Skip to main content

Chiusa la Casa Museo di Alda Merini

Ci non conosce la poetessa milanese Alda Merini e le straordinarie opere? La sua Casa-Museo ricostruita in una ex tabaccheria di milano, non molto lontana dalla storica residenza della Merini sui Navigli per ora chiude e il Comune ne permette l’apertura solo su prenotazione.

Una casa pregna di arte, tradizioni, poesia che era stata progettata anche come luogo per promuovere giovani letterati e poeti, e che ora rischia di diventare una casa chiusa della cultura dove per accedere sarà necessario prenotare in orari e giorni da concordare.

Alda Merini, grande e amatissima poetessa milanese, nacque in Ripa di Porta Ticinese 47 a Milano il 21 marzo del 1931. La poetessa,  scomparsa nel novembre 2009, avrebbe sicuramente voluto vedere sempre aperto questo spazio eppure la sua casa-museo, dal 2 settembre scorso, causa crisi economica e scarse visite settimanali, ha chiuso i battenti e  ha sospeso anche quelle tre ore al giorno per cinque giorni alla settimana in cui era aperta. Questa la dichiarazione dell'assessore alla Cultura del Comune di Milano: una «scelta ragionevole, purtroppo la casa-museo aveva così pochi visitatori da rendere insostenibile, in un momento di così grave contrazione delle risorse economiche a causa dei tagli del governo, il servizio di guardiania».casa-merini-chiusa

alda merini milanoLe migliaia di firme raccolte in pochi giorni per chiedere la riapertura di uno spazio vitale per Milano hanno spinto il Comune di Milano alla riapertura della Casa anche se per il momento solo su prenotazione in attesa che  venga pubblicato un bando con l’obiettivo di assegnare gli spazi ad una o a più associazioni che tengano viva la memoria di Merini aprendo il museo e svolgendo attività culturali, corsi e seminari.

Anche MilanoFree.it ha più volte ricordato la poetessa Merini con articoli ed eventi e ritiene scandaloso che non ci sia ancora una via a lei dedicata.

Leggi anche:

Alda Merini casa: un workshop per ricordare la poetessa

Presepe privato di Alda Merini

Alda Merini

Pin It