Statue del centro di Milano deturpate da maschere raffiguranti teschi
Dopo le statue con la mascherina anticovid, questa mattina i milanesi si sono svegliati con una nuova sorpresa. Sono diverse infatti le statue nel centro di Milano che indossano una strana maschera. Di cosa si tratta al momento ancora nessuno ne ha idea ma i Vigili del Fuoco armati di scale e buona volontà hanno appena rimosso queste strane maschere dalle sembianze di teschi ornati con fiori finti.
A subire questo triste attacco la statua di Alessandro Manzoni in piazza San Fedele a Milano di fronte alla chiesa di San Fedele, sui cui gradini il 6 gennaio 1873 il Manzoni cadde uscendo da messa procurandosi una ferita al capo che lo portò alla morte il 22 maggio di quello stesso anno.
Stessa sorte anche per il monumento a Leonardo da Vinci posto nella centralissima piazza della Scala di Milano e inaugurato nel 1872. Sulla sommità è posta una statua di Leonardo da Vinci mentre alla base sono raffigurati quattro suoi allievi a figura intera, Giovanni Antonio Boltraffio, Marco d'Oggiono, Cesare da Sesto e Gian Giacomo Caprotti (con il nome di Andrea Salaino).
Il Mistero dei teschi sui monumenti milanesi
Trovata pubblicitaria o scherzo di qualche burlone? Molto probabilmente una provocazione ambientalista al centro di questa azione notturna che ha visto trasformare i volti delle statue milanesi in teschi di cartapesta adornati da foglie, fiori e un'evidente X nera al posto della bocca.
Un'azione che però non ha colpito solo le statue più amate di Milano ma ha interessato anche altre importanti città della penisola italiana: Firenze, Roma, Napoli, Venezia, Verona e Palermo. Un'azione quindi coordinata che vuole lasciare il segno e molto probabilmente il messaggio verrà svelato nei prossimi giorni.