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Popolari su Facebook in 10 passi

  • Ilaria Senati

Inutile negarlo: l’epoca storica dei contenuti è arrivata al suo termine. L’oggi in cui siamo proiettati è l’era dell’immagine, dell’apparire e, forse, non resta che adattarsi.

Quale mezzo migliore allora, se non la finestra più popolare del web: Facebook, insieme a tutti gli altri noti e meno noti social network, rappresentano la tua “identità virtuale pubblica”.

Accantonando per un attimo il giudizio negativo e, sotto alcuni punti di vista condivisibile, su questo nuovo modo di presentarsi alla società, partiamo da un concetto base: tutto ciò che entra in rete, vi resta… Praticamente, per sempre.
Quindi, se l’opzione “passerella virtuale” è quella che avete scelto per presentarvi al mondo, come in tutte le situazioni, è buona norma imparare le “regole del gioco”.

Regola n° 1: l’immagine è tutto. Nella vita fortunatamente anche i contenuti hanno il loro giusto valore, ma sui social è la copertina a dettar legge. Quindi, è fondamentale scegliere molto attentamente quali contenuti condividere: l’idea che i vostri followers si faranno di voi dipende esclusivamente da quali aspetti del vostro carattere metterete in mostra.

Regola n° 2: gossip, news e pettegolezzi sono una calamita. Il popolo social è affascinato dalle indiscrezioni, ma attenzione a non esagerare.

Regola n°3: fotografie intelligenti. Scatti accattivanti possono essere motivo di grande attenzione, ma allo stesso modo scatti “compromettenti” o contenuti troppo espliciti si riveleranno “un’arma a doppio taglio”.

Regola n°4: moderazione. Per mantenere alto il livello di attenzione dei propri followers è fondamentale pubblicare contenuti con una certa regolarità, senza ovviamente esagerare. Divulgare qualche curiosità sulla propria vita privata può rivelarsi curioso per chi legge e divertente per chi pubblica, ovviamente si intende: evitare di aggiornare il mondo con tutto ciò che viene mangiato ad ogni pasto, orari e tabelle della palestra, ogni singolo spostamento della giornata… Gli eccessi, prima o poi, stancano tutti.

Regola n° 5: be trendy. Uomo o donna che tu sia la regola è semplice: il popolo “voyeur” dei social network vuole modelli da scrutare silenziosamente, criticare o imitare. Vuole saccheggiare ciò che di meglio trova nel web, o, semplicemente, godersi una gita turistica nella vita di qualcun altro. Fare tendenza ha una sua importanza.

Regola n°6: libertà di pensiero per tutti, ma!  Scrivere con rispetto e chiarezza permette di rendere una pagina social più “impegnata” senza turbare la “quiete pubblica”. Si tratta di un mondo virtuale, ma le regole della convivenza civile devono comunque essere rispettate.

Regola n°7: un profilo onesto è meglio. Fino ad ora abbiamo parlato di come apparire, ricordiamoci comunque che una cosa è mettere in evidenza il nostro lato migliore, un’altra è costruire a tavolino il proprio “personaggio”. Tanto non funzionerà, è molto più interessante proporre il meglio di se stessi che il peggio di qualcun altro.

Regola n°8: il pensiero positivo è contagioso. Avendo la possibilità di essere di ispirazione per qualcuno, davvero vorreste abbatterlo con il vostro cattivo umore? Molto meglio prendere la vita con filosofia, magari condividendola in modalità social.

Regola n°9: social vuol dire social. Per poter avere una vita virtuale interessante è necessario avere un’intensa vita reale… E’ anche un ottimo esercizio: nessuna foto smart da condividere? Vuol dire che è ora di spegnare il PC ed uscire a fare una passeggiata

Regola n°10: popolare, ma senza correre rischi inutili. Purtroppo, l’idillica prospettiva dei social network, la possibilità di entrare in contatto con sconosciuti di tutto il mondo a portata di click, nasconde anche possibili pericolosissimi retroscena. Dai furti d’identità allo stalking, se scegliete la via dei social network, perché è la visibilità che garantiscono a guidarvi, mi raccomando fatelo con le dovute precauzioni.

Rivolgendomi ai genitori, invece, di giovanissimi/e esorterei a vigilare, ad imparare ad utilizzare questi mezzi con la stessa perizia dei figli.
Trovare, in un genitore, un amico esperto con cui condividere le proprie scelte virtuali può risparmiare molti rischi reali inutili.

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