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Enel, consensi telefonici registrati

In questi giorni molti utenti Enel stanno ricevendo telefonate da numero sconosciuto dove il call-centre Enel richiede il consenso telefonico registrato all'utilizzo dei propri dati (cognome, nome e numero di telefono).

La redazione MilanoFree.it si è preoccupata che fosse una nuova forma di phishing, ovvero una truffa telefonica, ma contattato il numero verde Enel inizialmente l'operatore non era a conoscenza della cosa, ma una volta informatosi ci ha risposto di stare tranquilli perché è un nuovo metodo Enel per reperire velocemente il consenso dei dati personali.

Tralasciando il fatto che queste telefonate possano aumentare la percezione di pericolo da parte degli utenti poco evoluti... ci chiediamo perché Enel non chiami da un numero visibile ma da uno nascosto!! Forse per risparmiare subappalta il lavoro a call-centre esterni?

In caso di dubbi comunque è opportuno seguire le seguenti regole consigliate dal sito antiphishing:

Evitare di stipulare contratti telefonicamente
Dire sempre NO all'operatore alla richiesta di registrare la conversazione telefonica ed il  vostro consenso.
Nel caso si sia già dato il proprio consenso per telefono: se non sono trascorsi ancora 10 gg lavorativi da quando il servizio è stato attivato, si potrà recedere senza alcuna spesa inviando al gestore una raccomandata A/R; se sono trascorsi più di 10 gg lavorativi da quando il servizio è stato attivato, inviare immediatamente al gestore una lettera raccomandata A/R di messa in mora, in cui si chiede il ripristino del gestore precedente ed un risarcimento del danno.
Fare anche una segnalazione dell'accaduto ed una richiesta di intervento al garante delle Comunicazioni. Sul sito dell'Aduc è a disposizione una scheda pratica per gli utenti.

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