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Una nuova pista ciclabile sul Lago di Garda

pista ciclabile garda 1Il lago di Garda, con le sue ville, i castelli e il leggendario Vittoriale di Gabriele d’Annunzio, sta per inaugurare una nuova attrazione, una pista ciclabile lunga 140 chilometri, collegata con altri importanti percorsi.

Questo percorso condurrà da Capo Reamol a Limone sul Garda fino al confine del Trentino Alto Adige, costeggiando la Strada Statale 45bis Gardesana, si snoderà per 1,3 chilometri, con passaggi mozzafiato sul Lago di Garda, una vera e propria passerella affacciata sul lago, larga 2.5 metri, con transito consentito anche ai pedoni, e sarà pronta entro l’estate del 2017.

Si avrà quasi la percezione di pedalare sulle acque, con punti panoramici unici e promontori da dove si potrà ammirare tutto il lago.

Oltre a proporre ai turisti un panorama magnifico, la nuova pista ciclo-pedonale avrà una pavimentazione composta di un materiale simile al legno, ma resistente alle intemperie, inoltre il tratto sarà delimitato da una sottilissima barriera protettiva d’acciaio che avrà uno scarso impatto visivo sul paesaggio.

Il costo dell’opera sarà di 7 milioni di euro, incluso il tratto che da Limone arriva in Trentino.

Ma il Lago di Garda non è nuovo alla valorizzazione del cicloturismo, infatti da molto tempo si parlava di una pista ciclabile che unisse la sponda trentina a quella veronese e bresciana.

Nel corso degli anni alcuni tratti ciclabili sono stati aperti per i turisti, come quello tra Torbole e Riva del Garda, che si unisce alla ciclabile della Valle dei Laghi verso Salò, poi l’intero progetto ha avuto l’appoggio del ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

La pista sarà il prolungamento di altri 4 km che passano dalla zona Sud del paese a Capo Reamol, inaugurati nel maggio 2013 e vedrà anche  parti a sbalzo e ricavate all’esterno dalle vecchie gallerie dismesse della Gardesana.

Il Lago di Garda è uno dei paradisi dei cicloturisti in Europa, soprattutto per i visitatori tedeschi dal Nord Europa che ogni anno lo raggiungono a migliaia per il clima mite e numerosi servizi dedicati per chi trascorre le giornate in bicicletta e adesso sarà la capitale europea del cicloturismo e del turismo lento.

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