Intesasanpaolo: un futuro senza carta
INTESA SANPAOLO: UN FUTURO SENZA CARTA ALLO SPORTELLO
Al via il Progetto Filiale Paperless per la digitalizzazione dei documenti. Semplificazione per il cliente: firma sul tablet e la documentazione arriva in posta elettronica. Risparmio annuo di oltre 300 milioni di fogli e maggiori standard di sicurezza
Test di successo in Carisbo: 96% dei clienti hanno aderito
Intesa Sanpaolo compie un passo deciso verso il rispetto dell’ambiente e l’innovazione del servizio allo sportello dando il via al Progetto Filiale Paperless che nel giro di pochi mesi punta a ridurre drasticamente l’utilizzo di carta allo sportello, a semplificare la vita ai clienti, alzando nel contempo il livello di sicurezza delle operazioni.
L’innovativo progetto è stato presentato oggi a Bologna da Marco Morelli, direttore generale vicario di Intesa Sanpaolo, Pier Luigi Curcuruto, direttore generale di Intesa Sanpaolo Group Services, e Giuseppe Feliziani, direttore regionale per Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo.
Le operazioni allo sportello rendono necessario l’utilizzo di distinte o altri moduli cartacei che comportano un consumo di carta estremamente elevato, quantificabile per Intesa Sanpaolo in circa 1.600 tonnellate l’anno, l’equivalente di circa 24.000 alberi abbattuti.
Confermando il forte impegno del Gruppo in termini di sostenibilità e tutela ambientale, Intesa Sanpaolo ha sviluppato con il Progetto Filiale Paperless una nuova importante ed innovativa iniziativa volta a ridurre drasticamente il consumo cartaceo: la digitalizzazione dei documenti attraverso la firma elettronica.
Il nuovo servizio, completamente gratuito per il cliente, si basa sull’utilizzo in filiale di una innovativa tecnologia che permette di sottoscrivere la documentazione bancaria direttamente sullo schermo di un tablet (tavoletta digitale) con una firma elettronica, eliminando la necessità di stampare ordini e ricevute cartacee da conservare o consegnare al cliente.
La firma posta dal cliente sul tablet viene racchiusa e sigillata elettronicamente con sofisticati programmi informatici che garantiscono la massima sicurezza e tutela della privacy del cliente. La ricevuta viene inviata direttamente sulla casella di posta elettronica del cliente che la può eventualmente conservare.
Il nuovo strumento consente al cliente di svolgere le operazioni allo sportello con una maggiore sicurezza e velocità, evitando la stampa della contabile, e di avere meno carte da archiviare e più facilità nell’eventuale ricerca della documentazione bancaria. I clienti
che eventualmente volessero disporre della ricevuta cartacea possono comunque richiederla secondo le modalità tradizionali.
Una vera piccola rivoluzione allo sportello che costituisce un passo importante verso una maggiore semplificazione delle operazioni e che contribuirà anche a ridurre eventuali code in filiale.
Il tablet è stato testato per sei mesi in 13 filiali di Bologna e Modena di Carisbo, la banca del Gruppo che opera in Emilia Romagna, registrando subito un ottimo successo con il 96% dei clienti che hanno aderito al servizio e con l’82% delle operazioni di cassa svolte senza stampare un solo foglio di carta.
Il servizio, che coinvolgerà circa 10 milioni di clienti tra correntisti ed occasionali, comincerà ad essere operativo da lunedì 17 ottobre e si estenderà progressivamente a tutte le 5.000 filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo entro dicembre. Per fare ciò verranno installati oltre 13.000 tablet con un investimento che supera i 5 milioni di euro.
Il Progetto Filiale Paperless consentirà di risparmiare a regime il consumo di 300 milioni di fogli di carta all’anno, che messi uno sopra l’altro raggiungerebbero l’altezza di circa 3 volte il monte più alto della terra, l’Everest, e sono corrispondenti a 1.600 tonnellate di carta, per produrre i quali servono circa 24.000 alberi ovvero 2,5 km² di foreste, producendo un risparmio sul ciclo di vita di 4.000 tonnellate di CO2.
“Intesa Sanpaolo è la prima grande banca italiana ad avviare la dematerializzazione su larga scala delle contabili allo sportello. – ha commentato Marco Morelli, direttore generale vicario di Intesa Sanpaolo – E’ la conferma dell’impegno del Gruppo verso l’innovazione e l’attenzione al cliente, nel pieno rispetto ambientale: obiettivi primari dei nostri piani di sviluppo industriale.”
“Il Progetto Filiale Paperless è un bell’esempio della forte capacità di innovazione del nostro Gruppo. - ha dichiarato Pier Luigi Curcuruto, direttore generale di Intesa Sanpaolo Group Services - Innovazione che è al centro delle linee guida di sviluppo di tutte le attività relative ai servizi informatici, operativi, immobiliari, organizzativi del Gruppo. Con questo progetto puntiamo anche a forti riduzioni nei costi, in linea con il nostro piano industriale.”
“Provando il nuovo tablet presso le filiali Carisbo - ha aggiunto Giuseppe Feliziani, direttore regionale di Intesa Sanpaolo - ci siamo accorti di avere sfondato una porta aperta nei confronti della clientela. Con il successo di adesioni ottenuto abbiamo subito capito di aver colto le esigenze di maggior semplificazione che ci vengono poste dai nostri correntisti e dal pubblico che si rivolge ai nostri sportelli.”
Nell’ambito del Progetto Filiale Paperless si sta già ora puntando all’estensione del servizio anche ai documenti cartacei relativi ai contratti da far sottoscrivere ai clienti, contribuendo in tal modo ad un’ulteriore semplificazione dell’attività di sportello e ad una aggiuntiva sensibile riduzione del consumo di carta.