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Tanzania: perché piace tanto ai milanesi

tanzania milano 1Una serie di riconoscimenti internazionali, come i migliori safari del 2017 per i 16 parchi nazionali del Tanapa, il Tanzania National Parks, mentre il 25% del territorio, con 40 aree protette e 2 zone marine controllate, ha varie forme di tutela, ha portato la Tanzania a diventare una delle mete più seguite dai milanesi per le vacanze all'estero.

Conosciuta in tutto il mondo per il parco del Serengeti, amatissima meta per i safari ricca di animali come elefante, leone, leopardo, bufalo e rinoceronte, la Tanzania offre anche itinerari verso il Kilimangiaro, la montagna più alta del continente nero, e alle isole tropicali di Zanzibar e Mafia, con un parco marino, difeso dall’Unesco, con squali balena e barriere coralline.

Come spiega un recente articolo dedicato ai viaggi nel mondo del Washington Post, oltre ai dati della Tanzania Economic Survey, in tutto il 2017 il numero dei turisti della Lombardia andati in Tanzania è cresciuto del 12,9%, grazie anche ai vari voli aerei diretti e stagionali che, dal 2018, sono potenziati persino nei periodi dell’anno in cui prima non decollavano mai.

Circa l’ottanta per cento degli italiani raggiunge la Tanzania partendo da Milano, attratti dalla forte tranquillità sociale e religiosa consolidata nel tempo, mentre nel Nordafrica i luoghi turistici esotici sono in crisi a causa del terrorismo degli ultimi anni.

E’ migliorata anche l’offerta degli albergatori, in particolare a Zanzibar, con una forte presenza di operatori italiani anche nel contesto del ristoro e dei resort di lusso.

Secondo Luca Cenerelli, direttore e fondatore di Tanzania Private Tours, per la Tanzania i milanesi cercano una vacanza dove si possono emozionare, con una serie d’itinerari diversi e alternativi a quelli da catalogo.

Così i clienti viaggiano dalla caldera di Ngorongoro al lago Manyara, abitato dai fenicotteri, fino ai mercati locali e ai villaggi dei Masai, in un crescendo di emozioni, partendo dalle riserve meno ricche di animali, per poi passare in quelle dove se ne avvistano di più.

Lo stesso Cenerelli, 44 anni, milanese, è noto per essere un grande esperto di personal branding management, strategie di marketing, social networking e comunicazione multimediale, per aver fondato la Sel Tours Limited o Tanzania Private Tours, registrata come un tour operator ad Arusha, città nel Nord della Tanzania, con Seif Mkuti, che ha conosciuto nel 2012, durante il suo primo safari nel parco del Serengeti, assieme a sua madre.

Ma prima di ogni viaggio i due organizzano un incontro esplorativo, per vedere i gusti, le motivazioni o le paure che hanno i clienti, in modo da soddisfare i desideri e realizzare i loro sogni.

Inoltre Seif e Luca nella loro agenzia danno il lavoro soltanto a persone del luogo, tra guide e impiegati, e supportano molte attività benefiche sul territorio, come un orfanotrofio.

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