Buon Venerdì 17
Venerdì 17 è un giorno speciale per molti. Venerdì 17, un giorno che per molti è fonte di superstizioni e credenze. Mentre in alcune parti del mondo è considerato un giorno di sfortuna, in altre è un giorno di buona fortuna. Ci sono molte tradizioni intorno a questo giorno che hanno una storia antica e profonda. Nel Regno Unito, il 17 è considerato un giorno di sfortuna, poiché è il giorno in cui Guy Fawkes ha tentato di far saltare in aria il Parlamento nel 1605. Nella cultura popolare, è diventato un giorno per evitare di fare cose rischiose, come la compravendita di azioni o l’apertura di una nuova attività.
In altre parti del mondo, Venerdì 17 è un giorno di buona fortuna. In Grecia, i bambini sono incoraggiati a indossare una camicia bianca il Venerdì 17 per attirare la buona sorte. In Russia, la gente crede che il Venerdì 17 porti buona fortuna a coloro che prendono decisioni importanti in quel giorno.
Per i credenti cristiani, Venerdì 17 è un giorno di ricordo e preghiera. Il Venerdì Santo è il giorno in cui Gesù Cristo è stato crocifisso, e molti cristiani pregano per commemorare il sacrificio di Cristo. Alcune chiese celebrano anche una celebrazione venerdì sera per ricordare la morte di Cristo.
Per molti, Venerdì 17 è un giorno per riflettere sui propri successi e fallimenti e per prendere decisioni importanti. Sebbene ci siano diverse tradizioni intorno al Venerdì 17, tutti possono trarre ispirazione da questo giorno. Si può usare per ricordare che ogni decisione ha conseguenze, e che la fortuna non può essere comprata.
Ancora ai giorni nostri c'è chi crede che il venerdì 17 porti sfortuna.
Ma da dove arriva questa leggenda legata alla paura per questo giorno?
Nell'antica Grecia il numero 17 era visto con disgusto dai seguaci di Pitagora perché si trovava in mezzo a due numeri perfetti come il 16 e il 18 mentre nell'Antico Testamento (Genesi, 7-11) si dice che il giudizio universale iniziò il 17esimo giorno del secondo mese. Il venerdì poi è anche il giorno della morte di Gesù Cristo.
Tornando al medioevo sulle tombe dei defunti dell'antica Roma era molto comune la scritta "VIXI" ("ho vissuto", cioè ora "sono morto"...): che in epoche successive era comunemente scambiato con il numero romano 17.
Anche nella Smorfia napoletana il 17 è sinonimo di "disgrazia". E ancora ai giorni nostri, molte persone evitano di fare cose importanti il Venerdì 17 per paura di attirare sfortuna.
Tuttavia, il Venerdì 17 può anche essere un giorno per riflettere sui propri successi e fallimenti e per prendere decisioni importanti. Ogni decisione ha conseguenze, e questo giorno può essere usato come una lezione per ricordare che la fortuna non può essere comprata. Invece, le scelte e le azioni che facciamo nella vita determinano il nostro destino. Quindi, non bisogna temere questo giorno ma usarlo come un'opportunità per crescere e imparare.
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