Quali sono le Funzioni del Packaging Alimentare: scopriamolo dai professionisti di settore

Acquistare un prodotto all'interno di un imballaggio di qualità migliora sia la reputazione del proprio marchio e consente anche alle aziende di conservare, proteggere e ottimizzare i costi di gestione.

Negli ultimi anni, soprattutto il packaging alimentare, è diventato un tema particolarmente importante che induce aziende e professionisti a cercare la soluzione migliore per la propria attività in termini di imballaggi di qualità, atti anche a migliorare l'immagine del proprio brand aziendale.

Cos'è un packaging alimentare, quali sono le sue funzioni e quali prodotto acquistare?

Packaging alimentare: cosa significa

Prima di tutto è opportuno comprendere cosa sia un packaging alimentare per poterne carpire le funzioni principali.

Con questa espressione si intendono tutti quei materiali che vengono utilizzati per l'involucro degli alimenti, lontani dall'essere considerati come i soli imballaggi per materiali liquidi e solidi, ma come un processo più ampio dove preservare, conservare e contenere sono priorità che permettono di offrire al cliente un prodotto ottimale. Esistono tre tipologie di packaging, ovvero il primario, il secondario e il terziario, dove il primo ha il compito di proteggere gli alimenti con un involucro fondamentale per consentire la vendita e l'arrivo al cliente.

Il packaging secondario viene usato per migliorare ulteriormente la protezione del prodotto, semplificando la manipolazione degli alimenti ed evitando che questi possano subire danni durante il trasporto.

Il terziario invece, si riferisce al packaging della fase di trasporto, infatti, è il vero e proprio involucro esterno che ha il compito di tutelare venditore e produttore durante gli spostamenti.

Le Funzioni del Packaging alimentare

Come si può dedurre dalla definizione, il packaging alimentare, sia esso primario, secondario o terziario permette al venditore e al consumatore di beneficiare di diverse funzioni, tuttavia si possono però identificare sei funzioni principali di questo tipo di prodotto, che si adattano principalmente a quelli che saranno gli utilizzatori finali. La prima funzione è il contenimento degli alimenti di cui usufruirà il consumatore, infatti, grazie alla sua capacità di contenere solidi oppure liquidi, si potrà creare un pacchetto utile alla protezione.

Il cliente può acquistare un prodotto in negozio e portarlo a casa senza alcun problema, contenendo sia alimenti che bibite in base alle quantità desiderate.

Ulteriore funzione è la protezione del contenuto da fattori esterni come le azioni meccaniche, infatti un aspetto da prendere sicuramente in considerazione, riguarda gli urti, soprattutto per gli alimenti più delicati, ne consegue dunque che con un packaging di qualità si possono proteggere solidi e liquidi senza troppi pensieri. Se il contenimento e la protezione sono le basi del packaging alimentare, la conservazione è un elemento altrettanto rilevante, soprattutto per le aziende che vogliono vendere alimenti confezionati, infatti tali pacchetti permettono di tenere al caldo o al freddo gli alimenti per un determinato lasso di tempo, conservandone fragranza e caratteristiche, garantendo ai clienti la massima qualità. Si può considerare una funzione caposaldo del packaging alimentare il marketing, infatti, sempre più aziende pianificano una strategia di comunicazione in cui le loro confezioni ricoprono un ruolo cruciale nella pubblicità e nella valorizzazione dei prodotti.

Affidarsi a una confezione ecosostenibile oppure realizzata con una grafica dedicata consente alle aziende di avvicinarsi a un target usualmente lontano dai propri canoni, affiliando un numero maggiore di clienti.La quinta funzione è proprio la presentazione del bene al consumatore, infatti, il packaging alimentare diventa vero e proprio valore aggiunto nella fase di comunicazione con la clientela, trasferendo informazioni utili sui recapiti e promozioni stagionali. Ultima, ma decisamente importante nella funzione del packaging alimentare è l'aspetto puramente ambientale, in quanto l'interesse crescente verso la plastica ecosostenibile o fonti di energia rinnovabile, induce i clienti a preferire le aziende che abbracciano tali tematiche.

Gli imballaggi alimentari ricoprono un numero rilevante di materiale riciclabile sul pianeta, argomento da non trascurare assolutamente se si vuole migliorare la qualità dell'aria.

I materiali utilizzati possono essere riciclati e utilizzati per le confezioni, dando modo ai consumatori di avere un incentivo ulteriore per l'acquisto.

Packaging alimentare: soluzioni da scegliere

Le funzioni del packaging alimentare definiscono anche quelle che sono le tipologie di prodotti che si possono scegliere, infatti un'azienda potrà aver bisogno di un imballaggio primario, un'altra di un secondario o terziario.

Tra gli imballaggi alimentari più apprezzati figura il packaging in plastica, soluzione versatile con cui privati e aziende veicolano il loro prodotto alla clientela, aggiungendo, affiancando o in sostituzione, anche ma quello di derivazione da riciclo, che sebbene possa avere dei costi diversi, permette di raggiungere l'utenza più sensibile al tema ambientale.

Se queste due tipologie di imballaggio si possono considerare le più comuni, si potrebbe optare anche per un packaging personalizzato capace di adattare le esigenze di consumatore e venditore in base alla tipologia di target ed ogni azienda può adattare le misure, le grafiche, ma anche modificare materiali e tipologia. In conclusione si può affermare che il packaging alimentare è ormai una priorità per le aziende che vogliono sia proteggere che conservare gli alimenti durante il trasporto ed anche veicolare un messaggio grazie a una comunicazione facile e immediata.