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Luca Brunetti, un artista che racconta i cantanti nelle foto

Un’intervista ad un cantante è un momento di confronto con l’artista per scoprire i segreti della sua musica, capire l’emotività legati ai pezzi e l’Idilio che ha unito note e parole.

Il pezzo destinato a navigare nella rete e nel mondo del web ha bisogno di un vestito che lo immortali per sempre, come una foto che cattura un momento e lo rende unico, irripetibile.

Nello scatto, l’artista viene ripreso nella sua massima espressione di creatività, che può essere sul palco oppure in un momento di scrittura.

Dipingere negli scatti musica e poesia è il lavoro che  rende unico il  fotografo Luca Brunetti.

Scopriamo il suo mondo.. e viaggiamo nei segreti del suo lavoro.

Chi è Luca Brunetti? 

Sono nato a Livorno e ma vissuto a Cecina Mare ed ho sempre amato la fotografia fin da piccolo. 

Ricordo i primi scatti con la macchina fotografica di mio padre che rubavo di nascosto. Poi è arrivata una macchina tutta mia come regalo per la prima comunione, faceva le foto quadrate e trascorrevo i pomeriggi dopo la scuola a fermare in immagini ciò che mi circondava. 

In occasione della cresima come regalo ho chiesto una Polaroid e poco dopo i miei genitori mi hanno regalato la mia prima reflex analogica, un regalo bellissimo. 

La fotografia per me è un viaggio ed viaggio in fondo è una storia e nella  vita ho avuto la fortuna di poter viaggiare molto, incontrando luoghi e persone interessanti e speciali. 

Ho sempre amato fotografare quei luoghi e quelle persone e ancora oggi riguardando gli album fotografici dei miei genitori di molti anni fa, trovo alcuni miei scatti in bianco e nero, disperse tra le pagine ma non dimenticate. 

Ecco, la fotografia è sempre stata la mia grande passione. 

Fare gli scatti per i cantanti richiede particolari abilità tecniche? 

Ogni persona racchiuda dentro di sé un mondo da esplorare e oltre alle foto ad artisti, in particolare cantanti, spesso trascorro i pomeriggi a coltivare un’altra grande passione, quella delle street photo. 

Ritrovo negli occhi della gente che mi circonda un motivo, una scintilla che mi spinge a fotografare, a fermare quei momenti, catturando per certi versi lo stato d’animo dei miei involontari modelli. 

La grande passione per fotografare la musica è iniziata nel 2000 con i primi concerti di Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi e Anna Oxa, che hanno creduto in me facendomi conoscere tanti altri loro colleghi. 

mannoia

È bellissimo fotografare la musica poiché tutti i concerti hanno qualcosa di speciale e magico e ogni artista con il suo mondo interiore regala nuove occasioni per scattare fotografie sempre diverse, ogni volta. 

A causa della pandemia ho subito il blocco lavorativo, come tutti gli artisti ed i tecnici, di questo settore ed è stato un momento davvero complicato e tutt'oggi non risolto, quasi surreale.

Il mondo della fotografia come quello dello spettacolo, la musica, il teatro e il cinema si sono fermati; ho scattato foto soltanto a qualche concerto in Toscana organizzato da Bit concerti e Live Emotion Group e a due concerti in streaming di Tozzi e di Masini.

Un po’ di normalità è tornata con il Seat Music Awards all’Arena di Verona e il concerto di Elisa a Forte dei Marmi, entrambi gli eventi promossi per aiutare i lavoratori dello spettacolo.

Come non ricordare il concerto evento all’Auditorium di Roma per festeggiare i 25 anni di carriera di Marina Rei e di Carmen Consoli e di Marco Masini all’Arena di Verona; pochi concerti magari, ma tutti straordinariamente intensi e ricchi di significato.

carmen consoli

Nelle lunghe pause ho letto riviste e libri sulla fotografia ed acquistato nuove reflex ed ottiche. 

Adesso ho un sogno e per raccontarlo prendo a prestito il titolo di una canzone di Lucio Battisti: “Si, viaggiare: Voglio tornare a viaggiare, viaggiare moltissimo. 

Mi è mancato tanto non poter visitare e scoprire nuovi luoghi, ritornando in alcune città che amo particolarmente come Berlino, Londra, New York, Sydney, Madrid per scattare fotografie e per incontrare vecchi e nuovi amici. Mi sono mancati i concerti, le foto sul palco accanto agli artisti ma anche le foto del prima e dopo i concerti. Momenti davvero unici. 

Ho moltissimi sogni nel cassetto, del resto vivo intensamente di sogni e progetti. 

Nell’immediato mi piacerebbe organizzare una mostra e un libro fotografico con ritratti posati in studio o in esterni nei camerini di cantanti, attori e scrittori. 

Inizierei chiaramente con artiste che mi conoscono personalmente come Irene Grandi, Fiorella Mannoia, Paola Turci, Emma Marrone, Loredana Bertè , Carmen Consoli e Marina Rei.

 irene grandi concerto

emma

Una domanda specificatamente tecnica, che cosa ne pensi del fotoritocco? 

Se fatto con criterio e senza falsare nulla non ci trovo nulla di male e ritengo sia lecito intervenire per migliorare luci e toni di una foto. La cosa importante è il messaggio finale, ovvero la foto che esce fuori dalla post produzione e che deve comunicare un messaggio ben preciso. 

Un ricordo al quale sei particolarmente legato? 

Ogni foto come Ti ho detto racchiude un mondo, racconta luoghi o persone speciali. 

Non Ti nego che quando un artista decide di scegliere un Tuo scatto per una campagna promozionale - per esempio i manifesti del tour come hanno fatto per Fiorella Mannoia, Irene Grandi, Marco Masini, Anna Oxa e Umberto Tozzi - è davvero molto gratificante.

Così come gratificante è sapere che alcuni scrittori come Catena Fiorello, Federica Bosco, Pupi Avati e attrici come Giorgia Trasselli hanno scelto le tue foto per inserirle in quinta di copertina dei loro libri.

Un ricordo altrettanto bello sono le foto scelte da Tiziano Ferro per un servizio uscito su un noto settimanale nazionale.

tiziano ferro

Insomma, i ricordi sono tantissimi, ognuno in quale modo unico e speciale.

Grazie Luca, e buona fortuna per tutto.

Ti lascio con alcune parole che da qualche anno ho deciso di inserire nel mio sito per raccontarmi.

Appassionato di viaggi e musica non amo definirmi fotografo: amo semplicemente scrivere con la luce.

Perché “la macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione”.

Dall’oscurità alla luce, la vita presente, rosso, viola, bianco e nero, aspettando domani. 

Dalla materia all’energia, sempre sospinto verso una ricerca, per la quale dedica gran parte della sua vita.

Una necessità individuale e intima per cercare delle possibili conferme, per capire meglio.

Un cammino figurativo tra foto-grafia e vita quotidiana.

Il bisogno urgente di trovare anche presso la semplice, fissa, parola foto-grafia il senso di raccontare una storia in movimento, con immagini sovrapposte l’una all’altra, tentando con ogni mezzo di foto-grafare.

Scrivere con la luce per me è un concetto narrativo dentro un concetto visivo ed è un movimento di insieme tra immagini e parole, uno studio attorno alla filosofia, la pittura, il cinema, la musica che lo hanno da sempre ispirato. 

Una continua ricerca su ciò che ha lasciato il tempo, tracce, un susseguirsi di immagini ispirate dal pensiero di una ombra, dall’immaginazione di una tonalità cromatica, dall’intuizione di una energia. 

Una testimonianza, un segno particolarmente visivo, per tentare di capire sempre meglio da quale luce si viene, in quale colore si é, verso quale elemento si sta andando.

Grazie a te e ai tutti i lettori.

Per contattare Luca Brunetti:  www.Instagram.com/lucabrunetti_photo

 

 foto brunetti

Gli scatti di Luca sono infiniti e tremendamente belli. 

Claudio Baglioni

baglioni

Laura Pausini

pausini copy

Gianni Morandi

morandi

Piero Pelù

pelu

Gianna Nannini

nannini

Nek

nek

Elisa

elisa

Achille Lauro

achille lauro

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