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CONI Lombardia: progetto pilota della commissione Cultura e Sport sul ruolo dei genitori nello sport

  • Mario Franchi

CONI LOMBARDIA avanza sul territorio lombardo per il bene dello Sport.

Marco Riva il Presidente in carica ha istituito nel 2022 ben 14 commissioni di lavoro (unico CONI in Italia ad avere avviato un progetto così vasto di sviluppo) composte da presidenti di federazioni e professionisti dello sport, le commissioni sono coordinate da Enrico Ragnolini.coni relatori

Le commissioni che coordina Ragnolini sono:

  • Cultura e sport

  • Scuola e Università

  • Legale

  • Fiscale

  • Atleti

  • Tecnici

  • Impiantistica sportiva

  • Comunicazione

  • Innovazione sociale

  • Eventi sportivi

  • Finanziamenti e contributi

  • Benemerenze

  • Impresa e sport

  • Marketing

La commissione Cultura e Sport sta sviluppando il suo primo progetto di sviluppo dedicato ad un tema di assoluta rilevanza nell’odierno panorama sportivo nazionale.

Il ruolo dei genitori nello sport

L’ Obiettivo dello sviluppo di un format dedicato a tutti i genitori del mondo dello sport lombardo è bene definito e voluto fortemente dal presidente della commissione cultura e sport Alexsandar Avakumovic.

Alexsandar è sicuramente il volano di questa commissione deputata alla prima proposizione dei progetti di cultura sportiva: dopo esperienze di giocatore di basket a livello mondiale Avakumovic dedica la sua vita oltre alla professione di avvocato) alla realizzazione di progetti educativi dedicati ai giovani di tutto il mondo attraverso il basket.

Fonda nel 1989 la prima scuola privata di pallacanestro a Belgrado ed in Europa la Basket BAM.

Nel 1998 la BAM International Basket Association viene riconosciuta dalla FIBA la Federation Internationale de Basketball Amateur.

Nel 1996 viene raccomandato dalla FIBA all’UINCEF per le collaborazioni attuate per l’applicazione pratica della convenzione sui diritti dell’infanzia.

Obiettivo dichiarato dalla commissione cultura e sport del CONI Lombardia è articolare un modello di inclusione dei genitori di ragazzi sportivi nei processi gestionali degli ambienti sportivi (associacioni ed enti).

Il genitore che ha un ruolo fondamentale nella efficienza di cooperazione nella triade atleta – genitore – allenatore deve veder riconosciuto un preciso meccanismo di comunicazione la dove i figli trascorrono il tempo ogni giorno per essere formati anche attraverso la pratica dlelo sport agonistico.

La realizzazione del progetto pilota dedicato ai genitori passa inizialmente attraverso l’ASCOLTO dei genitori delle realtà sportive individuate e precisamente:

  • Basket Cernusco pallacanestro

  • H2O ssd nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato

  • Consorzio Vero Volley Monza pallavolo

  • Federazione motociclistica italiana Comitato Regionale Lombardo

H2O del presidente Boero del quale abbiamo già scritto è stata individuata per una peculiarità unica nel suo genere.coni pubblico

Boero da sempre è l’unico presidente di società sportive di sport acquatici che ammette invita e favorisce la presenza dei genitori sul bordo vasca durante lo svolgimento dei corsi di nuoto dei bambini, sin dalla primissima età dopo i corsi nuoto per neonati dai 3 mesi in poi (nelle acque calde delle vasche didattiche H2O) durante i quali addirittura i genitori devono entrare in acqua con il bambino e l’istruttore.

Le modalità di partecipazione alla lezione dei figli sul bordo vasca, nel pieno rispetto riconosciuto delle normative vigenti in tema igienico sanitario è sempre stato un must riconosciuto di H2O.

L’illuminato e lungimirante Boero precisa che non è pensabile dividere la diade genitore e figli, soprattutto durante il periodo in cui il figlio o la figlia nei primi anni della loro vita si apprestano alla scoperta di un elemento nuovo come l’acqua.

L’educazione ai genitori che viene condivisa nelle scuole nuoto delle piscine H2O, già da questa fase è la possibilità di condivisione di ogni momento vissuto dai figli, ma nel rispetto dei ruoli.

E’ così che per esempio durante lo svolgimento delle lezioni di nuoto i genitori oltre ad essere vicino ai loro cuccioli, anche magari per soffiare loro il naso mentre sono in acqua o per accompagnarli in bagno, elemento questo di significativa tranquillità per la componente genitoriale, sanno che non devono interferire nella lezione ma che per ogni chiarimento e dettaglio hanno a disposizione i direttori vasca deputati a questa comunicazione.

Questa inclusione dei genitori nel processo di sviluppo educativo dei ragazzi, in H2O si manifesta ancor più precisamente sino alla attività sportiva agonistica dove tutti i genitori sono sempre coinvolti in ogni momento deidicato ai figli, ma rispettandone le linee di condotta definite dalla direzione tecnica.

All’incontro con i genitori H2O, Avrakumovic è stato molto bravo, assistito dagli altri membri CONI Lombardia, Enrico Ragnolini, Cinzia Ghisellini, Alessandro Crisafulli e Stefano Galmozzi, a porre la serata in modo tale che buona parte degli 80 presenti riuscisse ad esporsi manifestando le proprie sensazioni in maniera assolutamente libera.

Un grandissimo esempio di coinvolgimento al quale va il merito del promotore Alaksandar Avrakumovic e del presidente Marco Riva.

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