Festa dell'Uva 2024 a Borgomanero: Tradizione, Musica e Folklore
Mancano pochi giorni e a Borgomanero, in provincia di Novara, è già tutto pronto per l’attesissima Festa dell’Uva: un evento di grande tradizione, con oltre cinquanta appuntamenti, che spazia tra musica, enogastronomia, cultura e soprattutto un folklore unico.
Questi sono i principali ingredienti della 75ª edizione della “Festa dell’Uva”, che si terrà a Borgomanero dal 30 agosto all’8 settembre. Nella cittadina dell'Alto Novarese, a circa un’ora da Milano, i rioni saranno i veri protagonisti di questa appassionante e coinvolgente manifestazione, che ogni anno attira tantissime persone desiderose di trascorrere una giornata all’insegna del divertimento. San Bartolomeo, San Bernardo, Colombaro, Santa Cristina, Santa Cristinetta, San Rocco, San Gottardo, la Valera e Vergano si sfideranno nel classico e tradizionale Palio degli Asini, oltre che nel Palio delle Cariole, che si terranno domenica 1 settembre. La competizione culminerà nella tanto attesa sfilata di domenica 8 settembre, con carri allegorici e vendemmiali.
Un appuntamento ricco e coinvolgente che vedrà la partecipazione di DJ e dei Dik Dik, il mitico complesso che è stato la colonna sonora di tante estati. Non mancherà la classica tapulonata lungo i corsi, i mercatini, e la ricca offerta enogastronomica con i piatti proposti dalla CRI e dallo Street Food.
In questa edizione, La Sciora Togna e la Carulena, personaggi nati dalla fervida fantasia del poeta Gianni Colombo, riceveranno le chiavi della Città dal Sindaco Sergio Bossi e dalla Giunta domenica 1 settembre al parco Marazza.
«Questa 75ª edizione della Festa dell’Uva – ha sottolineato il Sindaco Sergio Bossi – è un'occasione molto importante per riscoprire una tradizione tipicamente borgomanerese; è un evento che richiama molte persone dalle province limitrofe e evidenzia ciò che sta nel nostro DNA, ossia la cultura del vino, come dimostra il fatto di essere Città Europea del Vino 2024, insieme alla gastronomia con il piatto tipico del ‘Tapulone’ e i dolci, i Brutti ma Buoni».
«La festa – ha aggiunto l’Assessore al Turismo Anna Cristina – è un momento particolare, capace di coinvolgere tutta la città. Noi ripercorriamo i passi della tradizione, promuovendo la nostra enogastronomia e soprattutto le nostre peculiarità cittadine, condividendole con chi ancora non le conosce».
Anche il Presidente della Pro Loco, Massimo Minazzoli, già al timone del sodalizio in passato, ha voluto evidenziare che «la Pro Loco è sempre stata una forza motrice capace di guidare le varie manifestazioni cittadine nell’arco dell’anno; ogni iniziativa rappresenta un momento molto significativo e importante. Abbiamo lavorato in un tempo molto ristretto per riuscire a preparare tutti gli appuntamenti; ci siamo riusciti, anche grazie al grande aiuto da parte dei Rioni, e siamo fiduciosi che tutto sarà di grande gradimento per il pubblico».