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Recovery e Fondi Europei ma quando arriveranno? Riusciremo a spenderli?

Nel periodo di emergenza covid si sta parlando tanto di Next Generation* Ue, ovvero i fondi europei straordinari per avere maggiori risorse per sostenere l’Italia e gli altri Paesi europei nei settori più colpiti dalla Crisi.

Parliamo oggi con Carmine Pacente, Consigliere Presidente della Commissione politiche europee del Comune di Milano e di ANCI Lombardia e membro della Commissione Coter (bilancio e fondi UE) del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles.

Si parla tanto di Next Generation UE. Ma quanti saranno i fondi per Milano e quando arriveranno?

Faccio due premesse necessarie per rispondere.

La prima è che stiamo lavorando, contemporaneamente, ai fondi europei ordinari del periodo 2021-2027 e a quelli straordinari del Next Generation UE.

La seconda è che i fondi europei sono un esercizio politico e negoziale articolato e complesso che coinvolge diversi livelli di governo. Il livello locale può soltanto proporre – in genere attraverso ANCI – ma non ha alcun potere decisionale. Tradotto: anche una grande città come Milano non decide nulla. E per quanto paradossale possa sembrare purtroppo è ancora così, nonostante decenni di dibattiti e passi in avanti.

 E quindi?

Stiamo facendo proposte sia alla regione che al governo, direttamente o attraverso ANCI, a seconda di chi decide e gestisce i diversi strumenti europei. Proponiamo e seguiamo costantemente i negoziati tra governo e commissione europea. Sperando che le nostre proposte siano prese in considerazione.

E allora cosa può portare a casa Milano?

Siamo fiduciosi rispetto agli strumenti che dipendono dal governo nazionale, sia ordinari che straordinari. 

Possiamo quantificare i fondi potenziali dal governo?

Azzardare cifre o raccontare progetti sarebbe davvero poco serio in questa fase. Tutto potrebbe essere smentito poiché tutto è ancora in fase negoziale. Il mio auspicio è che il contributo dei fondi europei per la Milano del periodo 2021-2027 possa essere interessante e utile alla ripresa.

E dalla regione Lombardia?

Al momento la regione intende escludere Milano dal riparto dei fondi europei 2021-2027 destinati alle aree urbane. ANCI Lombardia e il consiglio comunale di Milano invece la pensano all’opposto e hanno espresso le loro posizioni in maniera unitaria e al di fuori di ogni appartenenza politica.

Ricapitolando. Arriveranno fondi europei dal governo ma non dalla regione?

Il clima sui fondi europei in questi anni è sempre stato collaborativo anche con la Regione. C’è una campagna elettorale all’orizzonte ma speriamo di poterci confrontare.

Quando arriveranno questi fondi?

Come è noto ci sono alcuni imprevisti che attendono ancora una soluzione. Non sbagliamo se diciamo che entro il prossimo mandato Milano avrà sicuramente a disposizione gli strumenti sui quali stiamo lavorando in questi mesi, confrontandoci con tutti i livelli di governo coinvolti.  Speriamo siano cospicui, nell’interesse di tutti i milanesi.

Ultima domanda: l’Italia riuscirà a spenderli visto che ha sempre problemi e ritardi?

Sarà il vero banco di prova. Certamente non sarà facile risolvere, in pochi mesi, problemi che si trascinano da lungo tempo. Qualcosa è migliorato nell’ultima fase grazie soprattutto alla riprogrammazione dei fondi europei consentita da Bruxelles a causa della pandemia. Come è noto anche la città di Milano vi ha partecipato su esplicita richiesta del consiglio comunale. Al di là di questo, purtroppo i problemi restano tutti come ci ha ricordato ancora di recente la corte dei conti europea.

*il next generation  eu è’ lo strumento europeo del valore di 750 miliardi di EUR che integrerà temporaneamente il bilancio dell'UE con nuovi finanziamenti provenienti dai mercati finanziari.

I fondi raccolti sosterranno le misure indispensabili per rimettere in sesto l'economia e favorire una crescita sostenibile e duratura dopo la pandemia.

pacente

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