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Pipistrelli contro le zanzare milanesi

pipistrelli a Milano contro le zanzareSOLUZIONI FUTURISTICHE: CONTRO LE ZANZARE MILANO ADOTTA I PIPISTRELLI

In questo periodo le zanzare sono un fastidio che arriva fin troppo puntuale all’interno delle nostre case. Si sapete, quei piccoli insetti capaci di toglierci il sonno o di renderci molto fastidiosa della giornata se non si è sempre attrezzati con zampironi puzzolenti o spray autan.

Il comune di Milano questa volta, invece delle solite disinfestazioni ha pensato, bene o male si vedrà, di optare per una soluzione che potremmo definire molto “naturale”. Infatti il progetto approntato dal comune prevede di ripopolare i nostri ambienti con i pipistrelli. Proprio così, avete capito bene: pipistrelli, piccoli mammiferi volanti capaci di mangiare le zanzare per cibarsi. Questi piccoli animaletti sono davvero curiosi: quando nascono possono pesare anche 1 grammo, ed essere grandi quanto una falange, mentre da adulti raggiungono una lunghezza di 7-8 centimetri. Per questo il comune ha installato le prime 400 cassette nel parco delle Cave e di Lorenteggio, ovviamente in zone poco rumorose, dato che quest’ultimo infastidisce il “radar” del pipistrello. Perché cassette? Semplice, perché i pipistrelli non costruiscono nidi o rifugi ma usano strutture già esistenti.

Questa nuova iniziativa arriva mentre le disinfestazione programmata nelle risaie e nei parchi è già cominciata. Nelle prossime due settimane la popolazione delle zanzare raggiungerà la massima densità. La speranza da parte del comune è che i piccoli mammiferi rispettino le previsioni statistiche: infatti secondo i dati un pipistrello in una notte d’estate può mangiare da 2000 a 400 insetti, arrivando a pesare fino al 50% in più rispetto al normale. Questi chirotteri mangiano solamente le zanzare crepuscolari o notturne, visto che non si cibano delle zanzare tigre che sono invece diurne.

Tuttavia gli esperti approvano appieno l’iniziativa ma non ne garantiscono i risultati. Per quale motivo? Molto semplice: le zanzare non sono esattamente il piatto preferito dei pipistrelli. E’ vero che i mammiferi volanti mangiano le odiate “succhia sangue” ma è anche sì vero che esse costituiscono un po’ meno del 5% della loro dieta. Insomma, bello il metodo ma forse non proprio funzionale. Gli esperti avrebbero anche dei consigli su come prevenire l’avvento delle tanto odiate zanzare: va bene i pipistrelli ma sarebbe meglio evitare che si formino fonti di acqua stagnante, o che si tenga rasato il prato, per non lasciare campo libero alle femmine di procreare. Se si guardano i numeri forse ci vorrebbe un miracolo per ottenere questo, infatti ogni zanzara depone circa 400 uova anche in una pozzanghera per strada e per far nascere i piccoli le bastano solo 5 pasti a base di sangue. Insomma, il metodo dei pipistrelli è un passo avanti rispetto ai vecchi metodi ma in fondo probabilmente non darà i risultati sperati.

Andrea Lino

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