprio l'appellativo a lui più caro.

Ricordiamo che dal 1901, anno di istituzione dell'Ordine al "Merito del Lavoro" da parte di Vittorio Emanuele III su proposta di Giuseppe Zanardelli, allora Presidente del Consiglio e Ministro ad interim d'Agricoltura, Industria e Commercio, al 2013 sono stati nominati 2.722 Cavalieri del Lavoro. Un premio per coloro che con fecondo lavoro hanno acquistato titoli di singolare benemerenza nell'agricoltura, nell'industria e nel commercio.

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