Povertà, fame, salute, acqua: obiettivi raggiungibili?
Leggo di alcuni programmi internazionali per lo sviluppo sostenibile che hanno lo scopo di migliorare e salvare l’umanità e il pianeta; proposito più che nobile ma di non facile realizzazione. Provo a spiegare il perché.
Queste sono alcune delle proposte presentate.
- Nessuna povertà.
- Fame zero.
- Buona salute e benessere.
- Acqua pulita e servizi igienici.
- Azione per il clima.
Mi limito a commentare queste cinque proposte.
Nessuna povertà
Ottimo proposito ma che, a mio avviso, considerando l’attuale maturazione Morale e Culturale dell’umanità, soprattutto in chi detiene il potere, sia politico che economico, è molto difficile che si realizzi, e questo non è pessimismo, ma considerazione delle realtà che il mondo presenta. Intere popolazioni patiscono la fame e la sete, vittime di sfruttamento delle multinazionali che pensano solo, purtroppo, al profitto economico o di governi incapaci (?) di una politica sociale seria ed efficace. Tutti abbiamo presente la situazione del continente africano e non solo, ma adesso ci si accorge che la povertà è in aumento anche nella vecchia Europa, quindi allontanando ulteriormente il buon proposito di eliminare dal mondo la povertà.
Fame zero
Magari fosse vero! È vero invece che vi sono inutili sprechi di cibo e risorse che sono una vergogna dell’umanità. Troppe persone, soprattutto bambini, denutriti e che muoiono di fame, mentre i Paesi più industrializzati e che si dicono civili sperperano denaro per dotarsi di armi sempre più potenti e sofisticate, di progetti faraonici per raggiungere la Luna, Marte e via dicendo. Pensiamo a quanto denaro si spreca inutilmente, per cose futili e solo per vanagloria, mentre nel mondo troppa gente, nel silenzio e nel dimenticatoio, muore di fame. Parliamoci chiaro: cibo ce ne sarebbe per tutti solo che …
Buona salute e benessere
La salute del corpo, e io aggiungo dell’anima, sono dei beni preziosissimi che è doveroso difendere e custodire. Non si può negare che la medicina ha fatto passi da gigante, anche se resta molto da fare, soprattutto nella ricerca per combattere e vincere alcune malattie terribili e invalidanti; e questo è un’ottima cosa, tuttavia la carenza è che troppi sono coloro che non hanno accesso alle cure. Penso non solo la nostra Costituzione garantisca il diritto, e io aggiungo anche al dovere, alla salute, tuttavia c’è discordanza tra la pratica e la grammatica, ed è un solco che deve essere appianato se veramente si vuole raggiungere quanto enunciato nel programma internazionale
Acqua pulita e servizi igienici
L’acqua, un bene mille volte più prezioso dell’oro, eppure … Anche in questo caso non tutti hanno disponibilità e accesso all’acqua e ai servizi igienici indispensabili per la persona. È possibile rimediare a quest’altra vergogna? Certo che è possibile, ma allora perché non lo si fa? Ritorna, a mio avviso, ancora una volta l’interesse economico che prevale sulle persone. Stiamo molto attenti a questa questione dell’acqua, perché non vorrei che un domani, magari non tanto lontano, si accendessero venti di guerra per il diritto di avere questo bene indispensabile alla vita.
Azione per clima
Quali azioni? Qui ci sarebbe da dilungarsi non poco se si volesse entrare nel merito, quindi mi limito a brevi considerazioni. È doveroso che tutti, e dicendo tutti intendo ogni persona che abita questo pianeta, prendano a cuore e sul serio il rispetto del Creato e di madre natura in ogni sua manifestazione, lasciando da parte i propri egoismi e i propri interessi, economici o d’altro genere, altrimenti non cambierà proprio nulla. Uno dei pericoli però è quello di cadere vittime di ideologie unilaterali e che tendono alla dittatura del pensiero unico, ma che conducono inevitabilmente a disagi psicologici e sociali.
Detto questo ritorno alla domanda iniziale: si possono raggiungere questi obiettivi? La mia risposta è Sì, ma solo se si pongono le giuste condizioni, condizioni che al momento non esistono se non sulla carta.