Iseo: regina del lago
Adagiata sulle rive dell’omonimo lago, la città di Iseo è considerata la piccola capitale dei centri che si affacciano sulle acque che vi affluiscono dal fiume Sebino, uno dei tanti affluenti del Po, oltre ad essere un punto di partenza per la gite nel cuore della Franciacorta, sede di alcuni dei più bei vigneti della Lombardia.
Le prime notizie storiche su Iseo risalgono all'età del ferro, quando vi arrivarono i Camuni, che venivano dalla vicina Valcamonica, cui succedettero prima i Celti della Liguria e poi i Romani dopo la caduta di Annibale nel II secolo a. C.
In seguito alla fine dell’impero Romano, Iseo venne conquistata dai Longobardi, che ne fecero un loro feudo prima di essere sconfitti nell’VIII secolo d. C. dai Franchi di Carlo Magno.
Con il Medioevo, il piccolo borgo fu annesso nel 1358 ai territori di Brescia, allora uno dei domini della famiglia milanese dei Visconti, per poi nel 1426 venire conquistato dalla Repubblica di Venezia.
Intanto Iseo era diventato un punto di riferimento per i mercanti della Val Camonica, mentre nel Settecento divenne centro della produzione locale della lana e della seta.
Sotto Napoleone, la città venne annessa alla provincia di Bergamo, per poi dopo la seconda guerra d’indipendenza, tornare a Brescia.
Dal 1907, con la nuova linea ferroviaria, Iseo divenne uno dei centri turistici più frequentati della Lombardia, posizione che mantiene ancora oggi.
Sono pochi, ma di notevole interesse, i monumenti che Iseo offre al turista.
Ricordiamo la Pieve di Sant’Andrea, che si trova nella piazza del Sagrato, risalente alla fine del V secolo, fondata sui resti di un tempio pagano, la medievale Chiesa di San Silvestro, con un’abside raffigurante una danza macabra del XIII secolo, Piazza Garibaldi, cuore pulsante della vita culturale e sociale della città, e il Castello degli Olofredi, edificato nell'alto Medioevo, che ospita il piccolo Museo delle Guerre, con un visore che mostra foto della Grande Guerra in 3D.
Al di fuori della città troviamo il monastero di San Pietro in Lamosa, che venne edificato da un gruppo di monaci cistercensi verso la fine del X secolo, la Riserva Naturale Torbiere del Sebino, uno delle più belle della zona, la Valle del Freddo, con un sottosuolo gelido fin dall'ultima glaciazione e l’isola di Monte Isola, che rappresenta una delle gemme del lago di Iseo, dove vivono pescatori e artigiani.