L’app contro lo spreco del cibo: Eugenio Sapora di Italia Too Good To Go racconta il progetto
In occasione del primo rapport "G8" su cibo e spreco in 8 Paesi del mondo: Stati Uniti, Cina, Regno Unito, Canada, Italia, Russia, Germania e Spagna, è emerso che gli italiani sono quelli che sprecano di meno, con solo più di mezzo chilo, circa 539 grammi di alimenti (settimanale)
Gli statunitensi sprecano quasi un chilo e mezzo (1453 grammi) di cibo settimanale, poi ci sono i cinesi con 1153 grammi, quindi i canadesi con 1144 grammi, poi i tedeschi con 1081 grammi, e quindi, sotto il kg, i cittadini inglesi (949 grammi), spagnoli (836 grammi) e infine i russi, (672 grammi).
Ai primi posti degli alimenti sprecati troviamo il pane fresco: dai 38,3 grammi settimanali per gli Stati Uniti ai 22,3 grammi in Italia.
Per arginare questo fenomeno è nata nel 2015 un'app per combattere gli sprechi.
Oggi ne parliamo con Eugenio Sapora, country manager Italia Too Good To Go.
Chi siete, come è nata la vostra iniziativa? Dove siete collocati? Solo al Nord Italia o anche il sud?
Too Good To Go è un’applicazione anti-spreco nata in Danimarca nel 2015 con l’obiettivo di dare nuovo valore ai prodotti invenduti di giornata e sensibilizzare la società sulle problematiche inerenti allo spreco alimentare, preservando così l’ambiente. In pochi semplici click, l’app permette agli esercenti commerciali di ridurre i propri sprechi mettendo in vendita le Magic Box, scatole a sorpresa contenenti l’invenduto della giornata, e agli utenti di salvare prodotti ancora freschi, che altrimenti andrebbero gettati, acquistandoli a un terzo del prezzo originale.
In Italia siamo arrivati nel marzo 2019 e da allora la crescita è stata esponenziale. Attualmente siamo presenti in più di più di 500 comuni, da nord a sud, e abbiamo conquistato quasi cinque milioni di utenti. A livello internazionale, invece, siamo in 15 Paesi in Europa, negli Stati Uniti e in Canada, con oltre 46 milioni di utenti e avendo da poco raggiunto i 100 milioni di pasti salvati, l’equivalente di 250 milioni di kg di CO2e non emessi in atmosfera.
Avete salvato 5.000.000 di pasti, pari a le emissioni annuali in CO2e di 12.500 italiani in questi anni. Quali sono i vostri progetti futuri per l'Italia?
In Italia porteremo avanti il nostro lavoro di sensibilizzazione, fornendo a quante più persone possibili gli strumenti per contrastare efficacemente lo spreco alimentare e i cambiamenti climatici ad esso associati. Continueremo, pertanto, ad espanderci sul territorio nazionale per diffondere la nostra mission e salvaguardare l’ambiente, cercando di rendere l’Italia un Paese a zero sprechi. Un obiettivo ambizioso, il cui raggiungimento si rende ora più che mai necessario, ancor più a fronte di quanto dichiarato dal centro di ricerca Project Drawdown, che ha individuato nella riduzione dello spreco alimentare la soluzione n.1 per contrastare il cambiamento climatico. Dimezzando infatti lo spreco alimentare entro il 2100, si potrebbe rimanere nel target di un aumento di 2°C, evitando ulteriori danni alla salute degli individui e del nostro Pianeta.
Non solo, oltre all’espansione dell’app porteremo avanti tutti quei progetti lanciati quest’anno, tra cui il “Patto contro lo Spreco Alimentare” e l’iniziativa delle “Etichette Consapevoli”, per far fronte alla problematica a 360° e coinvolgere anche grandi player industriali, associazioni dei consumatori e terzo settore in questa lotta agli sprechi di cibo attraverso azioni concrete e attività di sensibilizzazione.
Le istituzioni supportano la vostra iniziativa? Cosa vi aspettate dalla politica?
Too Good To Go si sta diffondendo in maniera capillare sul territorio italiano e in questo percorso di crescita siamo entrati più volte in contatto con le amministrazioni comunali, che si sono dimostrate entusiaste della nostra attività e volenterose di creare un rapporto di collaborazione finalizzato a generare una maggiore consapevolezza attorno allo spreco alimentare, implementando e coordinando specifiche azioni sul territorio mirate al contrasto di questa problematica e dei conseguenti effetti sul fronte economico, sociale e ambientale.
A livello nazionale, oggi l’Italia, insieme alla Francia, è uno dei Paesi dell’Unione che ha una vera e propria legge che cerca di combattere gli sprechi, non solo alimentari: la legge Gadda 166/16. Un inizio sicuramente importante, che ci auspichiamo possa essere il primo di una lunga serie di passi da portare avanti che possano davvero fare la differenza nella lotta allo spreco di cibo, problematica responsabile del 10% delle emissioni di gas serra a livello globale. Oggi, i paesi dell'UE hanno infatti fissato degli obiettivi vincolanti in materia di emissioni per i comparti chiave dell'economia al fine di ridurle in modo decisivo.
Quello che Too Good To Go si propone di fare consiste proprio nell’incoraggiare, e nel caso supportare, le istituzioni a lavorare in questa direzione per trasformare le pratiche attuali verso un sistema alimentare più sostenibile. La crescente consapevolezza è un riflesso di questo impegno, che speriamo possa avere un impatto reale sull'agenda politica anche grazie alle iniziative condotte insieme ai nostri partner. Un esempio rappresentativo è quello delle “Etichette Consapevoli”, per cui Too Good To Go, insieme ad alcune aziende aderenti, ha implementato un’ulteriore specifica da aggiungere alle etichette dei prodotti alimentari che presentano la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”. Questa specifica, attraverso la frase “SPESSO BUONO OLTRE” e alcuni pittogrammi, precisa che prima di gettare il prodotto indiscriminatamente ne vanno verificate le condizioni anche attraverso i propri sensi: un’ulteriore chiarificazione del TMC (Termine Minimo di Conservazione), che può aiutare i cittadini a meglio comprenderne il significato e quindi a non gettare cibo ancora ottimo nella pattumiera, evitando lo spreco alimentare.
Come i cittadini possono sostenervi ed entrare in eventuali partnership con voi?
La nostra app è il modo più semplice per diventare protagonisti della lotta anti-spreco. Le persone possono registrarsi gratuitamente e iniziare a salvare il cibo rimasto invenduto, ma ancora troppo buono per essere buttato, dai loro negozi preferiti. Considerando che per ogni Magic Box salvata viene evitata la dispersione nell’atmosfera di 2.5kg di CO2e, gli utenti potranno consumare dell’ottimo cibo e fare contemporaneamente del bene al nostro pianeta.
Per quanto riguarda gli esercenti commerciali, questi possono entrare comodamente in contatto con noi attraverso l’apposito form sul nostro sito, unendosi agli oltre 18.000 negozi aderenti che hanno scelto Too Good To Go per ridurre gli sprechi alimentari e, di conseguenza il proprio impatto sull’ambiente, oltre che per raggiungere nuovi clienti e ottenere un piccolo ricavo ulteriore dalla produzione che in altro modo sarebbe stata sprecata.