Cremona: Castello di San Lorenzo de‘ Picenardi
A 150 chilometri da Milano, in provincia di Cremona, si trova il Castello di San Lorenzo de ‘ Picenardi, uno dei più belli e meno noti della Lombardia medievale.
Le prime notizie sul castello risalgono al 19 aprile 1428, quando in un accordo tra il duca di Milano con Firenze e Venezia, San Lorenzo de’ Picenardi, con altre terre cremonesi, viene consegnata ai veneziani.
Inizialmente il castello era di Ludovico da Cremona, armigero di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, per poi essere ceduto dopo la sua morte ad Andreotto del Mayno, un parente di Francesco Sforza.
Alla fine del Quattrocento il castello era di Stefano Picenardi, figlio del podestà di Mantova, dopo la sua morte nel 1516, un quarto del castello di San Lorenzo venne ceduto ai figli Leonardo, Alessandro, Annibale e Cleto.
Nel 1534 il conte Alessandro Gonzaga comprò il castello e, dopo una lunga battaglia legale tra le famiglie Gonzaga e Crema, il complesso fu venduto nel 1546 al nobile Giovanni Carlo Affaitati, con il permesso dell’imperatore Carlo V.
Alla fine del Settecento il castello arrivò nelle mani di Lorenzo Francesco Crotti, mentre nel 1924 venne acquistato da Mario Bellini, primo importatore di cavalli di razza belga.
Dopo una lunga serie di passaggi di proprietà, dal 1999, il castello è delle famiglie Lorenzoni e Nicoli.
Una volta attraversata l’antica cerchia di mura esterne, risalente al IX secolo, ci si trova davanti una torre merlata centrale con lo stemma del casato, che sovrasta l’ingresso principale. Un ponte, in ferro e legno, da’ accesso al portone centrale da cui entravano i carri, cavalli e carrozze che erano sistemati presso l’ampio cortile interno.
All'interno, oltre ad ampi saloni e ad alcune stanze adibite a residenza, ci sono locali destinati ai servizi di manutenzione e riparazione degli attrezzi, stalle e scuderie, forno, macello, pollai e vaste cantine, oltre alla cappella gotico – medievale e al cimitero di famiglia, mentre accanto all'ingresso principale un giardino all'italiana con aiuole e roseti.
Nell'ala sinistra del castello, vicino a un ingresso maestoso formato da un’ampia facciata laterale con quattro enormi colonne collegate a cinque archi a tutto sesto, si trova una piscina dei primi dell’Ottocento, dalla forma conica e con un frontale in muratura, oltre a bordi e sedili laterali.
Telefono: 349 5620875 - 0375 395041 - Fax: 0375 395041
E-mail: info@prolocotorredepicenardi.it
Orario: Le visite si effettuano da aprile a ottobre: sabato 15.30-16.30 - domenica e festivi 10.30-15-16-17.
È possibile abbinare al Castello la visita della Villa Sommi Picenardi - durata due ore circa.
Come arrivarci:
Da Milano seguire A/1 e A21/E70 – uscita Cremona – Continuare SP10 in direzione Torre de’ Picenardi. Ti è piaciuta la nostra proposta per una gita fuoriporta da Milano? Se decidi di andare a visitarla, tagga@milanofreenelle tue Stories o nei tuoi post su Instagram. Buona gita!
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