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Lago Maggiore, sponda lombarda: l’eremo di Santa Caterina Del Sasso

eremo santa caterinaSu una scogliera che si affaccia sul Lago Maggiore, nei pressi di Leggiuno, si trova il suggestivo Eremo di Santa Caterina del Sasso.
Secondo la leggenda, l'Eremo fu fondato da Alberto Besozzi, un ricco mercante che, dopo essere scampato ad un nubifragio mentre attraversava il lago, decise di condurre una vita da eremita in una cappella dedicata a Santa Caterina di Alessandria. 
Nel XIV secolo alla cappella vennero affiancate altre due chiese, dedicate a San Nicola e Santa Maria Nova.
All’inizio del Settecento, cinque massi precipitarono sulla chiesa, ma si impigliarono miracolosamente nella volta di una cappella, senza causare danni, rimanendo sospesi fino al 1910. 
Negli ultimi anni l'Eremo è stato gestito da una comunità di oblati benedettini, dotati di una farmacia e un’accogliente sala da the, che accolgono i pellegrini provenienti da tutto il mondo. 
La facciata della chiesa è composta da un porticato rinascimentale con quattro archi a tutto sesto, con i resti di un ciclo di affreschi ideato probabilmente da uno dei figli di Bernardino Luini, sulla sinistra troviamo il campanile del XIV secolo, che originariamente era il campanile della chiesa di San Nicola.
Di particolare interesse è il sacello, considerato il nucleo più antico dell’eremo, risalente al 1195, che riprende il sepolcro di Santa Caterina sul Sinai, mentre sulla parete esterna vi sono gli affreschi sulla traslazione del corpo della santa al Monte Sinai e sulle sue nozze mistiche con Sant'Ambrogio, San Gregorio Magno e Sant'Agostino. 
eremo santa caterina2La chiesa attuale si sviluppa su cinque precedenti ambienti, di cui quattro sono altrettante cappelle, mentre il quinto non è che il sacello dove sono poste le spoglie del beato Alberto Besozzi. 
All'interno della volta troviamo un dipinto con lo Spirito Santo sotto forma di colomba, circondato da angeli e le reliquie del beato Alberto Besozzi, raffigurato in preghiera in un affresco del sottarco. 
Fra le numerose opere di pregio presenti nell’Eremo vi sono il frammento di un affresco con la Crocifissione, la testa di san Giovanni Evangelista ed alcuni soldati romani, mentre sull'altare maggiore vi è una pala con lo Sposalizio mistico di santa Caterina d'Alessandria e le volte presentano invece il Cristo benedicente in mandorla, circondato dai simboli dei quattro evangelisti. 
Ci sono anche delle pregevoli vetrate istoriate, un organo napoletano opera di Domenico Antonio Rossi ed una statua policroma della Vergine col Bambino, risalente al XVII secolo.
 
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