Milano, Naviglio Martesana: cede balaustra del ponte, uomo precipita e muore
Ieri pomeriggio a Milano è morto un uomo per il cedimento della balaustra e la conseguente caduta da uno dei tanti ponti dei nostri Navigli.
Cedimento della balaustra del ponte sulla Martesana
Nel pomeriggio del 2 marzo, un venerdì assolato e caldo, intorno alle 18.15 due amici stavano facendo una passeggiata lungo la Martesana, zona Melchiorre Gioia, nord del capoluogo lombardo.
Sono saliti sul ponte di ferro (che collega Cassina de' Pomm a via Tirano dove c'è la ciclabile) e qui si è verificato un incidente assurdo, che non dovrebbe mai succedere: la parte della balaustra in prossimità delle scale ha ceduto e un uomo è precipitato da quella notevole altezza, circa tre metri.
Muore uomo di 40 anni per la caduta dal ponte
Andrea Elifani ha riportato gravi ferite alla testa. Soccorso subito, è stato trasportato all'ospedale Niguarda dove però è morto poche ore dopo.
L'amico che lo accompagnava, anche lui di quarant'anni, ha avuto un malore per lo shock e è stato portato al San Raffaele.
Le forze dell'ordine hanno transennato la zona e interrogato le persone che hanno assistito alla scena. I periti dovranno ora accertare le condizioni di manutenzione della struttura.
I ponti
In Italia diversi ponti sono crollati per inadempienze, provocando morti e profondo sconcerto. Il ponte protagonista di questo fatto di cronaca milanese è vecchio, ha oltre un secolo di vita. I milanesi lo han chiamato "El pont de pan fiss": tradotto significa "il ponte del pane sicuro" in quanto tanto tempo fa una fabbrica di candele offriva lavoro a molti operai.
Naviglio della Martesana
La Martesana - chiamato Naviglio Piccolo - è un canale che riceve le acque dal fiume Adda. El Naviliett è lungo 38,7 chilometri, un tempo proseguiva il suo percorso sino a formare il laghetto di San Marco, oggi sfocia a Porta Nuova, dando origine al Cavo Redefossi, un canale artificiale che a sua volta sfocia nel Lambro a Melegnano.
Il Naviglio della Martesana non è più navigabile, è però largo dai 9 ai 18 metri. Negli anni Novanta è stata costruita sul lato destro una pista ciclopedonale molto frequentata da sportivi e famiglie. Sul lato sinistro ci sono bellissime antiche ville di nobili milanesi che è ancora un piacere ammirare.