Le frittelle di carnevale: la ricetta della Nonna
Il Carnevale è tradizione, è festa, allegria!.. anche dal punto di vista gastronomico! Tantissimi sono i dolci tipici che allietano i banchetti del martedì e del giovedì grasso: nella mia famiglia, anno dopo anno, non sono mai mancate le frittelle della nonna... che bei ricordi!
Ricordi che vanno tramandati ai nostri figli e magari condivisi con altri, perché arricchiscano il patrimonio comune e rendano più gustose le feste.
Negli anni scorsi si organizzava il “Carnevalino” in parrocchia, e ognuno portava una merenda per tutti: mia mamma preparava le sue frittelle, che arrivavano a volte ancora calde... riceveva grandi complimenti da tutti e la soddisfazione di non vederne avanzare nemmeno una!
E così anche quest’anno la storia si ripeterà! La nonna ci ha invitati a festeggiare da lei in uno di questi pomeriggi casalinghi: così vivremo la gioia di stare insieme e ci sosterremo a vicenda pensando che tra poco sarà di nuovo Primavera!
Vi scrivo qui la ricetta! Provateci.. non è complicata ed è adatta alla collaborazione dei bambini, che di solito amano mescolare e impastare: riserverei ad un adulto il momento della frittura!
Non perdiamo mai la voglia di far festa... ogni occasione è buona!!!
Ricetta Frittelle della Nonna per Carnevale
INGREDIENTI
- ½ kg di farina bianca
- 1 cubetto di lievito di birra (25 gr.)
- 2 uova
- buccia di limone grattugiata
- 1 cucchiaio di zucchero
- ½ l. di latte
- uvetta sultanina messa in ammollo in acqua tiepida
- un pizzico di sale fino
In una terrina capiente mettere la farina, il lievito sbriciolato, le uova, la buccia di limone e lo zucchero. Aggiungere il latte poco per volta al fine di ottenere un impasto cremoso ma non liquido; aggiungere l’uvetta e il sale. Coprire il recipiente con un coperchio e avvolgere in una coperta di lana: riporre in luogo riparato e caldo, vicino a un calorifero, lasciando lievitare per 2 o 3 ore.
Scaldare l’olio in una pentola dai bordi un po’ alti e mettervi l’impasto a cucchiaiate, girando le frittelle finché saranno dorate. Toglierle dalla pentola e metterle su un piatto con carta assorbente, spolverizzandole con lo zucchero (noi usiamo quello semolato, ma penso vada bene anche quello “a velo”... a piacere!)
Ed ecco qua! Buon appetito!
Maestra Nadia
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