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La pittura grafica di Ferenc Pintér

 “Siamo davanti a un artista, che ha esplorato in lungo e in largo le capacità espressive della pittura e della grafica pensata per lo spazio ristretto di una copertina di un libro. Che ha assunto le lezioni costruttiviste, rigettandole, che ha riproposto con il suo calibro le tavole di ispirazione giornalistica, che ha costruito un percorso che è bene individuabile pur nell’estrema diversità della soluzione di volta in volta praticata.”
 
(Stefano Salis, Pintér, L’anima in prima pagina, in Tutti gli Oscar di Pintér, Little Nemo, Torino 2012.)
 
 
Oggi pochi lo ricordano e magari molti non lo sanno neanche, ma alcune tra le più belle copertine di Segretissimo e degli Oscar Mondadori negli anni Settanta e oltre sono state create da Ferenc Pintér, considerato uno dei più grandi copertinisti del Novecento.
 
Di origini italo – ungheresi, Pintér concepì nel suo lavoro un’arte strettamente grafica e al tempo stesso sintetica, che con pochi efficaci tratti e forti suggestioni cromatiche descriveva il contenuto del libro assieme ad alcune geniali anticipazioni sul testo e sulla sua atmosfera.
 
La passione per le forme e il colore la ereditò dal padre Jòzsef, che morì quando Ferenc era ancora un bambino, e in seguito la sviluppò e la perfezionò a Milano, dove si rifugiò come conseguenza del moti ungheresi del 1956.
 
Le sue illustrazioni sono state il simbolo dei noir pubblicati dalla Mondadori, con la quale ha collaborato per ben 32 anni, dal 1960 fino alla fine degli anni Novanta. Alcune tra le copertine e le illustrazioni interne dei più noti classici del genere sono state ideate da lui, come nel caso degli Oscar Gialli, degli Omnibus gialli e di spionaggio, senza dimenticare i grandi classici come Grazia Deledda e Cesare Pavese.
 
Dal Poirot di Agatha Christie fino alla copertine delle Inchieste del Commissario Maigret di Georges Simenon, questo lungo percorso si apre agli occhi degli appassionati e dei nostalgici presso la Galleria Pavesi dal 16 maggio fino all’8 giugno. In questi giorni sarà possibile ammirare quelle sagome e illustrazioni che risulteranno straordinariamente familiari a molti lettori.
 
 
Per maggiori informazioni:
 
Galleria Pavesi, Via Guido D'Arezzo, 17
Tel.:02 8739 8953
Orari: da martedì a sabato 10-13 e 15-19.
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