Ludovico, della terza A: ho fatto il tampone per il Covid, non abbiate paura
Dopo tanti mesi di didattica distanza e polemiche sui banchi, distanziamenti e rischi contagi, è finalmente ripartita la scuola in tutta Italia.
Sembrava una cosa incerta agli inizi di settembre a forte rischio di partenza, ma alla fine la macchina è partita, nonostante ci sia ancora la mancanza di tantissimi docenti.
Il personale scolastico nel periodo estivo e ancora oggi sta facendo un poderoso lavoro non solo a livello educativo, ma anche organizzativo e in termini di sicurezza.
Accanto a loro, troviamo i nostri bambini che stanno andando a scuola, consapevoli di quanto successo, e paradossalmente con meno fragilità rispetto agli adulti. I bambini stanno dimostrando un grande senso di responsabilità.
Sanno prendere le cose maggiore semplicità, e spesso come accade, dai loro racconti abbiamo tanto da imparare. Piccoli filosofi in erba.
Tempo fa, ho ricevuto una lettera di un bambino che stava per ritornare a scuola e che mi raccontato le sue riflessioni.
Purtroppo come accade con il ritorno a scuola, si è imbattuto in un raffreddore e il pediatra gli ha prescritto il tampone in ottemperanza delle disposizioni igienico sanitarie.
E’ stato a casa dal 16 settembre in isolamento fiduciario in attesa del tampone, ma non ha perso fiducia: Ludovico vuole tranquillizzare tutti i bambini, che dovessero trovarsi nella sua situazione e ci racconta in una piccola letterina, la sua esperienza.
Riporto la sua letterina:
Buongiorno a tutti,
sono Ludovico Zurlo, ho 8 anni, sono stato il primo della mia scuola a fare il tampone per il Covid 19.
Vi do dei consigli per il tampone: questo tampone non è altro che un lungo coton fioc che ti infilano delicatamente prima nella bocca e poi nelle narici, dà un leggero fastidio perché lo infilano in profondità, ma dopo un “pufh” è già finito tutto.
Signori bambini e signore bambine non preoccupatevi, non fa affatto male.
Baci Ludovico terza A scuola Porto Romano Fiumicino (Rm)
Ora sta bene, il tampone è risultato negativo e tornerà a scuola il prossimo lunedì.
Gli facciamo un grande in bocca al lupo e con l’occasione auguriamo un sereno anno scolastico a tutti i bambini, che stanno affrontando un momento unico nella storia ma che sapranno superarlo con la forza del loro sorriso e con la loro inesauribile vitalità.
Mentre cerchiamo di insegnare ai nostri figli tutto sulla vita, i nostri figli ci insegnano che la vita è tutto.
(Angela Schwindt)