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Area C Milano, come funziona l'Ecopass

mappa ecopass area milano

Ecopass a Milano, una delle tante soluzioni per vivere un mondo pulito e respirabile ha portato all'introduzione di una zona cittadina denominata area C.

Cosa è Area C?

Area C è un’area del centro storico di Milano con restrizioni di accesso per alcune tipologie di veicoli e corrisponde con la Zona a traffico limitato (ZTL) Cerchia dei Bastioni (circonvallazione interna), delimitata da 43 varchi elettronici muniti di telecamere, di cui 7 riservate al solo trasporto pubblico. L’accesso all'area C è subordinato al pagamento di un ticket.   Le telecamere regolano l’accesso dei mezzi nella zona in questione, e ciò significa, in parole povere, che non appena la tua auto varca i limiti segnalati dall'occhio artificiale, viene immediatamente rilevata, e i sensori sono in grado di individuare la targa, il modello, e il ticket corrispondente.

Quando è attiva Area C?

Area C è attiva nei giorni feriali con i seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30
  • Area C non è attiva il sabato e nei giorni festivi.

Come si entra nell'area C?

Per alcune classi di veicoli l'accesso ad Area C è libero e gratuito, altre tipologia possono accedere negli orari in cui Area C è attiva pagando un ticket a validità giornaliera.

Ho parlato di ticket, dunque appare chiaro che un modo per accedere all'Area C esiste, ovviamente, e per evitare di sbagliare stupidamente, e perdere tempo e denaro prezioso, è sufficiente un semplice click sul sito del comune di Milano, comune.milano.it/areac per ottenere l’illuminazione.

L'accesso è gratuito per i veicoli elettrici, i ciclomotori, i motoveicoli; è vietato ai mezzi di trasporto a benzina Euro 1, e a gasolio/diesel, e ai veicoli di lunghezza superiore a 7,5 metri. Per la restante parte delle vetture non rimane che il pagamento.

L’accesso è gratuito per:

  • i veicoli elettrici, ciclomotori e motoveicoli (moto, tricicli e quadricicli)
  • gli ibridi con le seguenti specifiche:
    - classe M1 (propulsione elettrico-termica) con contributo emissivo ≤ 100 g/km
    - classe M1 con contributo emissivo di CO2 >100 g/km, per i quali il pagamento decorrerà dal 1° ottobre 2022
    - autoveicoli ibridi diversi dalle autovetture (ovvero le classi M2, M3, N1, N2, N3), per i quali il pagamento decorrerà dal 1° ottobre 2023.

Non possono quindi entrare in Area C durante gli orari in cui è attiva:

  • i veicoli più inquinanti
  • i veicoli e i complessi di veicoli superiori a 7,5 metri di lunghezza, esclusi quelli per cui sono previste deroghe.

areac

Ma come si paga l’ingresso a tale area?

La domanda ci appare tanto semplice, quanto imminente; il problema principale di noi italiani, sono sempre e comunque i soldi, e non pagare equivale ad imminente sanzione.

Fortunatamente la risposta è molto semplice. E' bene specificare, di fatto, che l'acquisto (in qualunque modalità) del ticket, non equivale al pagamento vero e proprio. Ogni ticket, infatti, deve essere attivato e associato alla targa del mezzo a motore che accede all'area C, in modo da abilitarne il transito.

Le modalità di pagamento sono le seguenti:

  • ­Addebito su conto corrente bancario attraverso il RID, in cui ogni accesso viene automaticamente rilevato dal sistema di controllo elettronico;
  • Pagamento in contanti presso rivendite (Tabaccherie, atm point, edicole);
  • Pagamento con carta di credito (sul sito web, chiamando il call center al numero 800.437.437, sportelli della banca Intesa San Paolo)
  • Pagamento presso i parcometri.
  • Inoltre se possiedi un Telepass, inoltre, puoi tranquillamente addebitare sul conto telepass, senza costi aggiuntivi.

Sono previste esenzioni e deroghe dal pagamento dell'Ecopass, ma vanno richieste prima di usufruire del servizio cittadino, e ovviamente dimostrate e certificate.

E’ prevista la tariffa agevolata per i residenti e gli equiparati, ed è inoltre possibile richiedere la deroga a circolare con veicoli altrimenti vietati, in caso di malattie gravi e croniche, per recarsi nei luoghi di cura.

E’ prevista la tariffa agevolata anche per gli operatori sociali, i volontari, e i veicoli di servizio, ovvero destinati al trasporto di cose destinate ad aziende ed imprese attive.

Il progetto Ecopass, dell’Area C, ha natura sperimentale, e avrà una durata di circa 12 mesi. Le motivazioni, e le speranze che questo abbia successo sono ovviamente molteplici, a partire dalla riduzione dell’inquinamento ambientale, atmosferico, acustico, correlata alla possibilità di limitare notevolmente il traffico nella zona ZTL, Cerchia dei Bastioni. Inoltre vive la speranza di migliorare l’efficienza delle reti del trasporto pubblico, promuovere il passaggio alla “mobilità dolce”, ove possibile, tornando ad utilizzare piste ciclabili, zone pedonali, ridurre il numero degli incidenti autostradali, e anche le fastidiose situazioni di “sosta selvaggia”.

Riassumendo, in una semplice frase, l’aspettativa maggiore è da sempre quella di migliorare la vivibilità urbana.

Quindi, cosa aspettiamo a vivere Milano?

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