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Spetses: C’est Chic, C’est Greek, Glamorous Island of the Aegean

  • Agnese Pasquinelli

Alla prima lettura nessuno avrà mai sentito nominare questo nome: Spetses. Seppur meta gettonata dal jet set internazionale e dagli aristocratici, vedi il Re d’Olanda che trascorre ogni anno le vacanze estive in questa mecca dell’Egeo con la sua famiglia, ancora riesce a godere di quel velo di misteriosità e di quell’atmosfera autentica, incontaminata e ricca di storia, passata in secondo piano nelle isole greche più battute dal turismo.isola spetses foto pasquinelli

Old School Glamour

L’Isola di Spetses ha una storia ricca ed intrigante con risvolti inaspettati! Nella Grecia Antica l’isola veniva chiamata Pityoussa per la moltitudine di pini che la ricoprono e ne concedono un’inebriante spettacolo olfattivo. Spetses originariamente fu suolo occupato dai Macedoni, dai Romani, dai Bizantini ma fu l’arrivo dei Veneziani che per buona parte del Medioevo dominarono il Mar Egeo, ad omaggiare ed arricchire questa perla del Golfo Saronico. La cosa che li colpì subito fu il perturbante profumo di spezie proveniente dalla più rigogliosa vegetazione, tanto da decidere di battezzarla “Spetza, Isola delle Spezie”. Nessun altro nome sarebbe potuto essere più appropriato. 

L’aristocrazia e la regalità greca (e non solo) sono da sempre deboli di fronte al fascino della grandiosa architettura di Spetses. Agli inizi del XX secolo illustri personaggi si radunavano qui per balli, grandi feste e nuotate nelle acque cristalline e, a testimonianza di ciò abbiamo l’ormai modernizzato e lussureggiante Poseidon Grand Hotel, costruito nel 1912 e ben presto diventato meta di coloro “che contano”. 

Storicamente Spetses giocò un ruolo fondamentale durante la Rivoluzione Greca del 1821 contro l’Impero Ottomano. Nello stesso anno l’isola divenne la prima delle isole della Grecia ad innalzare la bandiera dell’indipendenza. Un cenno merita sicuramente la figura di spicco femminile Laskarina Bouboulina.Bouboulina, una madre di ben sei figli, armatrice di una flotta mercantile ed abile imprenditrice, diede battaglia al comando la nave da guerra Agamemnon, diventando in seguito la prima donna ammiraglio del paese.  Una vera eroina alla quale è dedicata una statua all’esterno del Poseidon Grand Hotel, la quale scruta l’arrivo delle navi nemiche provenienti dal mare e, la cui storica dimora è, nell’isola, un luogo meritevole di una visita. Imperdibile il “Festival dell’Armata” , che a Spetses è la rievocazione di una battaglia avvenuta appena fuori dal porto, in cui i Turchi sono stati sconfitti l’8 settembre 1822.isola spetses2 foto pasquinelli

L’isola di Spetses è pittoresca, elegante, autentica e antiquata allo stesso tempo, non avendo mai neppure una volta ceduto alrisultato spesso controproduttivo del turismo di massa e delle modernizzazione che altre isole hanno subito. Una prospettiva spettacolare la si ha dalle strade acciottolate con incantevoli disegni a mosaico creati alla fine del 1800, alle passeggiate a cavallo e in calesse sotto un illuminato cielo stellato respirando la brezza marina, Spetses ha un fascino singolare, motivo per cui si riscontra una significativa quota di upper class ateniese. 

Things to see nell’Isola delle Spezie

In 23 kmq sono concentrati stili di architettura diversi che vanno dal XVII e XX secolo, i quali si riflettono nelle tipiche case greche bianche, talvolta con la famosa finestra vista mare dalla quale si può godere del maestoso spettacolo al tramontare del sole sul mare. 

I palazzi in stile veneziano presentano tetti a tegole, balconate in legno e mura da colori vivi e brillanti. Le ville fastose sono in stile neoclassico del XIX secolo, generalmente con finestre molto grandi e colorati. Un’altra caratteristica di Spetses è l’elevata presenza di chiese e monasteri. La Cattedrale Ortodossa di Agios Nikolaos risalente al 1805, presso il porto di Baltiza, merita essere ricordata per la presenza al suo interno delle icone bizantine di San Nicola, santo patrono dell’isola. Restando in tema un luogo interessante da visitare è la Chiesa di Agia Marina, sulla cima di una scogliera, con la cappella dalle tonalità bianche e rosa. 

Tra i musei si citano il Museo di Bouboulina che ospita un’interessante collezione dell’eroina Donna Laskarina Bouboulina e dove si può ammirare una soffiata in legno intarsiato in stile fiorentino. Imperdibile è il Museo di Apetses, sito nel Palazzo di Hatzigiannis Mexis, quale accoglie una ricca collezione di reperti che si fanno narratori della storia e della cultura dell’isola, più sculture di vario genere, dipinti e documenti storici. 

Spetses non è solo cultura e storia, bensì offre alcune tra le spiagge più incantevoli del Paese. Nella parte nord la spiaggia di Kaiki, con ciottoli o, nella zona sud, la preferita dei locali, più precisamente la spiaggia di Paraskevi è caratterizzata da sabbia dorata e numerosi alberi da pino. Nelle zone limitrofe al capoluogo si trova la Baia di Zogheria con le spiagge come Lazareto, Zogheria che è un vero angolo di paradiso per gli amanti del mare e della tranquillità, altro che caraibi e, Vrelos indicata per coloro che non vogliono rinunciare ai divertimenti. 

Dopo aver accontentato la mente ripercorrendo alcune delle tappe che hanno segnato l’origine e la storia di Spetses e segnalato i luoghi che meritano un visita, veniamo alla parte essere solita raccogliere più feedback e di maggiore interesse: il Food.isola spetses3 foto pasquinelli

L’isola vanta di molti ristorantini carini dove poter assaporare cibo greco sorseggiando un bicchiere di ouzo. La cucina tradizionale e il pesce fresco sono disponibili ogni giorno nelle caratteristiche taverne per un pasto veloce vista mare come consente il Kapelogianni, ma il meglio lo si ha alla sera, quando non c’è niente di meglio che godere di una cena in una location dall’atmosfera magica. 

L’apice si raggiunge citando il ristorante Liotrivi The OlivePress. Situato nel quartiere cosmopolita del Vecchio Porto, dove i ricchi ateniesi si incontrano con la gente del posto per ormeggiare yatch da mille e una notte e socializzare con i vicini internazionali. 

Il Liotrivi è il Ristorante. Un antico frantoio risalente al 19esimo secolo con un molo privato che vanta di una vista mozzafiato, è da vent’anni il punto di riferimento  per gli amanti dell’arte culinaria. 

Qui si fondono tradizione e innovazione, senza lasciare che l’una prevarichi sull’altra. 

L’abilità dello Chef e della sua brigata fanno si che ci sia un gioco di esaltazione all’unisono tra la freschezza delle materie prime e la messa in pratica di nuove tecniche culinarie. Le papille gustative saranno altamente risvegliate e appagate dai piatti presenti nel menu, che spaziano dal pesce freschissimo alla carne. 

Il proprietario Giorgos ha saputo valorizzare   al meglio questo frantoio, conservato tra le righe che raccontano la storia dell’isola di Spetses. Liotrivi è la mecca dei gourmand e di coloro che sanno anche apprezzare ottimo vino. 

È qui che si trova la più ampia carta di vini provenienti da eccellenti vigneti greci ed internazionali, tutti accuratamente selezionati; il che ne fanno la filosofia del ristorante: “Il buon cibo, per essere compreso, deve per forza essere accompagnato da un vino all’altezza”.isola spetses4 foto pasquinelli

Giorgos sa bene come corteggiare i propri clienti, trasmettendovi l’amore e la passione adottata nel suo lavoro. Nulla è lasciato al caso, dalla mise en place che permette di scoprire i tesori dei fondali marini agli odori di spezie quali cannella, noce moscata e ginepro, che si inalano varcando la soglia d’ingresso, perché e da questo momento che si viene trasportati nell’ iper uranio.

La location magica e l’atmosfera romantica del Liotrivi, unita alla storia che si respira all’interno, osservando gli antichi oggetti utilizzati per la produzione dell’oro verde, l’olio, sono soltanto alcuni dei motivi per cui bisogna provarlo. Fidatevi, non capita ogni giorno potersi godere un’ottima cena al crepuscolo circondati da pesci e un acqua cristallina. 

Spero di avervi fatto venir voglia di fare un salto dove tutto sembra essersi fermato ma invece è soltanto all’apparenza, perché non esiste luogo più chic e glamour di Spetses! 

Agnese Pasquinelli

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