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Anno nuovo: cosa chiedono i comitati per il trasporto Lombardo?

pendolari 2020 milanoSiamo in prossimità del Natale e come ogni dicembre  con l’arrivo dell’anno nuovo, ci si aspetta qualcosa di diverso.  I rappresentanti dei pendolari si rivolgono a Trenord, Rfi e Regione Lombardia, affinchè nel 2020 ci sia un cambio di passo.

Qualcuno chiede “aiuto”  a Babbo Natale, visto che i pendolari sono stati sempre buoni e diligenti, nel pagare l’abbonamento per un servizio “non sempre all'altezza”.

Di seguito i vari commenti:

 

Manuel Carati del Comitato Gallarate Milano

A Gesù Bambino, chiediamo più presenza da parte di Regione Lombardia nell'ambito delle problematiche del trasporto pubblico regionale, soprattutto adesso che è iniziata l'attivazione degli STIBM. Anche perché deve essere più presente sul trasporto ferroviario per i vari tavoli ancora aperti! A Rfi chiediamo di voler risolvere tutti i problemi che continuano ad affliggere la rete, a partire dalla manutenzione ed un'attenta gestione delle tracce. A Trenord chiediamo di voler impegnarsi a gestire BENE il materiale in loro possesso, perché se i treni vecchi sono un problema, non devono essere l'alibi per non far manutenzione (anche per mancanza di pezzi di ricambio) ai treni nuovi!

Giovanni Galimberti  per  il Comitato Pendolari Como-Lecco

Innanzitutto speriamo che Trenord agisca nell'esclusivo interesse dei viaggiatori, e che quindi riesca finalmente ad erogare un servizio affidabile e puntuale; che faccia anche un salto di qualità nel customer-care e nella controlleria, che sulla nostra linea sono praticamente inesistenti.

L'infrastruttura subisce dei guasti ricorrenti -quasi a cadenza settimanale-, RFI deve sistemare una volta per tutte i passaggi a livello che troppo spesso subiscono guasti che non solo paralizzano la circolazione sulla Como-Lecco, ma si ripercuotono anche sulla S7. Inoltre ci aspettiamo che il progetto dell'elettrificazione sia disponibile quanto prima, un intervento che potrà far evolvere il servizio e farà da volano alla messa a norma delle stazioni.

Regione Lombardia deve tornare sui suoi passi, convocando singolarmente i tavoli di quadrante; dopodiché dovrà fare un passo in avanti verso i viaggiatori e i loro rappresentanti, aprendo dei tavoli ad hoc per le linee che subiscono più disservizi ma anche per quelle che sono interessate da evoluzioni; la Como-Lecco è una di queste -deve ripartire il tavolo tecnico che non viene convocato da ormai due anni-, sul tavolo ci sono l'elettrificazione per estendere i TILO a Cantù, Merone, Molteno e Lecco e l'istituzione di un nuovo servizio RegioExpress fra Erba e Como, quest'ultimo è un servizio che Regione Lombardia può istituire in autonomia -già, la tanto agognata autonomia in questo caso esiste già- poiché non necessita di alcun intervento infrastrutturale.

Massimo Lazzarini comitato #sbiancalafreccia

Vorremmo meno promesse inutili di treni nuovi, che arriveranno col contagocce, ma una decisa azione per migliorare la manutenzione di quelli esistenti. E che li puliscano tutti i giorni e non una volta al mese. Inoltre, se non è di troppo disturbo, che tutti i treni regio express da e per Verona siano allungati a 11 o 12 carrozze. Si può fare, non trovino scuse tecniche inesistenti, basta volerlo. Buon Natale!

Alessia Peverelli per il Comitato Milano Asso

Ci auguriamo una migliore qualità del servizio, intesa come la capacità di garantire quella giusta puntualità che i viaggiatori tutti si aspettano - senza che ciò debba in alcun modo effettuarsi con alcuna forma di riduzione del servizio! -  e la presenza negli importanti capolinea delle cosiddette scorte calde necessarie per ridurre, se non proprio evitare, le soppressioni.

Infine cogliamo l'occasione per ribadire l'importanza di incontri fissi per ogni linea con i vari attori che operano, ognuno a vario titolo, nel settore; riteniamo infatti che SOLO con la presenza di tutti i soggetti coinvolti (in particolare Regione Lombardia) si possa effettivamente realizzare un dialogo costruttivo e raggiungere nel minor tempo possibile gli obiettivi di miglioramento che tutti auspichiamo. (Comitato Milano-Asso)

 

Vanessa Mazzuchelli per il Comitato S6 Milano Novara

Da Trenord ci aspettiamo che i treni s6 ritornino ai tempi di percorrenza originari dato che nell' ultimo periodo si sono allungati,  perlomeno nella tratta centrale. Più comunicazione a bordo e più presenza visibile e tangibile di personale viaggiante durante le corse. Da Rfi mi aspetto che faccia la sua parte, che rimettano la pensilina alla stazione di Vittuone ottenuta con tanta fatica e mai più rimessa dopo i lavori di automatizzazione. Più sicurezza sui treni e nelle stazioni.

Lisa Tamaro per i pendolari della Domodossola Milano

Sono ormai sei anni (da quando me ne occupo) che chiediamo le stesse cose. In primis chiediamo rispetto per i pendolari da parte di tutti regione Lombardia trenord/ Trenitalia ed rfi. Rispetto che ad oggi è mancato e promesse non mantenute. Il rispetto è anche dire che non cambierà nell’orario e poi trovarsi altro. Ad oggi ad una settimana l’orario con le nuove modifiche è bocciato. Mi aspetto una migliore comunicazione sui treni, nelle stazioni. Mi aspetto treni più nuovi (e non nel 2024 ma soprattutto treni puntuali e che l’ orario qualunque esso sia venga rispettato . Questo è il rispetto per i pendolari che viaggiano.  Mi aspetto che anche treno città possa valere anche a rho fiera così come accade con il biglietto cittadino.

Ovviamente mi aspetto anche che regione Lombardia e regione Piemonte mettano in atto una collaborazione fattiva e reale (facendo anche pressioni su Trenitalia) per fare sì che anche i pendolari piemontesi possano godere dei bonus con le stesse modalità dei lombardi visto che i disagi sono gli stessi e spesso maggiori.

Babbo natale ne avrà da fare questo anno.

 Gianluca D'Amato Comitato spontaneo linee s2/s4

Nel 2020 sia trovata una vera soluzione che non può che essere tariffaria per gli ex abbonati solo treno e che sia trovata una governance corretta per il servizio tpl dei treni.

Giorgio Villa per la S9 e S11

Ciao, come S9 s11  ci auguriamo cose, magari vecchie ma da tempo mancanti: Per il nuovo anno l'augurio è sempre quello: poter arrivare in orario, in comodità e, soprattutto, informati.

Elvezia Gamba per il Comitato di Romano

Come pendolare e come rappresentante vorrei che questo nuovo anno portasse la consapevolezza che esistono problemi seri in merito al tema trasporto e soprattutto Trenord. Chiedo che si prenda in modo urgente in mano la situazione e che in primis vengano rispettati i parametri di sicurezza e affidabilità di tutte le linee lombarde avendo cura di procedere con i controlli della sicurezza perché una Pioltello non accada più. Chiedo che il nuovo anno porti più rispetto verso tutti noi viaggiatori... Rispetto che passa dalle opportune comunicazioni, da non farci stare sempre ad attendere treni, rispetto per il nostro tempo e rispetto per le condizioni di viaggio troppo spesso indecenti. Chiedo davvero che il 2020 possa essere un anno di svolta... Un anno dove tutti noi possiamo vedere la buona volontà di procedere verso una risoluzione delle varie problematiche coinvolgendo tutte le petti Trenord RFI E Regione Lombardia.

Andrea Pernigotti per l’APN

Come APN auspichiamo che il 2020 sia l'anno dell'inversione di tendenza per Trenitalia e Trenord quanto a puntualità ed efficienza.

Auspichiamo che si inizi seriamente a considerare un piano di manutenzione per il materiale maggiormente soggetto a guasti e problemi vari.

Ulteriore augurio è che la comunicazione verso gli utenti faccia un salto di qualità non solo per la normale amministrazione ma soprattutto per le situazioni particolari ed emergenziali.

Infine, ricollegandoci al punto precedente, ci auguriamo che vengano messi a punto dei piani di emergenza per tutte le possibili situazioni che si possano presentare, e che non si vengano mai più a ripetere episodi intollerabili come quello del 3 dicembre scorso.

Andrea Mazzucotelli Comitato Viaggiatori Trenord Nodo di Saronno

Auspici per l'anno 2020 - Comitato Viaggiatori Trenord Nodo di Saronno

- Funzionamento degli apparati informativi a bordo di tutti i treni vecchi e nuovi

- Disponibilità del Personale di Bordo su tutte le corse e miglioramento del flusso informativo

- Riduzione dei ritardi provocati dai vincoli imposti dal Sistema Controllo Marcia Treno sui tratti di linea a binario unico

- Revamping dei Treni Alta Frequentazione per ridurre i guasti e non maturare dieci minuti di ritardo per il semplice fatto che piove

- Miglioramento della manutenzione dei Treni Servizio Regionale

- Effettuazione dei treni in orario di punta con la massima composizione ammissibile; treni tra Saronno e Milano Centrale sempre in doppia composizione

- Risoluzione dello stato di degrado spinto sulla linea S9 Saronno-Seregno-Albairate

- Piena integrazione e valorizzazione della fermata Saronno Sud nell'ambito del tessuto urbano

- Completa risoluzione dei problemi della bigliettazione integrata (STIBM) dato il particolare contesto trasportistico interprovinciale in cui si inserisce Saronno (VA) ed applicazione della riforma regionale dei trasporti

- Rilancio del trasporto urbano di Saronno, sia come immagine che come programmazione

Matteo Casoni  per il Comitato InOrario

Per il prossimo anno vorremmo avere maggiore attenzione e considerazione, senza che il sud della Lombardia sia sempre considerato come il ‘ramo secco’ del servizio ferroviario. Soprattutto ci piacerebbe avere quelle risposte ai quesiti posti e per i quali ci è stato ‘assicurato’ che sarebbero arrivate le risposte. Da RFI vorremmo avere maggiore chiarezza sul cronoprogramma di partenza del raddoppio ferroviario della linea, visto che si parla di 390 milioni di € stanziati a fronte di 480€ di spesa per il primo tratto e la mancanza di programmazione per il secondo tratto. Da Trenord ci si aspetta più professionalità e non il solito scaricabarile di responsabilità verso RFI dei ritardi, assumendosi la propria parte per le 112 ore di Novembre, per i soli diretti (50% di puntualità)

Da Regione ci si aspetta un deciso cambio di passo, senza continuare ad assecondare quanto deciso da Trenord senza entrare nel merito e avvallando le loro scelte per mancanza di voglia di affrontare la questione del servizio ferroviario a fondo.

Filippo Pavesi per il Comitato Pendolari Cremaschi

Il Comitato Pendolari Cremaschi si augura che il servizio torni a livelli almeno sufficienti, auspica che nel malaugurato caso di soppressioni venga istituito il servizio sostitutivo e che il progetto di treno diretto per Milano diventi realtà.

Stefano Garza per Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi

Che mi aspetto per il nuovo anno io da Trenord (e credo tanti altri viaggiatori)? "Sentirsi dire" <<Arrangiatevi>> ma attenzione verso i clienti, soprattutto in caso di "emergenza". E non sentire più é colpa di qualcun altro" ma assumersi le proprie responsabilità.

 Magari (ma lo so che è irrealizzabile) se sostituiscono i treni che abbiamo con qualcosa di più nuovo (semplicemente mezzi che abbiano meno di 40 anni).

Da RFI non aspettare che ci siano i guasti per fare manutenzione. Da Regione molta piú sorveglianza sul servizio che hanno acquistato.

 “ prosegue” Davide Benzoni del Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi

Caro Babbo Natale… ormai dobbiamo appellarci ai miracoli….

la situazione dei treni sulla direttrice 22 Voghera-Milano è ancora critica e dai numeri raccolti non è per nulla migliorata siamo lontani anni luce da standard accettabili.

La d22 nel 2019 in minuti di ritardo rispetto al 2018 è peggiorata malgrado le corse soppresse. Non c'è stato nessun miglioramento dei mezzi sempre obsoleti spesso si guastano sulle tratte causando ritardi in tutta la linea. Il prossimo anno è previsto l’arrivo dei nuovi convogli in regione Lombardia, ma sulla d22 causa la presenza di tunnel Tortona-Genova vista sagomatura Caravaggio non possono essere impiegati i nuovi treni su questa tratta.Che treni arriveranno (revamping)? I pullman sostitutivi non sono sincronizzati con i treni e non attendono i passeggeri in ritardo per poter sopperire almeno al disagio provocato; impiegano dalla stazione di Voghera alla stazione di Pavia 45 minuti contro i 18 minuti dei treni regionali e 14 minuti dei treni intercity, difficilmente verranno tenuti in considerazione dai passeggeri come mezzi alternativi se non quando si ha un ritardo in linea;

 PASSAGGI A LIVELLO: CHIEDIAMO, l’eliminazione totale dei passaggi a livello causa ormai giornaliera di ritardi sulle linee o scusa di essa.

STAZIONI: CHIEDIAMO una manutenzione e riqualificazione continua e costante per evitare il degrado sociale e degli edifici di esse e nelle loro adiacenze.

Transita Un numero considerevole sulla d22 di treni merci anche nelle ore di punta spesso si guastano, quando termineranno Terzo Valico e quadruplicamento tratta Milano-Tortona?

Solo allora si vedrà la luce…

 

 Sara Salmoiraghi rappresentante dei viaggiatori

Regione Lombardia deve chiedere a Rfi di potenziare realmente il nodo ferroviario di Milano e le linee ad esse afferenti, visto che ogni giorno si verificano problemi più o meno gravi che minano la puntualità, per non dire la sicurezza. Bisogna tornare seriamente ad investire in potenziamento e manutenzione.

Per quanto riguarda il sistema tariffario integrato rimangono ancora in sospeso alcune criticità nelle zone di Frontiera dello Stibm (Busto Arsizio e Saronno in Primis). Parliamo di tutti quei titoli di viaggio di chi si spostava a cavallo di confine di queste zone. Come regione intende risolvere la situazione, anche in prospettiva dell'attivazione delle nuove aree dello Stibm. Inoltre cosa pensa di fare per Malpensa? Un sistema di tariffazione integrata che non consideri l’aeroporto è inaccettabile.

Franco Aggio rappresentante dei viaggiatori

Auspici per un servizio ferroviario regionale lombardo migliore nel 2020.

1) Regione Lombardia deve svolgere appieno il suo ruolo di programmazione dei servizi ferroviari regionali ascoltando i territori ed i viaggiatori. Altresì deve farsi regista istituendo un tavolo permanente e trasparente con Trenord e RFI. Auspicabilmente dovrebbe preparare un nuovo contratto di servizio ferroviario di sviluppo e con vincoli e parametri più stringenti ed esigibili verso il gestore affidatario.

2) Trenord dovrebbe focalizzarsi di più sulla parte industriale delle sue attività: puntualità, pulizia, qualità, attrezzaggio di punti territoriali per lo svolgimento delle attività necessarie al prodotto treno: punti di manutenzione leggera( ma strutturata) periferici, platee di sosta, rifornimento idrico e di carburante e svuotamento reflui ( i nuovi treni cominciano ad arrivare e bisogna attrezzarsi per tempo). Importantissimo è il focus sull'informazione ai viaggiatori.

3) RFI dovrebbe, soprattutto, dimostrare di essere un equilibrato ed attento gestore dell'infrastruttura: manutenzione della stessa e gestione della circolazione devono essere, ma principalmente apparire, l'obbiettivo primario. Anche per RFI importantissimo deve essere l'aspetto della comunicazione e dell'informazione verso chi viaggia. Altresì deve proporre puntuali potenziamenti infrastrutturali e non essere solo recettore di richieste altrui.

Francesco Ninno rappresentante dei viaggiatori

Che il nuovo anno sia foriero di chiarezza e trasparenza: che Regione Lombardia si occupi attivamente del suo tuo di authority e che convochi urgentemente, come promesso dall’Assessore Terzi ai Tavoli di Quadrante, i rappresentanti dei Comitati delle linee critiche insieme a Trenord e RFI. Che Trenord si preoccupi di rispettare gli orari e gli standard di qualità del servizio necessari e che RFI adegui l’infrastruttura e ci garantisca la sicurezza. Infine, ma non ultimo, che la comunicazione verso i viaggiatori raggiunga un livello almeno sufficiente e che sia sempre improntata al necessario rispetto verso i viaggiatori.

Stefano Lorenzi rappresentante dei viaggiatori

Auspicio per il 2020 è che ognuno si impegni nel proprio ruolo. Regione che si riprenda il ruolo forte di programmazione del servizio anche in vista del nuovo contratto di servizio che dovrà essere pensato per migliorare la situazione dei cittadini lombardi. Trenord e RFI che si impegnino a migliorare, ognuno nel suo campo, a fare meglio sulla manutenzione ordinaria (di treni e reti ferroviarie) e sulla comunicazione ai viaggiatori in treno e alle stazioni

Marco Longoni per UTp

Per il nuovo anno non chiediamo magie, ma solo che ciascuno faccia il proprio lavoro cercando di farlo al meglio.

A RFI chiediamo di mettere a disposizione della regione con più traffico in assoluto una rete efficace e ben tenuta, al passo con i tempi. Di tutto il resto ne riparleremo quando quasi tutta la rete non sarà più ingabbiata in scambi da 30 Km/h.

A Trenord chiediamo di curare il servizio, quindi che i treni siano bene tenuti ed efficienti, che il personale abbia l'orgoglio del proprio compito e che l'azienda non sia tentata da ruoli non suoi, evitando di premere per una pianificazione del servizio funzionale ai propri problemi invece che agli obiettivi dell'interesse pubblico.

A Regione Lombardia chiediamo che riprenda il proprio ruolo di regolatore e pianificatore del servizio, invece che di paravento dei problemi di Trenord, e che questo ruolo lo condivida sistematicamente con il territorio e con gli utilizzatori del trasporto pubblico, facendosene carico direttamente, e non per interposta azienda, qualunque essa sia.

A tutti, aziende, Regione, agenzie, chiediamo un impegno ad una comunicazione più tempestiva, precisa e utile.

Un sereno e buon Natale a tutti

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