Passeggiare in un'altra epoca: il Liberty milanese
Passeggiare in un'altra epoca è gioco facile a Milano, perché Milano è quella città che pur affermando l'urgenza del presente, pur correndo verso il futuro, offre sempre numerosi spunti per ripensare alla sua storia.
Basta poco per aprire il mondo di un'epoca che fu: un dettaglio, un segno, un'usanza, una storia, un capolavoro dell'arte o dell'architettura... chiavi infinite disseminate per la città, pronte ad accendere in noi visioni o ricordi, pronte a sussurrarci segreti.
Passeggiare nell'epoca del Liberty a Milano è gioco facile.
Ecco 2 chiavi magiche che apriranno per te il mondo del Liberty milanese.
Casa Galimberti
Situata in via Malpighi 3, Casa Galimberti colpisce per la ricca decorazione in ceramica che ne ricopre quasi interamente la facciata, così come per le incantevoli decorazioni in ferro battuto, eseguite dalla Ditta Arcari e Bellomi.
Lavorate con la tecnica della pittura a fuoco dai maestri Pinzauti e Brambilla, le figure femminili e i motivi floreali che spiccano sulle ceramiche presero vita dai disegni progettati da Giovanni Battista Bossi.
Lascia correre lo sguardo da un lato all'altro dell'edificio, come srotolando un rotolo di pergamena: i dettagli di ogni figura inizieranno a rivelarsi balzando fuori dall'insieme cromatico, ora qui, ora lì...trascinandoti in una danza di inizio '900.
Casa Campanini
Situata in via Bellini 11, l'abitazione che l’architetto Alfredo Campanini progetta per sé tra 1904 e 1905 è un vero gioiello del Liberty milanese, in cui contrasti e gioco di pieni e vuoti sono ricomposti in un insieme organico.
Campanini si circonda di bellezze, occupandosi anche del disegno di tutti i particolari decorativi, dalle figure scultoree in cemento alle vetrate e ai ferri battuti con motivi vegetali, realizzati dagli esperti maestri della ditta di Alessandro Mazzucotelli.
"Lisander el ferée" era considerato il mago del ferro; osservava la natura, poi tornava in laboratorio, progettava il disegno su cartone, e infine accadeva la magia, plasmava la materia. Lascia indugiare lo sguardo sugli eleganti decori in ferro battuto di casa Campanini, poi chiudi gli occhi. Riesci a vedere Lisander al lavoro, nel suo laboratorio?
Queste sono solo due delle infinite esperienze che Milano offre a chi vuole giocare a Passeggiare in un'altra epoca.
Passeggiare in un'altra epoca è gioco facile a Milano, e il Liberty è la chiave che apre a quelle visioni che non deludono mai.
Alice Fasoli
Potrebbe interessarti leggere anche:
Il Liberty a Milano: zona Brera
Il Liberty a Milano: la zona di Porta Venezia
Liberty a Milano: l'Isola e la zona della Stazione Centrale