Skip to main content

I colori di Ferenc Pintér a Milano

pinter 1Milano rende omaggio a uno dei più noti illustratori italiani, che lavorò per la Mondadori, disegnando copertine che sono considerate  piccoli capolavori.

Dal 14 dicembre al 10 gennaio, lo Spazio Tadini, situato al numero 24 in via Niccolò Jommelli, ospiterà la mostra “Ferenc Pintér. Il giallo e il nero” curata da Michele Ulisse Lipparini con la collaborazione di Pietro Alligo.

Questa esposizione apre il ciclo dedicato alla Pocket Exhibitions dedicate al mondo del fumetto che, tranne lo Spazio Wow a Milano, non hanno ancora ricevuto la giusta attenzione dal mondo dell’arte italiana, mentre in Francia sono considerati dei veri e propri classici, degni di essere esposti in alcuni musei.

La scelta di Pinter come apripista non è un caso; infatti l’artista ungherese naturalizzato italiano, nato ad Alassio nel 1931 e deceduto nel 2008 nella sua casa di Milano, per tutta la vita ha ricercato un impossibile armonia tra l’arte e il disegno, dando spesso vita a dei piccoli capolavori.

pinter 2Il suo primo incarico risale al 1960, quando venne incaricato dalla Mondadori di lavorare alle copertine di Segretissimo e dei Gialli Mondadori.

Da quel momento in poi la carriera dell’artista ungherese non si arrestò più, con moltissime copertine per gli Oscar Mondadori, per gli Omnibus Gialli, per i racconti di Piero Chiara...

Ancora oggi il suo capolavoro sono considerate la copertine per i romanzi e racconti di Simenon usciti in edicola e libreria verso la fine degli anni Sessanta, in cui con pochi ma semplici tratti Pintér riusciva a trasmettere tutte le emozioni del contenuto del volume.

Verso gli anni Ottanta l’artista iniziò ad interessarsi al mondo dei poster pubblicitari e dei Tarocchi, ma anche a quello del fumetto, come dimostra la celebre illustrazione in cui i volti di Diabolik ed Eva Kant si fondono in maniera armoniosa tra di loro.

Nella mostra, assieme a questo noto dipinto, saranno esposti tavole sempre dedicate a Diabolik, bozzetti per Maigret e i disegni a carboncino dedicati a Shakespeare, assieme ai manifesti per le campagne a favore dei diritti umani e del disarmo nucleare.

Ferenc Pinter. Il giallo e il nero

Dal 14 dicembre 2013 al 10 gennaio 2014

Spazio Tadini 
via Jommelli, 24 - Milano 
Orario: dal martedì al sabato 15.30 - 17 
Ingresso libero

Potrebbe interessarti anche:

I fidanzatini di Peynet: amore per sempre

Storia di un quadro leggendario: il quarto stato di Volpedo

Pin It