Abbiategrasso: storia e arte
Il comune preso in considerazione in quest’articolo, è quello di Abbiategrasso, Biagràss se pronunciato in dialetto. Abbiatensi sono chiamati gli abitanti del Comune, mentre il Patrono, che è la Beata Vergine Addolorata, si festeggia la terza domenica di ottobre.
Il nome deriverebbe dal celtico “Abia”, luogo d’acqua, poi latinizzato in “Habiate”. In un documento risalente al 1304, si legge: “Habiate qui dicitur Grassus”, dove il termine grassus stava a significare che il borgo sorgeva in una valle fertile, infatti, il Comune è compreso nel Parco del Ticino e nel Parco Agricolo Sud Milano, inoltre è attraversato dal Naviglio Grande e dal Naviglio di Bereguardo.
La storia di Abbiategrasso è ricca di avvenimenti e risale all’Età del Bronzo, subendo, nel passare della storia, la presenza di diversi popoli conquistatori, dei Visconti e degli Sforza, all’occupazione spagnola e austriaca, al Risorgimento e al Regno d’Italia. Nel 1932 Abbiategrasso fu insignita del titolo di città. Molte sono le architetture religiose e civili da visitare, mi limito a fornire qualche dettaglio o il solo nome, poiché lo spazio disponibile non mi consente un più dettagliato approfondimento.
Tra le architetture religiose abbiamo:
- Basilica di Santa Maria nuova. La Basilica fu edificata nel 1388 per volere di Galeazzo Visconti. Nel 1990, terminata la ristrutturazione, la chiesa è stata portata al suo antico splendore. Una visita da non perdere.
- Chiesa di San Bernardino. Un esempio notevole del Barocco lombardo del XVII secolo. Interessante l’organo costruito nel 1853, ora in attesa di restauro.
- Chiesa di San Pietro. Presenta, tra le cose interessanti, anche un campanile barocco.
- Chiesa di San Gaetano. Inaugurata nel 1955 con annesso oratorio.
- Chiesa di San Rocco. L’interno conserva un’interessante pala d’altare.
- Chiesa. Edificio a tre navate, con muri perimetrali in laterizio a mattoni pieni.
- Chiesa di Sant’Antonio Abate.
- Ex chiesa di Santa Maria Vecchia. Era l’antica chiesa di Abbiategrasso. Utilizzata dalle monache dalla prima metà del Quattrocento. Nel 1972 sono stati compiuti importanti restauri.
- Chiesa. Presenta pianta rettangolare con un’unica navata a corpo doppio.
- Convento dell’Annunciata. Quattrocentesco convento voluto da Galeazzo Maria Sforza nel 1466. Interessante un intero ciclo di affreschi sulle pareti dell’abside, datato 1519 e firmato dal pittore Nicola Mangone, detto il Moietta, di scuola del Caravaggio.
Le architetture civili d’interesse sono:
- Castello Visconteo. Eretto da Gian Galeazzo Visconti nel 1381, con una struttura quadrangolare, circondata da un fossato e con torri poste agli angoli, e un piacevole cortile interno. Gli interni presentano affreschi di diverse epoche e interessanti curiosità.
- Casa Albini. Situata in piano centro storico, è un edificio quattrocentesco situato su tre piani. Restaurata negli anni ’70 del secolo scorso.
- Casa Paquet. Il palazzo, purtroppo decaduto, presenta ancora alcuni punti interessanti.
- Palazzo Annoni. Edificio caratteristico composto di due corpi, uno prospiciente su strada, e l’altro nel cortile interno. Interessante la scalinata presente nel cortile.
- Palazzo Arconati. Edificio a pianta rettangolare, l’androne d’ingresso è di fattura interessante.
- Palazzo Castoldi. Palazzo seicentesco a due piani nella centrale Corso Italia. All’interno presenta una corte quadrata a ciottoli, porticata sul lato meridionale.
- Palazzo Cattaneo Scaiola. Si trova nella centrale Corso Matteotti, e presenta una facciata in stile barocchetto, ornata da quattro balconcini in ferro battuto retti da conchiglie in stucco.
- Palazzo Cittadini Stampa. Si sviluppa su tre piani, destinato in origine al ricovero di carrozze. Interessanti le due colonne di granito rosa di Baveno.
- Palazzo Confalonieri. Palazzo a due piani tardo seicentesco. Si sviluppa con pianta a U intorno ad una corte alberata.
- Palazzo Comunale.
- Palazzo Corio.
- Palazzo Conti.
- Palazzo Pravedoni Losa.
- Palazzo Sacchei.
- Palazzo Sala Cocini.
- Palazzo Treccani.
- Villa Orsini.
- Villa Castoldi.
- Villa Kluzer.
- Villa Pionio.
- Villa Rusca Sanchioli.
- Villa Zanicottera Bonetti.
Abbiategrasso possiede anche due bande musicali, e sono:
- Il Corpo Musicale G. Garibaldi.
- Complesso Bandistico La Filarmonica.
Due manifestazioni interessanti sono:
- Il Palio di San Pietro. Che si svolge la seconda domenica di giugno.
- Il Festival Internazionale di Teatro Urbano. Nel mese di giugno.
Molte sono le personalità di spicco legate a questa cittadina.
Ad Abbiategrasso è raggiungibile con le ferrovie Trenord sulla linea Milano-Mortara, stazione di Porta Genova. Con l’automobile, tangenziale Ovest, uscita Lorenteggio e proseguire lungo la SS 494. In autobus, autolinee STAV da Milano - Romolo o Milano- Bisceglie.
Sicuramente una gita fuori porta da non trascurare.