Cartoline e canzoni del Belpaese: viaggio musicale lungo l'Italia
Ovviamente il Bel paese è la nostra bella Italia, sempre apprezzata dai turisti di tutto il mondo, purtroppo a volte più da loro che da noi italici. In quest'articolo vi voglio portare a fare un breve viaggio lungo la penisola immaginando di scrivere una cartolina, per ogni luogo citato, dove con i saluti è accennata una canzone che caratterizza il luogo.
Preciso subito che le canzoni risalgono ad anni lontani e oggi quasi del tutto dimenticate, che però voglio riportare in auge per far conoscere anche questo aspetto del nostro ricco e meraviglioso paese; quindi, luogo che vai canzone che trovi, diciamo, una cartolina sonora.
Inizio immaginando di arrivare da Nord-Est dove incontriamo le affascinanti Dolomiti, paradiso degli sciatori e degli amanti della montagna. Oltre al magnifico panorama, vi propongo questa canzone, citandovi due strofe.
La postina della Val Gardena.
La postina, la postina,
è arrivata fino qua
con la posta di città.
Che biondina, che biondina,
finalmente l'è arrivà, oilà!
****
Ma sul ponte di Bassano
che strano, che strano,
l'hanno vista dar la mano
ed un bacin d'amor.
Proseguendo nel nostro viaggio ecco che raggiungiamo il bellissimo Lago Maggiore, e qui vi invio queste due strofe, la seconda e la quarta, di questa canzone che divenne, a suo tempo, un tormentone.
Giorgio del Lago Maggiore
Giorgio! Giorgio!
O Giorgio del Lago Maggiore,
Giorgio, mi vuoi tu portare ad Ascona,
ad Ascona sul Lago Maggiore?
O Giorgio, se tu vuoi portarmi ad Ascona,
devi offrirmi con tutto il tuo cuore
il tuo amore, il tuo amore, il tuo amore,
tanto amore, tanto amore.
Restiamo per un momento ancora in terra lombarda e dalla bella Cremona eccovi questa canzone.
Al mercato di Pizzighettone.
C'è il mercato di Pizzighettone
ci son più di tremila persone
convenute dal monte e dal piano
che schiamazzo, che gran confusione.
Ma la folla ondeggia e si sfolla
poi corre e s'affolla curiosa a guardar.
Spostiamoci nella provincia di Varese, e precisamente a Viggiù, e dicendo questo nome sicuramente avrete capito che la canzone in questione è la conosciuta I pompieri di Viggiù. Mi limito al ritornello.
I Pompieri di Viggiù.
Viva qua, viva là, viva su e viva giù
viva i pompieri di Viggiù
che quando passano i cuori infiammano
viva i pennacchi rossi e blu
viva le pompe dei pompieri di Viggiù.
Lasciamo la Lombardia e raggiungiamo il mar Ligure nella terra di Liguria, e precisamente nella Riviera di Ponente in quel di Portofino. Da questa località romantica vi invio una canzone altrettanto romantica che sicuramente molti conosceranno.
Eccone due strofe.
Love in Portofino
I found my love in Portofino
perché nei sogni credo ancor
lo strano gioco del destino
a Portofino m'ha preso il cuor.
Ricordo un ungolo di cielo
dove ti stavo ad aspettar
ricordo il volto tanto amato
e la tua bocca da baciar.
Dalla città di Forlì, nell'Emilia Romagna, terra del buon vino e della buona tavola, vi mando questa simpatica canzoncina spesso nell'elenco dei gitanti. Si intitola:
Eulalia Torricelli da Forlì.
Qui si parla di una tale
che baciar una sera si fe'
da una guardia forestale
il cui nome è De Rossi Giosuè.
Voi non la conoscete,
ha gli occhi belli.
Chi?
Eulalia Torricelli da Forlì.
La canzone continua allegramente, ma qui mi fermo.
Volete tralasciare la terra Toscana? Assolutamente no, ecco allora un'altra conosciuta canzone, ossia: evviva la Torre di Pisa, di cui cito solo il ritornello.
Evviva la Torre di Pisa
Evviva la Torre di Pisa
che pende, che pende,
ma sempre sta su.
Evviva la Torre di Pisa
che pende, che pende
e mai non vien giù.
Considerato che un detto dice che tutte le strade portano a Roma, vi mando questa simpatica canzoncina dal titolo:
E' bello ave' 'na donna dentro casa.
È bello ave' 'na donna dentro casa,
'na rondine 'ndifesa
c'hai preso sott'ar tetto.
Magari fa la cresta su la spesa
ma, poi, te da 'n bacetto.
E il bacio coniugale
è come 'n ' anticammera amorosa
'na donna dentro casa è n'antra cosa!
E via dicendo, in fondo un omaggio alla presenza femminile.
Termino, per ragioni di spazio, con una canzone della terra pugliese dal titolo:
I Trulli di Alberobello.
Sotto i Trulli di Alberobello
trullallero lallero lallà.
Se percorri la terra pugliese,
ad un tratto ti fermi a guardar
uno strano fiabesco paese
che ti sembra di sognar.
E termina così:
Sotto i Trulli di Alberobello
pur le coppie che fanno all'amore
fan bacinado e stringendosi al cuore
trullallero lallero lallà.
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