Tortelli Lombardi per un goloso Carnevale
Il Carnevale è la tipica festa dopo il Natale che si celebra nei paesi di religione cristiana prima che inizi la Quaresima. Riunisce grandi e piccini che si mascherano e partecipano alle sfilate dei carri di cartapesta tirando coriandoli e stelle filanti e portando a casa tanti dolcetti.
Oltre alle caramelle e ai cioccolatini tirati dai carri che sfilano, ci sono anche tanti piatti dolci tipici che sono per lo più fritti. Questa usanza deriva dal fatto che in gennaio/febbraio la natura e le pratiche agricole prevedevano la macellazione dei suini con la conseguente abbondanza di grasso di maiale o strutto, l'ideale per friggere i dolci.
I più noti sono una vera tentazione e facilmente reperibili in pasticceria, nei panifici, ma anche nei supermercati. Alcuni sono quasi identici da regione a regione, a volte cambia solo la forma e basta questo per avere un nome diverso. In tutta la penisola troviamo le famose chiacchiere nome lombardo e quindi il dolce più diffuso in tutta la Lombardia.
La peculiarità delle chiacchiere milanesi è che vengono cotte al forno (e sono quindi molto più leggere), anziché fritte come si faceva in passato. Ma nel capoluogo lombardo ci sono anche i tortelli milanesi: dolcetti che vengono preparati con lo stesso impasto delle chiacchiere; dal composto, che deve restare fluido, si ricavano delle piccole palline che poi vengono immerse nell’olio bollente. Durante la cottura i tortelli aumentano di volume restando cavi all’interno: vengono quindi farciti con crema pasticcera, crema chantilly oppure crema al cioccolato.
Ricetta Tortelli di Carnevale
per impasto: 100 gr di burro, 100 gr di zucchero, 250 ml di latte, 300 gr di farina, una bustina di vanillina, la buccia grattugiata di un limone, 8 uova intere e 2 tuorli, 1/2 bustina di lievito chimico, un pizzico di sale.
Per preparare i tortelli di Carnevale, versate il latte in un tegame, unite il burro tagliato a cubetti e lo zucchero, aggiungete la vanillina, il sale e in ultimo la scorza di limone grattugiata. Portate ad ebollizione il composto mescolando con un cucchiaio di legno, quando avrà raggiunto il bollore, togliete il tegame dal fuoco e versateci la farina setacciata insieme al lievito e mescolate energicamente fino ad amalgamare gli ingredienti e ottenere una palla compatta.
Quindi rimettete il tegame sul fuoco basso e mescolate per un paio di minuti fino a quando vedrete apparire sul fondo una patina biancastra. Trasferite il composto in una ciotola e lasciate intiepidire. Quando si sarà intiepidito aggiungete al composto un uovo alla volta, mescolando per bene fino a che l'uovo non si sarà completamente assorbito, quindi procedete nello stesso modo con le altre uova, avendo l'accortezza di non aggiungete l’uovo successivo finché il precedente non sarà stato completamente assorbito.
Al termine dovrete ottenere un composto fluido ma non liquido.
In un tegame dai bordi alti, versate dell’olio di semi e portatelo ad una temperatura calda ma non bollente (170°-180°). I tortelli dovranno friggere lentamente per non scurirsi di colpo mantenendo l’interno crudo. Quando l’olio sarà pronto, prelevate con un cucchiaio un quantitativo di impasto del volume di una noce; con un altro cucchiaio fate scivolare l’impasto nell’olio e, dopo aver contato fino a 5, girate il tortello per farlo dorare e gonfiare in egual misura su tutta la superficie. Per mezzo di una schiumarola, prelevate il tortello ormai dorato, ponetelo a sgocciolare dell’olio in eccesso su della carta assorbente da cucina e poi fatelo rotolare nello zucchero semolato.
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