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Roma nascosta: i luoghi insoliti da scoprire durante le vacanze di fine anno

  • Redazione MilanoFree.it

Non appena l’autunno inizia, si comincia a chiedersi cosa fare a Capodanno. Andare in capo al mondo non sempre è possibile, ma non è un problema. La nostra penisola, infatti, è ricca di bellezze delle quali, molto spesso, ci dimentichiamo. Alcune di esse, sono concentrate in una sola città: Roma.

Le meraviglie di Roma sono note ai più e rappresentano un orgoglio per il nostro Paese. Oltre al Colosseo, ai Fori Imperiali e a San Pietro, giusto per citare tre luoghi simbolo della Città Eterna, esistono altri gioielli che sono meno conosciuti, ma altrettanto affascinanti.roma pix

Chi sta pensando di passare gli ultimi giorni dell’anno nella Capitale - prima di partire è ovviamente consigliabile dare un’occhiata anche alle offerte ristoranti Capodanno Roma, così da non trovarsi senza un luogo dove brindare - non può non conoscere almeno il loro nome.

Partiamo assieme, nelle prossime righe, per un piccolo viaggio virtuale alla scoperta di alcuni simboli della Roma segreta e nascosta, lontana dal clamore dei turisti.

Casina delle Civette

Nel cuore del Parco di Villa Torlonia, sorge uno dei gioielli più affascinanti della Roma nascosta. Si tratta della Casina delle Civette, luogo dove amava ritirarsi l’ultimo discendente della famiglia.

Arredata mettendo in primo piano meravigliosi pezzi di Art Noveau e citando anche altri stili molto lontani nel tempo, per esempio quello medievale, è accessibile dal numero civico 90 di Via Nomentana.

Galleria Sciarra

In pieno centro città, per la precisione in una traversa di Via del Corso, si trova un altro luogo che vale la pena visitare se si ha intenzione di scoprire il lato nascosto e meno mediatico di Roma.

Si tratta della Galleria Sciarra, passaggio pedonale che, insieme con la celebre Galleria Sordi, rappresenta uno dei più deliziosi esempi di architettura liberty nell’Urbe.

Accessibile sia da Via Marco Minghetti, sia da Piazza dell’Oratorio, Galleria Sciarra è visitabile unicamente dalle 9.00 alle 18.30.

Centrale Montemartini

Quando si parla dei musei romani, senza dubbio la Centrale Montemartini non è fra i primi a venire in mente. Nonostante questo, è un luogo che vale la pena ammirare almeno una volta nella vita.

Si tratta di una centrale termoelettrica, ormai in disuso, dove sono conservate alcune statue provenienti dai Musei Capitolini: un vero e proprio incontro fra mondi ed epoche storiche che lascia a bocca aperta.

Basilica di Santa Maria Maggiore

Situata nelle vicinanze della Stazione Termini, la Basilica di Santa Maria Maggiore è una delle quattro papali in tutta Roma. Si distingue dalle altre per il fatto di essere l’unica ad aver conservato intatta l’originaria struttura risalente al periodo paleocristiano.

La facciata esterna è stupenda, ma anche l’interno non è da meno. Tra i dettagli che lo rendono speciale è possibile includere le numerose decorazioni in oro. Quando la si visita, è il caso di non perdersi la Cappella Borghese, nota per i suoi fantastici dipinti.

Antica Farmacia di Santa Maria della Scala

L’Antica Farmacia di Santa Maria della Scala è quella che, a Roma, ha la storia più lunga. La si può ammirare nell’impareggiabile rione di Trastevere. Ancora attiva nonostante i secoli passati dalla sua apertura, ha iniziato la sua storia nel XVI secolo, periodo in cui era luogo di lavorazione delle spezie che i frati carmelitani coltivavano con pazienza e sapienza nei giardini del convento da cui la farmacia stessa ha preso il nome.

Oggi come oggi, la si può visitare solo in occasione di alcune visite guidate organizzate da associazioni culturali attive sul territorio.

Porta Alchemica

In Piazza Vittorio c’è un luogo da non perdere se si ha la passione per l’esoterismo: si tratta della Porta Alchemica o Porta Magica, tra le vestigia di Villa Palombara.

Le leggende locali la descrivono come l’antico collegamento al laboratorio dell’alchimista Massimiliano Palombara, proprietario della villa.

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