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La Tosa Impudica di Milano: il bassorilievo osceno

Presso il Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco a Milano, è possibile ammirare un bassorilievo scolpito nella pietra di grande interesse e di difficile interpretazione. Definito osceno da molti, il bassorilievo rappresenta una giovane donna nell'atto di depilarsi la zona inguinale. La figura femminile è raffigurata di fronte, in posizione eretta e con le gambe divaricate, con la mano destra solleva la parte anteriore della veste, mentre con la mano sinistra compie l'atto di radersi il pube con una lama.

La scultura, realizzata durante il Medioevo nel XII secolo, fino al 1848 si trovava nella zona ora nota come Porta Vittoria, che a quei tempi era uno degli ingressi principali della città di Milano. In passato, in quella zona c'era un'altra porta chiamata Porta Tosa, il cui nome derivava proprio dal bassorilievo, poiché la ragazza rappresentata era chiamata "Tosa" in dialetto milanese. La scultura reca anche un'effigie che purtroppo non è più ben leggibile.

Oggi Porta Tosa, la porta orientale delle mura spagnole di Milano, non esiste più ed è possibile ammirare al suo posto, in Piazza Cinque Giornate, l’obelisco celebrativo di Giuseppe Grandi inaugurato nel 1865.

tosaimpudica

In passato, invece, in quei pressi vi era un’altra porta che fino al 1861 fu chiamata porta Tosa e a seguito dell’unificazione d’Italia fu ribattezzata con il nome di porta Vittoria. Ad ogni modo, la porta primitiva doveva il nome “Tosa” proprio al bassorilievo, poiché rappresenta una ragazza che in dialetto si dice tosa. La scultura reca anche un’effigie che purtroppo non è più ben leggibile, ma lascia intravedere le scritte EST PORTA T e CTONSE.

La raffigurazione “oscena” cui è stato affibbiato il nome di Tosa Impudica (o Donna impudica), è di difficile interpretazione.
Perché si è scelto di mostrare un'abitudine femminile così intima e personale? Chi è la donna che lo compie?

Le fonti e gli esperti che hanno studiato il reperto si dividono, poiché non è chiaro il significato di questa scultura.

La depilazione del pube era una pena che era inflitta, nel passato, alle donne tacciate di adulterio e di prostituzione.

C'è chi sostiene che la ragazza sia in realtà la moglie di Federico Barbarossa, Beatrice di Borgogna.
La scelta di raffigurarla in questa posa oscena è dettata dall'intento di offenderne il marito, il quale era responsabile di aver fatto radere al suolo Milano.

Altre fonti ritengono che si tratti di Leobissa (imperatrice di Costantinopoli o consorte di Leone, Imperatore romano d'Oriente)
Anche in questo caso, come nel precedente, l'intento era offensivo nei confronti però della donna stessa. Leobissa avrebbe negato ai cittadini milanesi che si erano recati da lei a Costantinopoli, l'aiuto per ricostruire la città distrutta dal Barbarossa, con il quale era imparentata (come moglie o parente?).

C’è che dice che sia un'immagine celtica con funzioni scaramantiche (scacciare il malocchio), poiché i Celti erano soliti raffigurare donne che esibivano le parti intime.

C’è chi dice che la statua raffiguri una giovane milanese che all'arrivo delle truppe nemiche del Barbarossa (nel 1162), si sia alzata le vesti scoprendo le zone intime con lo scopo di distrarre i soldati che stavano per invadere la città.

Ad ogni modo la scultura è stata asportata dal luogo di origini per ordine del cardinale Carlo Borromeo, il “castissimo”, come sarà chiamato nel processo di beatificazione ed è collocata stabilmente in una delle sale del Museo d’Arte Antica del Castello sforzescoIn ogni caso, questo bassorilievo è un reperto di grande importanza storica e artistica, che merita di essere ammirato e analizzato per comprendere meglio il significato e il contesto storico in cui è stato creato.

La Tosa impudica nella letteratura

La tosa impudica è un termine usato in letteratura per indicare una donna che si comporta in modo audace e provocatorio. Il termine deriva dalla parola latina "totus", che significa "intero" o "integrale", e fa riferimento al fatto che una donna che si comporta in questo modo mostra tutta se stessa, senza riserve o timidezze.

In genere, la tosa impudica viene associata a una donna che non segue le convenzioni sociali e che non si vergogna di esprimere le proprie opinioni o di mostrare il proprio corpo. Si tratta di un personaggio spesso controverso nella letteratura, che può essere visto come una ribelle o come una persona immorale.

In alcuni casi, la tosa impudica può essere vista come una figura positiva, perché rappresenta la libertà e l'indipendenza della donna. In altri casi, può essere vista come una minaccia per l'ordine sociale e per i valori tradizionali. In ogni caso, la tosa impudica è un personaggio che suscita interesse e che spesso rappresenta una sfida per le convenzioni sociali.

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Porta Tosa

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