Il Cabaret a Milano: una tradizione di Risate e Musica 🎭

Redazione MilanoFree.it

Uno dei generi spettacolari di maggior successo nella nostra Milano è sempre stato il cabaret. Questo genere affonda le sue radici nel lontano XVI secolo, quando letterati, banditi e personaggi dei bassifondi di Parigi frequentavano La Pomme de Pin, una taverna di malaffare. Qui, il vero spettacolo era costituito dagli avventori che, tra battute, poesie e canzoni, passavano insieme momenti di allegria e spensieratezza.

Col passare dei secoli, il cabaret si è evoluto in una forma teatrale più «intellettuale» caratterizzata da una notevole carica satirica. Le sue origini restano, tuttavia, popolari, come dimostra il ricorso frequente, negli spettacoli di cabaret, a una delle forme artistiche più popolari in assoluto: la canzone!

Le Stelle del Cabaret Milanese 🌟

Nella storia del cabaret milanese, numerose sono le figure di artisti, cantanti e cantautori che hanno animato (e tuttora animano) le serate degli appassionati di questo genere di spettacolo.

Walter Valdi e Enzo Jannacci

Indimenticabili sono le performance di Walter Valdi al Derby Club con le celebri «Vacaputanga», «Coccodì e Coccodà» e «Il Palo della banda dell'Ortica», quest'ultima resa celeberrima dal grandissimo Enzo Jannacci. Lo stesso Jannacci ha costruito la sua esperienza cantautorale nell'ambito del cabaret con pezzi irresistibilmente comici e tragici come «Il primo furto non si scorda mai», «Andava a Rogoredo» e «El purtava i scarp del tennis».

Giorgio Gaber: Il Teatro Canzone 🎤

Giorgio Gaber ha attinto profondamente alla tradizione cabarettistica con le sue celebri versioni di «La balilla» e «Porta Romana», oltre a brani come «La ballata del Cerutti». Il suo percorso artistico lo ha portato alla creazione del cosiddetto «Teatro Canzone», un ibrido di musica e teatro che ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana.

Nanni Svampa e I Gufi 🎸

Nanni Svampa, sia come solista sia in collaborazione con il famoso gruppo musicale I Gufi, ha scritto e cantato alcune delle più note ballate da osteria, come «El gir del mond», «La Rustisciada», e «Risotto di osterie». Le sue canzoni evocano l'anima popolare milanese e sono diventate parte integrante del patrimonio culturale della città.

Cochi e Renato: Comicità Surreale

Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto hanno saputo divertire vecchie e giovani generazioni con canzoni come «Come porti i capelli bella bionda», «La canzone intelligente» e «E la vita, la vita». La loro comicità raffinata e surreale continua a essere apprezzata a tutt'oggi.

Il Cabaret Contemporaneo 🎤

Anche i cabarettisti contemporanei come Paolo Rossi e Claudio Bisio hanno attinto alla tradizione cabarettistica milanese, arricchendola con pezzi spassosi come «Rapput» di Bisio. Ancora oggi, se si è abbastanza fortunati, si può incontrare in qualche locale milanese qualcuno con una chitarra in mano, capace di rendere allegra la serata con quattro accordi e una buona dose di sense of humour.

Il cabaret a Milano non è solo uno spettacolo, ma una tradizione viva che continua a evolversi e a far ridere generazioni di spettatori. La musica e la comicità del cabaret milanese sono un patrimonio che merita di essere celebrato e tramandato.