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Milano, uomo sorpreso a rubare del pane: il direttore del supermercato paga la spesa al posto suo

  • Michele Canziani
Milano, pane rubato per fame e il direttore del supermercato paga di tasca propria la spesa e non lo denuncia
In un supermercato milanese il personale della security ha visto un uomo mentre prendeva del pane dallo scaffale e lo nascondeva. L'uomo è stato subito fermato e è stato informato il direttore del grande magazzino di genere alimentari.

Solidarietà ai tempi del coronavirus

Come si legge su Repubblica, il direttore non ha sporto denuncia. Bensì dopo aver ascoltato l'uomo responsabile del furto, ha deciso di pagare coi propri soldi quei pochi prodotti rubati. E gli ha detto: "Se hai fame, la prossima volta vieni da me, non rubare" e l'ha lasciato libero. Poi "il direttore e il suo vice hanno detto a tutto lo staff di non denunciare persone in palese difficoltà, che si trovino a rubare per fame."
Questa storia è venuta alla luce grazie alla reazione di una cliente che ha assistito alla scena e ha voluto raccontare l'accaduto in un gruppo social di Facebook il cui nome è “Corvetto, viale Lucania e piazza Bologna”.

Proposte: Spese sospese

L'episodio risale a lunedì mattina, è avvenuto in corso Lodi, a Milano. "Complimenti al direttore del Carrefour. La security ha sorpreso un uomo che aveva rubato del pane e poco altro. Ero presente. Il direttore ha pagato la merce e gli ha detto, lasciandolo andare: 'Se hai fame, la prossima volta vieni da me, non rubare"' questo il post scritto dalla testimone piacevolmente colpita dal gesto di solidarietà del responsabile del punto Carrefour.
E molti sono stati i commenti postati su Facebook dagli utenti che hanno apprezzato l'umanità del gesto: "Grazie per aver condiviso. Di questi tempi abbiamo bisogno di sapere che esistono anche atti di gentilezza e solidarietà" e che hanno lanciato proposte come questa: “si potrebbe iniziare a lasciare spese sospese" mettendo in moto empatia e voglia di far la propria parte per affrontare insieme questo periodo di difficoltà tanto pressanti per tutti.
La Coldiretti ha stimato che per Natale 300.000 persone - solo in Lombardia - non avranno cibo, si tratta di persone che hanno perso lo stipendio: piccoli artigiani o commercianti che hanno chiuso e lavoratori senza contratto.
(Milano, 10 novembre 2020)
 
 
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