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Il nuovo volto delle librerie di Milano

A Milano tutto cambia velocemente e anche il mondo colorato delle librerie in città ha visto negli ultimi anni trasformazioni davvero notevoli che passano anche per accostamenti inaspettati.  

Nel mese di febbraio, presso via Lomazzo 9, Astrit Cani, 34 anni, ha inaugurato la sua libreria dell’usato Farra e Books, dove passa le giornate, tra una scacchiera e un fornelletto per il caffè turco, a vendere libri di pregio, anche qualcosa degli anni Cinquanta, con le pagine ormai ingiallite dal tempo, senza dimenticare il suo lavoro di traduttore in albanese di grandi scrittori del Novecento come Thomas Bernhard.

In via Cesariano, dopo la chiusura della storica libreria reminders La libreria degli editori di via Paolo Sarpi, ora il nuovo punto per gli amanti della lettura è la LibrOsteria, che da settembre 2016 vende circa quattromila titoli usati per chi ama il mondo della letteratura di un tempo. Il proprietario Federico Valera Ha iniziato vendendo i libri della sua collezione, pensava fosse quasi doloroso e invece ha scoperto che “far girare i libri” è entusiasmante.

Con la narrativa in primo piano, ci sono anche piccoli tesori nascosti tra cui i quattro film di Bergman di Einaudi fino a riviste oggi semidimenticate come L’esperienza moderna, pubblicata dal 1957 al 1959, che ha al suo interno articoli di Fosco Maraini e disegni di Paul Klee.

E tutto questo è circondato dai tavoli dell’osteria che nel suo menù propone birre artigianali e piatti di prima scelta, in un connubio davvero insolito.

Questa idea di unire cibo e letteratura è anche nella nuova libreria Lapsus - Caffè in via Meda 38 che propone croissant, vellutate e sandwich, con anche un angolo per i più piccoli, mentre per i grandi c’è una sala con tavolini e novità editoriali.

 L’idea, originale a dir poco, che all’inizio non aveva goduto di pareri positivi, ha dato buoni risultati e soprattutto nel quartiere, molti sono diventati fedelissimi.

Nel quartiere Isola lo Spazio B**K, esperto in libri illustrati, propone una sala per corsi e workshop di grafica e nella zona Garibaldi la libreria Anteo chiuderà tra poco per dare spazio ai lavori che dovranno ampliare la multisala e verrà riaperta nelle vesti di caffè letterario.

Inoltre la Libreria del Mondo Offeso, in San Simpliciano, ogni giorno propone le sue colazioni fin dalle 7.30 del mattino, Laura Ligresti, la libraia va avanti spinta dalla passione, pur circondata dai lavori di pavimentazione della piazza della basilica che si augura finiscano presto.

Ma in tutto questo fermento c’è anche una triste notizia, infatti, in piazzale Medaglie d’Oro la storica libreria indipendente La Tramite chiuderà il 31 marzo. Carla Seassaro e il marito Giancarlo Saccone che la gestivano da 25 anni lasciano, un po’ per il calo delle vendite, un po’ per stanchezza.

Il cuore della libreria era legato al mondo del collezionismo, dai bozzetti pubblicitari di Dudovich e Gruau fino ai giochi per ragazzi degli anni Trenta, che adesso verranno ospitati presso uno studio, mentre dove c’era La Tramite arriverà una torrefazione.

Librerie di Milano

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