Neve a Milano: fiocchi bianchi trasformano la città semideserta
Scende giù dal ciel... neve.... Questa mattina cadono fiocchi di neve su una Milano semideserta a causa del lockdown, un inaspettato regalo natalizio ai milanesi che vorrebbero presto tornare alla normalità. Scende silenziosa, creando una sensazione di pace, quasi a dirci che tutto alla fine andrà bene.
I suoni di questa frenetica metropoli sono per un attimo ovattati dal caldo abbraccio dei fiocchi di neve che da stamattina danno un tocco di magia a questa città che non si ferma mai, questa città che seppur rallentata dalla pandemia, vuole continuare a sorridere e a vivere.
I fiocchi hanno iniziano a posarsi su tutto ciò che trovano, con discrezione, accarezzando lievemente ogni oggetto e donando candore. La grigia Milano di questo strano 2020 ha sicuramente bisogno di un cambio di colore e il bianco oggi le si addice a meraviglia proprio mentre in piazza Duomo stanno allestendo il classico albero di Natale. Nessun problema sulle strade, dove la spolverata di neve non attacca.
Complice una perturbazione atlantica che porta fin da noi aria fredda dai Balcani, sono scesi i primi fiocchi proprio prima dell'inizio dell'entrata a scuola dei bambini delle elementari, quasi a regalare ai bimbi un sorriso ed un augurio di buon auspicio.
Le previsioni meteo a Milano
Le previsioni meteo ci dicono che sono possibili altre nevicate fino a venerdì. Per la Lombardia è la prima spolverata di neve della stagione anche a bassa quota. Le temperature restano stazionarie e a Milano le minime sono previste intorno ai due gradi mentre le massime intorno agli otto gradi. Da venerdì è prevista una nuova ondata di maltempo in tutto il Nord Italia.
Molti sono i ragazzi che guardando fuori dalla finestra sperano scenda copiosa, pronti a costruire il loro pupazzo di neve o a dar vita ad una vera e propria “battaglia a palle di neve”, a distanza, ovviamente.
Vi lasciamo con alcune citazioni in Dialetto milanese che riguardano proprio la neve, eccone alcune:
- I trì laurà inutil, masà la gent – spalà la nèv – pertegà i nuss.
- Santa Pulonia l’è l’ultim mercànt de nèv.
- Sòtta la nèv gh’è l pàn, sotta ai campan gh’è l pàn e l vìn.
Potrebbe interessarti anche: