I musei più curiosi presenti in Lombardia
La Lombardia è una regione ricca di storia e cultura, e i suoi musei ne sono una testimonianza. Oltre ai musei più "classici" di carattere archeologico e storico-artistico, esiste una sorprendente varietà di musei tematici e curiosi, che spaziano dalle arti e mestieri alle tecnologie più moderne, passando per collezioni uniche nel loro genere. In questo articolo, vi guideremo attraverso alcuni dei musei più interessanti della Lombardia, organizzati in ordine alfabetico per comune.
I Musei della Lombardia
Abbadia Lariana (LC) - Civico Museo Setificio Monti
Il Civico Museo Setificio Monti si trova in Via Nazionale 93 e occupa due edifici storici: uno dedicato al filatoio-incannatoio e l'altro alla filanda. Qui si può esplorare l'affascinante mondo della lavorazione della seta nel XIX secolo, con una varietà di macchinari originali e laboratori didattici.
Almenno San Bartolomeo (BG) - Museo del Falegname Tino Sana
Situato in Via Papa Giovanni XXIII 59, il Museo del Falegname Tino Sana racconta la storia della falegnameria su tre piani espositivi. Oltre a strumenti e macchinari, il museo include una collezione di biciclette in legno e una bottega di lavorazione del ferro.
Angera (VA) - Museo della Bambola e del Giocattolo
All'interno della Rocca Borromeo di Angera, il Museo della Bambola e del Giocattolo espone bambole e giocattoli provenienti da tutto il mondo, organizzati per periodi storici e aree geografiche. Di particolare interesse è la sezione dedicata agli automi.
- Per informazioni: tel. 0331.960207
Arese (MI) - Museo Storico dell'Alfa Romeo
Il Museo Storico dell'Alfa Romeo si trova nell'ex stabilimento di Arese in Viale Alfa Romeo 225. Su sei piani espositivi, il museo celebra la storia del celebre marchio automobilistico con oltre 110 auto originali, propulsori automobilistici e motori d’aviazione.
Artogne (BS) - Museo della Stampa Beato Ludovico Pavoni
Il Museo della Stampa Beato Ludovico Pavoni in Via Concordia 2 offre un viaggio nella storia della stampa, con macchinari e materiali che tracciano l'evoluzione della tipografia. Le esposizioni includono sezioni dedicate ai graffiti, al computer e al processo di stampa.
- Per informazioni: tel. 0349.4396589
Altri Musei Notevoli
BORMIO (SO), Passo dello Stelvio. Museo Carlo Donegani. All’interno della Banca Popolare di Sondrio, si presenta diviso in tre sezioni, che raccontano la storia della progettazione della strada sul Passo. La prima illustra il momento difficile della Grande Guerra, nella seconda si raccontano gli eventi, come l’alpinismo e il passaggio del Giro d’Italia, che hanno interessato questo Passo, e nella terza sezione si possono vedere tutte le fasi, dalla progettazione alla realizzazione di questa grande via di comunicazione.
Per informazioni: tel. 0342.904421
BOTTICINO (BS), Via Cave 74. Museo della Pietra Estratta nel Bresciano. Articolato in cinque sezioni così divise: nella 1° sala si osserva come avveniva l’estrazione del materiale, nella 2° è presentata la lavorazione della pietra e del marmo, nella 3° è illustrata la meccanica del trasporto dei materiali, nella 4° vi è la presenza di manufatti, raccolta di libri, filmati e riviste, mentre la 5° è uno spazio aperto, la Cava Museo, dove si possono osservare oggetti, materiali e sistemi di lavorazione.
Per informazioni: tel. 030.2691024
BREGNANO (CO), Via Menegardo. Museo delle Alpi. Conserva una particolarissima raccolta di attrezzi, manufatti e documenti sull’apicoltura: dalla produzione del miele alla lavorazione della cera.
Per informazioni: tel. 031.747464
BRENO (BS), Via C. Tassara 7. Museo Nostalgia Club Auto e Moto d’Epoca. Si sviluppa su due piani, lungo una superficie di 1000 mq. Al 1° piano trovano sistemazione auto d’epoca degli anni ’30 – ‘70, accessori e pezzi che hanno fatto la storia dell’automobile, e una biblioteca con più di 9000 tra volumi, riviste e documenti. Al 2° piano un’esposizione di moto, una videoteca con possibilità di proiezioni e un salone per conferenze.
Per informazioni: tel. 0364.321055 - info@nostalgiaclub.it
BUSTO ARSIZIO (VA), Via A. Volta. Museo del Tessile. Conserva macchinari tessili e prodotti finiti, dal XIX secolo sino ai giorni nostri. Si illustra in maniera approfondita tutto il percorso del cotone, dalla raccolta alla lavorazione, dal confezionamento dei prodotti finiti alla loro spedizione. Presenti una sala didattica, un archivio e una biblioteca. Alle Torrette una sala dedicata al Calzaturificio Borri, e una all’Archivio Paracchi. Nel 2002 è stata inaugurata la Sala del Ricamo. Due piani del museo sono dedicati ai non vedenti, con un percorso appositamente studiato.
Per informazioni: tel. 0331.390243 - museibusto@comune.bustoarsizio.va.it
CANNETO DULL’OGLIO (MN), Piazza Gramsci. Museo Civico sezione del Giocattolo G.Superti Furga. La collezione di giocattoli è allestita al piano terra di un imponente edificio di fine Ottocento, e ripercorre la nascita e l’evoluzione dell’industria locale del giocattolo. La raccolta è suddivisa in sezioni ed elencare tutto il materiale presente è un’impresa non da poco; questo è un museo che bisogna vedere e vivere, per riscoprire i giocattoli della nostra infanzia.
Per informazioni: tel. 0376.70671.
CAPRIATE SAN GERVASIO (BG), frazione Crespi d’Adda. Villaggio Operaio di Crespi. Il villaggio, sorto nel 1875, è un borgo operaio del settore tessile cotoniero. L’insolito insediamento fu dotato di ogni struttura necessaria: oltre alle case per le famiglie degli operai, con giardini e orti, e le ville per i dirigenti, il villaggio era dotato di chiesa, scuola, ospedale, cimitero, campo sportivo, teatro, una stazione dei Pompieri e altre strutture comunitarie. Dal 1995 il Villaggio Operaio di Crespi è divenuto Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Per informazioni: tel. 02.90987191 - info@villaggiocrespi.it
CAPRIOLO (BS), Via San Lorenzo 1. Museo delle Carte da Gioco e dei Tarocchi. La collezione è esposta in tre sale e conta 5.000 pezzi, tra cui antichi mazzi di carte. Il percorso ne illustra la nascita e l’evoluzione nel tempo. Presenti piccole raccolte stampa, reperti di fabbricazione e mazzi di carte provenienti da ogni parte del mondo.
Per informazioni: tel. 030.736399 e 328.7281716 - marcaute@libero.it
CARAVAGGIO (BG), Viale Giovanni XXIII. Museo Navale “Ottorino Zibetti”. Conserva molti modelli di navi, rimorchiatori e sommergibili, in maggioranza della Marina tedesca e olandese. Interessante la sezione delle bandiere di segnalazione marinara. pVi si trovano anche raccolte di fossili marini, motori di natanti e altri importanti cimeli.
Per informazioni: tel. 0363.356212
CASALMAGGIORE (CR), Via A. Porzio 9. Museo del Bijou. Nel piano seminterrato dell’ex Collegio Santa Croce. Vi sono conservati oggetti d’ornamento e accessori prodotti tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’70 del Novecento. Oltre alla bigiotteria tradizionale, si trovano porta sigarette, porta cipria, medaglie, distintivi, occhiali da sole. Macchinari, attrezzi e due laboratori (uno professionale e uno didattico), completano la visita. I pezzi raccolti sono oltre 20000.
Per informazioni: tel. 0375.284423.
CASCINA COSTA DÌ SAMARATE (VA), Via Agusta 506. Fondazione Museo Agusta. Il museo, fortemente voluto dai lavoratori dell’Agusta, raccoglie cimeli, foto, documenti, disegni, prototipi, modelli e ricostruzioni, in scala o ridotti, di aerei, elicotteri e moto.
Per informazioni: tel. 0331.220545 - info@museoagusta.it
CASTELLUCCHIO (MN), Piazza Pasotti 26. Museo delle Armi Antiche “Fosco Baboni”. La collezione comprende 61 armi bianche, 34 armi da fuoco e 30 pezzi attinenti. Per informazioni: tel. 0376.4343225 - ufficio.servizi.culturali@comunecastellucchio.it
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN), Via G. Garibaldi 50. Museo Internazionale della Croce Rossa. Si conservano oggetti e documenti che ricordano la nascita e lo sviluppo della Croce Rossa Internazionale. Il settore mezzi di trasporto dei feriti offre un’interessante panoramica storica sugli interventi di soccorso, corredati da materiale fotografico, video e filatelico. Si possono vedere ferri chirurgici da campo, materiale vario di medicazione, lettighe di legno, barelle.
Per informazioni: tel. 0376.638505 - info@micr.it
CASTIGLIONE OLONA (VA), Via Cardinal Branda 1. Complesso Museale della Collegiata, comprendente la Chiesa Madre e il Battistero. Il museo offre laboratori didattici, percorsi sul Rinascimento, sul Colore, sull’Architettura e sulle fonti storiche.
Per informazioni: tel. 0331.858903 - info@museocollegiata.it
CEDEGOLO (BS), Via Roma 48. Museo dell’energia Idroelettrica. Racconta una tappa fondamentale dell’industrializzazione italiana, valorizzando l’archeologia industriale e diffondendo la conoscenza scientifica e culturale in tema di energia e ambiente. Il percorso ha come tema principale l’acqua e la sua funzione a beneficio dell’attività umana.
Per informazioni: tel. 0364.630331 - info@comune.cedegolo.bs.it
CERANO D’INTELVI (CO), Via Garibaldi 1. Museo dello Stucco e della Scagliola Intelvese. Museo privato unico nel settore, raccoglie le collezioni Spalla – Gandola, riguardanti stucchi e scagliole.
Per informazioni: tel. 02.6458772 - f.spalla@libero.it
CERESARA (MN) Via Roma, 6. Museo Pelati Bonoldi. Il museo, grazie al lascito del parroco P. Pelati, si trova sopra il Palazzetto dello Sport, e conserva paramenti sacri, monete, candelabri, mobili, pergamene e quadri.
Per informazioni: tel. 037687385
CHIAVENNA (SO), Via Canonico Francesco Novi 2. Galleria Storica Pompieri Valchiavenna. Il museo raccoglie testimonianze storiche, attrezzature e automezzi di soccorso che vanno dalla seconda metà del XVIII secolo agli anni Sessanta del Novecento.
Per informazioni: tel. 0343.37485 - consorzioturistico@valchiavenna.com
CHIGNOLO PO (PV), Via Castello 1. Castello Procaccini. Museo di Storia della Civiltà Agricola lombarda e museo del Vino. Raccoglie e illustra le attività agricole del territorio lombardo. Nelle cantine del castello, 12 sale raccontano la storia della vinificazione, dall’imbottigliamento all’invecchiamento e all’abbinamento vino – cibo.
Per informazioni: tel. 0382.766653 - info@apt.pv.it
CILIVERGHE di MAZZANO (BS), Via Mazzucchelli 2. Museo della Moda e del Costume Mazzucchelli. Il museo custodisce oltre 5.000 pezzi tra abiti, accessori di biancheria intima e per la casa, biancheria infantile e strumenti di lavoro di sartoria, borsette, scarpe e altri oggetti legati alla moda. Alcuni interessanti pezzi sono della metà del’700.
Per informazioni: tel. 030.2120975 - info@museimazzucchelli.it
CITTIGLIO (VA), Piazzale A. Binda. Museo Alfredo Binda. Conserva cimeli e simboli della vita ciclistica del campione Alfredo Binda: le sue biciclette, la maglia iridata, le scarpette, gli attrezzi da corsa. Affiancano questi oggetti documenti e articoli, tra cui le copertine della Gazzetta dello Sport, che raccontano un’epoca gloriosa del ciclismo.
Per informazioni: tel. 0332.601467 - info@prolococittiglio.it
CODOGNO (LO), Via S. F. Cabrini 3. Museo Cabriniano. Ospitato in alcuni locali della prima Casa istituita da madre Cabrini nel 1880, raccoglie oggetti e documenti che raccontano la vita di Santa Francesca Cabrini. Si può visitare la casa natale di Madre Cabrini in Sant’Angelo Lodigiano, in via Madre Cabrini 72.
Per informazioni: tel. 0371.190227 - casanatale@gmail.it; tel. 0377.32370 - info@museocabrinianodicodogno.it
CORMANO (MI), Via Rodari 3. Museo del Giocattolo. Articolato in tre sezioni: la storia del bambino raccontata dal giocattolo, la letteratura per l’infanzia, con una rassegna grafica di Antonio Rubino, e una sezione immagini. Mille sono i giocattoli presenti, d’ogni epoca e di ogni tipo. Possibile visitare anche la sezione di Santo Stefano Lodigiano (LO) in Piazza della Chiesa.
Per informazioni: tel. 340.1509192 - museodelgiocattolo@tin.it
CORMANO (MI), Via F. Filzi 33. Museo delle Comunicazioni. Il museo annovera 4000 oggetti, suddivisi in 12 sale, dedicate a tutti i mezzi di comunicazione: dal telefono alla radio, dal cinema alla televisione, dalle automobili al modellismo di aerei, auto e moto, ai veicoli militari. Si possono ammirare un aereo F-104, un aereo G-91, un elicottero Agusta Bell 204, un elicottero, e una Locomotiva 704.
Per informazioni: tel. 335.8405192
CORTENO GOLGI (BS), Via Brescia. Casa Museo Camillo Golgi. Dedicato allo scienziato Camillo Golgi, premio Nobel per la medicina, illustra 3 ambiti della sua vita: medico-scientifico, storico-biografico, naturalistico-ambientale. Vi si trovano strumentazioni scientifiche usate dallo scienziato, fotografie dell’epoca e documenti descrittivi del suo lavoro di ricerca.
Per informazioni: tel. 0364.740425 - 329 - info@comune.corteno-golgi.bs.it
CUVEGLIO (VA), frazione Cavona, Via F. Filzi 18. Museo del Sud Ovest Americano. Tr i circa 300 pezzi esposti si trovano mobili, arazzi, suppellettili, vestimenti, tamburi, armi, strumenti musicali, terrecotte, ceramiche. La saletta Kiva è dedicata all’aspetto cerimoniale in lingua Hopi, nella sala dei Pionieri abbiamo il racconto dei pionieri americani, con armi, selle, coperte e materiale vario. Stupendi tappeti di lavorazione Navajo e Chimayo completano l’esposizione.
Per informazioni: tel. 0332.650107 - 651069
DALMINE (BG), Via XXV Aprile Brembo di Dalmine. Museo del Presepio. Comprende più di 800 presepi differenti per area geografica, epoca, materiale di costruzione e dimensioni. Il più piccolo è contenuto in un seme di pistacchio, il più grande occupa una superficie di 80 mq. Undici diorami girevoli permettono di ammirare scene dell’Antico e Nuovo testamento. Bellissimi gli esemplari del ‘700 napoletano e genovese. Presenti un archivio, una raccolta di immagini sacre dedicate al Natale, una di diapositive e una di musiche natalizie.
Per informazioni: tel. 035.563383 - info@museodelpresepio.com
EDOLO (BS), a valle dell’abitato di Edolo. Centrale Idroelettrica di Edolo. Rappresenta uno dei principali impianti idroelettrici d’Italia e d’Europa, ed è per massima parte interrata. La visita permette di vedere e conoscere il funzionamento della centrale e dei macchinari presenti nelle varie sale. Indispensabile la guida.
Per informazioni: tel. 0364.622179 - segreteria@inexodus.it
GARLATE (LC). Civico Museo della Seta Abegg. Conserva una serie di bacinelle per la trattura del filo da seta, sia di tipo artigianale sia industriale, e attrezzi artigianali per l’allevamento del baco da seta, e le successive fasi della lavorazione. Tutti i macchinari sono funzionanti.
Per informazioni: tel. 0341.681306 - info@museosetagarlate.it
GARDONE RIVIERA (BS), Via Dei Colli 34. Museo del Divino Infante. Unico nel suo genere, raccoglie circa 300 sculture, documentando attraverso i manufatti esposti le tecniche scultoree, gli usi, e l’iconografia avente per soggetto Gesù Bambino e Maria Bambina. All’interno è visibile un presepe napoletano.
Per informazioni: tel. 0365.293105 - info@il-bambino-gesu.com
GAVIRATE (VA), Via Del Chiostro 5. Museo della Pipa. La parte espositiva del museo si sviluppa in 10 sale. Sei di queste sono riservate alle pipe e una è dedicata all’esposizione di porcellane e ceramiche con soggetto di pipe e tabacchi. Un locale riveste la funzione di atelier di ceramica e pittura completo di forno, mentre sotto un porticato chiuso si trova un’esposizione di macchinari e utensili da lavoro. Un museo interessante e di un fascino tutto particolare.
Per informazioni: tel. 340.7444130 - info@paronellipipe.it
GAZOLDO DEGLI IPPOLITI (MN), Via G. Marconi 123. Museo delle Cere della Postumia. Una volta sito nella città di Milano. Moltissimi, ben 80, i personaggi rappresentati in interessanti scenografie.
Per informazioni: tel. 0376.657141. 657952 - info@postumia-mam.it
GIGNESE (VB), Via Golf panorama 2. Museo dell’Ombrello e del Parasole. Vi è illustrata la storia dell’ombrello e gli attrezzi e oggetti legati all’attività dell’ombrellaio, oltre a un’ampia esposizione di oltre 1000 pezzi tra ombrelli, parasole e impugnature, alcuni di fattura davvero preziosa.
Per informazioni: tel. 0323.89622
GRANDATE (CO), Via Tornese 10. Museo del Cavallo giocattolo “Chicco”. La collezione di cavalli giocattolo è unica per quantità, varietà e qualità dei pezzi presenti, che vanno dal tardo ‘700 agli anni ’70 del secolo scorso. Il museo si è anche arricchito delle “giostrine musicali” e di 23 quadri “Scuderia dei Sogni”. Un museo non solo per i bambini, ma anche per gli adulti.
Per informazioni: tel. 031.382912 - infomuseo@artsana.it
LAVENO MOMBELLO (VA), Lungolago Perabò 5, Cerro. Museo Internazionale Design Ceramico – Civica Raccolta di Terraglia. La collezione documenta la produzione di terraglia forte nell’area lombarda dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri. Si possono ammirare piatti e servizi da tavola, portaombrelli, grandi vasi, sculture e pannelli in ceramica.
Per informazioni: tel. 0332.666530 - ComunediLavenoMombellouffcult@tin.it
LEFFE (BG), Via Mosconi 5. Museo del Tessile. Raccoglie il patrimonio di macchinari e documenti dell’Industria Tessile della Valle. Interessante il torcitoio circolare e quello a ruota, così come particolare è un torcitoio giapponese.
Per informazioni: tel. 035.733981 - info@museodeltessile.it
LUINO (VA), Piazza G. Marconi 1, c/o Stazione FS. Museo Ferroviario del Verbano. Ammirerete veicoli ferroviari come la locomotiva a vapore, alcune diesel elettriche e vetture anni ‘30.
Per informazioni: tel. 333.5447914 - info@verbanoexpress.it
LUMEZZANE (BS), Via Mazzini 92. Museo delle Costellazioni. Costituito dal Planetario e dall’Osservatorio Serafino Zani. L’Osservatorio è ubicato sulla Colle San Bernardo di Lumezzane Pieve, dove dalle ore 22 iniziano le osservazioni col telescopio. Il Planetario è posto a 400 metri dal Municipio; sotto la sua cupola si possono osservare le rappresentazioni del cielo stellato e delle costellazioni viste dai popoli del passato.
Per informazioni: tel. 030.872164 - info@serafinozani.it
MAGREGLIO (CO), Via G. Bartali 4. Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo. Il museo si presenta sotto la doppia veste di museo della bicicletta e del ciclismo, raccontando la storia di uomini e donne che, con la bicicletta, hanno condiviso la quotidianità. Le 5 le aree tematiche: Sala dei Cimeli, con oggetti di particolare valore donati dai vari campioni del ciclismo; sala intitolata “l’Uomo e il suo mezzo”, dove è spiegato il procedimento di assemblaggio di una bicicletta. Un’ala è dedicata alla storia del ciclismo, attraverso immagini e gigantografie. La Grande Enciclopedia del ciclismo racconta, in ordine cronologico, i profili dei più grandi corridori. Nello spazio definito 24+24, sono presentati i 48 atleti migliori del mondo, infine si possono vedere filmati, documentari, cortometraggi a tema ciclismo nella sala “ Ciak e Campioni cento film sul ciclismo”.
Per informazioni: tel. 031.965885 - info@museodelghisallo.it
MANDELLO DEL LARIO (LE), Via E.V. Parodi 57. Museo del Motociclo “Moto Guzzi”. Situato all’interno dello storico edificio della Guzzi, raccoglie una collezione di oltre 150 pezzi tra moto di serie, sportive, prototipi e motori. Si possono osservare pezzi unici della storia motociclistica. Nella sala “Il suono della passione” vengono proiettati i filmati più interessanti della storia della moto Guzzi.
Per informazioni: tel. 0341.709237
MAZZANO (BS), Via Mazzucchelli 2. Museo del Vino e del Cavatappi. Ospita una collezione di oggetti legati al mondo del vino, che coprono un periodo che inizia nel 1500 e termina nel 1900. Il locale interrato è dedicato alla coltura della vite e alla vinificazione, la sezione al piano terra è dedicata all’elaborazione e all’imbottigliamento, con una serie di strumenti e attrezzi del mestiere. Il primo piano è dedicato ai cavatappi e tappatrici d’epoca provenienti anche dall’estero.
Per informazioni: tel. 030.212421 - info@museimazzucchelli.it
MORBEGNO (SO), frazione Cerido. Museo del Vino e Torchio Settecentesco di Cerido. Espone attrezzi vinicoli e agricoli, tra quali un grande frantoio per l’olio e un torchio settecentesco.
Per informazioni: tel. 0342.611342
NOVIGLIO (MI), Via delle Industrie 3. Museo Kartell. Plastica e Design, innovazione e creatività, il museo racconta la storia del famoso marchio partendo dagli anni ’50.
Per informazioni: tel. 02.90012277
NOVATE MEZZOLA (SO), Piazza Europa 51/b. Museo del Picaprèda. Il piccolo museo documenta, con attrezzi e immagini, il lavoro faticoso dello scalpellino (picaprèda): la storia, l’estrazione e la lavorazione del granito di San Fedelino a Novate M. dal Settecento ai giorni nostri.
Per informazioni: tel. 0343.63040 - protocollo@comune.novatemezzola.so.it
ODOLO (BS), Via M. D’Azeglio 2. Museo del Ferro. Conserva due magli completi di ruote idrauliche, depositi, tromba idroeolica e altri macchinari.
Per informazioni: tel. 0365.826321
OLTRE IL COLLE (BG), località Zorzone, Via Funivia 101. Museo dei Minerali. Diviso in 2 settori: al piano terra troviamo la sezione di una miniera; al primo piano la collezione di minerali e fossili, con 1500 minerali provenienti da varie parti del mondo, 450 fossili e 500 reperti locali. Al piano superiore un settore multimediale.
Per informazioni: tel. 0345.95313 - netwebmaster@oltreilcolle.net
ONETA (BG), Piazzetta Centrale di Oneta. Casa Museo di Arlecchino. Situata nel borgo medievale di Oneta, è interamente dedicata alla maschera bergamasca.
Per informazioni: tel. 0345.43262
OSNAGO (LC), Piazza Santuario 7. Museo del Presepe. Questa modesta raccolta presenta presepi di fattura antica e recente, provenienti da paesi diversi.
Per informazioni: tel. 039.58129 (Parrocchia).
PADERNO PONCHIELLI (CR), Via Ponchielli 19. Museo Ponchelliano. Dedicato al compositore lombardo Amilcare Ponchielli. Conserva spartiti del compositore e oggetti personali.
Per informazioni: tel. 0374.367200
PARABIAGO (MI), Corso Sempione 35. Museo dei Bonsai. Ospita una preziosa collezione di bonsai, oltre 500 piante, che comprende piante secolari, vasi e libri antichi sul tema, provenienti da diversi paesi dell’Estremo Oriente. Preziosa la collezione di contenitori di bonsai dell’epoca Ming e Ching. All’interno è ricostruito un “tokonoma”, angolo particolare dell’abitazione giapponese. Mobili e arredo giapponesi completano il museo.
Per informazioni: tel. 0331.491850/1
PEZZAZE (BS), località Stese. Museo le Miniere di Pezzaze. Un percorso per visitare il Mondo dei Minatori e l’Arte del Ferro, che prevede la visita alla miniera con apposite guide, ascoltando i rumori e suoni che udivano anche i minatori; l’edificio accoglie la biblioteca e gli spazi per i laboratori didattici.
Per informazioni: tel. 030.8337495 - cup@cm.valletrompia.it
PIANELLO DEL LARIO (CO), Via Statale 139. Museo della Barca Lariana. Allestito nei locali di una vecchia filanda, conserva oltre 160 barche. Si spazia dalle barche da pesca a quelle del trasporto merci, dalla vela alla moto nautica, dal canottaggio al vero e proprio diporto. Oltre alle imbarcazioni si possono vedere reti, vele, motori e molti accessori. Nella sala superiore un’esposizione di gondole veneziane e di alcune bandiere usate dalla marineria locale.
Per informazioni: tel. 0344.87235
QUISTELLO (MN), Via Europa 58. Museo diffuso “G. Gorni”. Raccoglie numerose opere dello scultore attraverso un criterio cronologico e di suddivisione grafica e scultorea. Interessante riferimento alla civiltà contadina Novecentesca.
Per informazioni: tel. 0376.627241
ROMANO DÌ LOMBARDIA (BG), Via Comelli 2. Raccolta G.B.Rubini. Conservata al piano terra di palazzo Rubini, che presenta ambienti decorati con affreschi e stucchi e pavimenti in mosaico alla veneziana. Sono esposte fotografie e litografie riguardanti il tenore. Nella sala detta “del biliardo” troviamo ritratti, vesti e arredi della famiglia Rubini; nella sala detta “del Pirata” si trovano tutti i ricordi legati alla sua attività canora. Altre sale conservano arredi, oggetti della famiglia e moltissime stampe d’epoca.
Per informazioni: tel. 0363.910810
RANCO (VA), Via Alberto 99. Museo dei Trasporti Ogliari. Esposizione permanente di mezzi di trasporto, dal Settecento al Novecento. L’esposizione spazia dalle carrozze a traino animale alle locomotive a vapore, dai tram e bus cittadini alla carrozza della metropolitana milanese con relativa stazione. Presenti anche reperti riguardanti funivie e cremagliere, mongolfiere, seggiovie e pezzi storici di moto e auto. Presente un grande plastico di una città ideale, ispirata a quella di Leonardo Da Vinci, comprensiva di mezzi di trasporto dei nostri tempi.
Per informazioni: tel. 0331.975198
RODENGO SAIANO (BS), Via del Commercio 18. Museo dell’Industria e del Lavoro. Si estende su una superficie di 15.000 mq e possiede diverse sezioni, dove sono visibili grossi macchinari industriali usati dall’Ottocento al Novecento. Tra le altre, un’Autoblinda Ansaldo del 1941 e due grandi modelli di centrali nucleari. Le macchine e i moltissimi oggetti più piccoli sono visibili su appositi scaffali. Presso lo stesso museo è possibile visitare anche la Fabbrica del Cinema.
Per informazioni: tel. 030.6813487 - rodengosaiano@musil.bs.it
ROZZANO (MI), Via Curiel 22. A.M.C. Italia. Museo delle Pentole nella Storia. All’interno della moderna sede della Società AMC Italia, la collezione va dal III millennio a.C. sino ai giorni nostri, comprendendo pezzi di metallurgia avveniristica. All’interno è ricostruita la bottega del calderaio con tutti gli strumenti, perfettamente funzionanti, per fabbricare le pentole. Vi sono reperti romani e pugliesi, pentole di coccio e di metallo, pezzi provenienti dalle cucine delle corti rinascimentali, e pentole provenienti da tutto il mondo. Infine si possono vedere autentiche cucinette d’epoca per bambole.
Per informazioni: tel. 02.575481
ROZZANO (MI), Via Grandi 5/7. Museo dell’Automobile. La collezione conta oggi una trentina di auto, dall’Isotta Fraschini alla Lambda prima serie, e altre interessanti vetture. Presenti 6 carrozze del XIX secolo e alcune biciclette di particolare interesse storico; una sezione è dedicata ai motori d’epoca. In Via Mazzocchi 1/3 si può vedere la collezione della rivista Quattroruote.
Per informazioni: tel. 02.824721/ 34
SALO’ (BS), Via del Panorama 16. Museo Archivio Audiovisivo Gardesano. Situato negli ex teatri di posa OndaStudios. Si possono vedere apparecchiature, attrezzi, materiale restaurato. 100 foto tavole presentano la storia sul Garda film, video TV, caroselli e documentari.
Per informazioni: tel. 0365.40602 e 3294145289 - ondastudios@libero.it
SALO’ (BS), Via Brunati 60. Civica Raccolta del Disegno. Conta più di 600 disegni di 350 artisti dell’età contemporanea.
Per informazioni: tel. 0365.296863 - info@civicaraccoltadisegno.it
SAN FEDELE INTELVI (CO), frazione Erbonne. Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando. Denominato “Burlanda e Sfrusaduu”, nome con cui erano chiamati i finanzieri e i contrabbandieri in Val d’Intelvi, presenta alcuni cimeli che hanno caratterizzato le due contrapposte realtà.
Per informazioni: tel. 031.831740 - info@lariointervese.eu
SANTA GIULETTA (PV), Piazza S. Pertini 14. Civico Museo storico culturale della Bambola e del Giocattolo “Quirino Cristiani”. Raccoglie bambole, giocattoli, fotografie, calchi, utensili di lavoro, etichette, cataloghi di varie epoche. La biblioteca annessa è attrezzata per ricerche sulla storia della bambola, e nel laboratorio si possono ricostruire bambole in cartapesta.
Per informazioni: tel. 0383.899141 - info@comune.santagiuletta.pv.it
SANT’ANGELO LODIGIANO (LO), Piazza Bolognini 2. Museo del Pane. Al 1° piano del Castello Visconteo, e ripartito in 5 sale: nella prima si trovano diversi tipi di cereali, nella seconda attrezzi per le varie fasi del ciclo grano-farina-pane, nella terza sono raccolte oltre 500 forme di pani, sia nazionali che europei ed extraeuropei. Nella quarta troviamo i macchinari per la lavorazione e produzione del pane e nell’ultima documenti inerenti regolamenti, tassazioni e costi per la produzione del pane.
Per informazioni: tel. 0371.211140/41 - info@castellobolognini.it
SARONNO (VA), Via Carcano 9. Collezione di Ceramiche e Maioliche del Settecento. Si trovano ceramiche, porcellane cinesi, italiane e delle manifatture europee più famose. Di pregio le maioliche di Milano.
Per informazioni: tel. 02.9602383
SCHILPARIO (BG), loc. Fondo. Miniera Museo di Schilpario. Con apposite guide si visita l’interno della miniera, dove si possono vedere utensili usati dai minatori, documentazione e fotografie. Il tragitto, di circa 4 km, presenta aspetti affascinanti, permettendo una più approfondita conoscenza del faticoso e pericoloso lavoro nella miniera.
Per informazioni: tel. 0346/55367 e 3478163286
SENAGO (MI), Via G. Brodolini 2. Museo del Trattore. All’interno di un capannone della ditta G. Tosi, raccoglie un centinaio di trattori delle marche più conosciute e che testimoniano il lavoro della terra dagli inizi alla metà del XX secolo.
Per informazioni: tel. 02/9988435 e 3487.415859
SOMMA LOMBARDO (VA), Via per Tornavento 15, Casenuove. Parco e Museo del Volo. Accanto a Malpensa c’è un parco tutto dedicato all’aereonautica: si possono vedere modellini di aerei, pezzi storici, e, per chi vuole provare a pilotare, un simulatore di volo.
Per informazioni: tel. 0331.230007
SONCINO (CR), Via Lanfranco, 6. Museo della Stampa – Casa degli Stampatori Ebrei Soncino. Sviluppato in tre sezioni: una dedicata alla storica famiglia di stampatori, una approfondisce le tecniche di stampa e incisione, e una riservata alle incisioni d’arte.
Per informazioni: tel. 0374.83171
STRADELLA (PV), Via G. Mazzini 14/16. Civico Museo della Fisarmonica Collezione privata Mariano Dallapè e Figlio. Conserva preziosi esemplari di fisarmoniche antiche, oltre a modelli più moderni ma realizzati con metodi artigianali nell’apposito laboratorio. È articolato in tre settori: il primo è un’area fotografica documentaristica, il secondo è dedicato alla tecnica, il terzo all’esposizione degli strumenti musicali.
Per informazioni: tel. 0385.48627 e 038548870 - dallapeaccordions@libero.it
TRADATE (VA), Via Zara 37. Museo della Motocicletta Frera. Sono esposte moto Frera delle produzioni passate e recenti; moto diverse, ma tutte prodotte in Lombardia, che i soci mettono a disposizione dei visitatori. Sono esposti anche documenti e fotografie inerenti la storia della fabbrica Frera.
Per informazioni: tel. 0331.840105
VENDROGNO (LC), Via Parrocchiale 1. MUU Museo del Latte e della Storia della Muggiasca. Vi è esposta la strumentazione completa della latteria. Dal bosco ai campi e alla stalla, è illustrata la trasformazione del latte. Così come la casa, i lavori femminili ed episodi di storia della Muggiasca.
Per informazioni: tel. 0341.870157
VESTONE (BS), Via Madonna del Convento 6. Museo del Lavoro. Nel percorso espositivo, una parte è dedicata alle lavorazioni artigianali, come la fabbricazione delle striglie e delle ruote per carri, mentre un’altra parte è dedicata al settore elettrico e plastico, con macchinari, attrezzature e prodotti finiti. In una seconda sala è illustrata la lavorazione del metallo.
Per informazione: tel. 339.3783978
VIGEVANO (PV), Piazza Ducale, Corso Repubblica. Museo della Calzatura P. Bertolini. Collocato nella suggestiva sede del Castello Sforzesco, è articolato in 4 sale e una galleria che ospitano un’esposizione di 400 calzature. E’ diviso in sezioni tematiche: storica, con esposizione di calzature datate dal Quattrocento sino agli anni ’70 del Novecento; etnica, con pezzi provenienti da varie regioni del mondo; “Stile e design”, con pezzi dei più grandi disegnatori della moda e della calzatura, italiani e internazionali. Un’intera sala è dedicata alla scarpa col tacco a spillo. Da vedere la camera delle meraviglie, dove la fantasia è la principale protagonista, e la Stanza della Duchessa, ossia di Beatrice d’Este, che prelude alla successiva visita.
Per informazioni: tel. 0381.693952 e 0381.299258 - infopointcastello@comune.vigevano.pv.it
VILLA D’ADDA (BG). Il Traghetto di Leonardo. Il traghetto attraversa l’Adda e collega le sponde bergamasche di Villa d’Adda e quelle lecchesi di Imbersago. Il funzionamento del traghetto è molto semplice: la corrente del fiume agisce su un grande timone direzionale, posto tra due scafi e manovrato dal conducente tramite una fune guida tesa tra le due sponde del fiume. Per chi lo desidera c’è la possibilità di compiere la traversata.
Per informazioni: tel. 335.5924430
ZOGNO (BG), Via C. Battisti 31. Museo del Soldato. Conserva armi, divise, cappelli militari e distintivi. Sono inoltre presenti fotografie, documenti e lettere di militari al fronte. La Biblioteca del museo possiede più di 300 libri di racconti militari.
Per informazioni: tel. 0345.92221 e 0345.91674 - zogno.bergamo@ana.it
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