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I fidanzatini di Peynet: amore per sempre

  • Redazione MilanoFree.it

Era una sera del 1942 quando Raymond Peynet, uno dei più celebri disegnatori francesi del Novecento, si trovava alla stazione di Valence in attesa di un treno per Clermont-Ferrand. Viveva lì con la moglie Denise e la figlioletta Annie.

In quegli anni, Peynet – nato nel 1908 – lavorava per la rivista Ric & Rac, creando vignette che, in un periodo così buio e disperato come quello della Seconda guerra mondiale, ritraevano un mondo semplice e sognante. Le sue figure, stilizzate ed essenziali, raccontavano di piccoli uomini e donne filiformi, immersi in scenari dove il bene vinceva sempre sul male.

Ma quella sera, seduto in stazione, il disegnatore si sentiva privo di idee. Si chiedeva cosa potesse creare per risollevare l’animo di una Francia schiacciata dai nazisti, una nazione che sembrava destinata a non vedere mai la fine del conflitto.

L’ispirazione improvvisa

All’improvviso, un suono dolcissimo attirò la sua attenzione.

Proveniva da un gazebo vicino alla stazione, e incuriosito si avvicinò. Lì, davanti ai suoi occhi, c'era un giovane violinista dai capelli lunghi che suonava in un’orchestrina. Di fronte a lui, una ragazza lo ascoltava rapita, senza curarsi di nulla, come se il mondo intorno non esistesse.

Fu un’illuminazione.fidanzatini peynet

Peynet immaginò che, a concerto finito, il giovane rimanesse solo nel gazebo a suonare per la sua innamorata. L’idea prese forma nella sua mente con straordinaria rapidità.

La nascita dei "Fidanzatini" 💕

In pochissimo tempo, il disegnatore realizzò una serie di vignette ispirate a quella scena e le intitolò Valentino e Valentina. Le spedì immediatamente al suo caporedattore, che le pubblicò su Ric & Rac.

Così nacquero I Fidanzatini di Peynet, una delle icone più romantiche di sempre.

Inizialmente simbolo di candore e speranza in una Francia devastata dalla guerra, dopo il conflitto i due innamorati conquistarono il mondo. Sempre teneri e sognanti, con la testa tra le nuvole ma sempre insieme, divennero un emblema dell’amore puro e incondizionato.fidanzatini peynet2

Il successo internazionale 🌍

Il successo dei Fidanzatini fu immediato e travolgente.

Nel 1952, Peynet vinse il prestigioso Premio dell’Umorismo a Bordighera, città che gli dedicò un chiostro sul Lungomare Argentina, simile a quelli delle sue dolci vignette.

Ad Alassio, sul celebre Muretto, venne invece posata una piastrella dedicata ai suoi innamorati.

Nel corso degli anni, l'opera di Peynet è stata celebrata in tutto il mondo. Esistono quattro musei dedicati ai suoi disegni, e persino a Hiroshima – città simbolo della tragedia della guerra – è stato eretto un monumento ai Fidanzatini, diventati ormai un simbolo universale d’amore e speranza.

Un amore eterno 💖

Nel 1982, il chiostro di Valence – luogo d’ispirazione dei Fidanzatini – è stato dichiarato monumento nazionale francese. Oggi, una targa con l’immagine della celebre coppia che si tiene per mano ne custodisce la memoria.

Raymond Peynet si spense il 14 gennaio 1998 nell'ospedale di Mougins, raggiungendo la sua amata Denise, la sua Valentina. Lei era stata il suo grande amore sin da quando aveva solo sette anni.


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